Il ministro Lamorgese - in silenzio, senza indossare divise e senza clamore - ha completato l’opera di Minniti e #Salvini: nel Mediterraneo uomini donne e bambini muoiono, senza nessuno a prestare soccorso.
Le Ong, infangate dai politici, indagate dalla magistratura senza esito e bloccate nei porti con pretesti assurdi, in mare non ci sono più;
eppure i migranti continuano a partire dall’inferno libico, a morire nel Mediterraneo senza ricevere soccorso (gli sos intercettati da @alarm_phone restano senza risposta) e ad arrivare sulle coste Italiane.
La soluzione che in queste ore il nostro governo sta percorrendo è folle: coinvolgere l’Europa perché, insieme all’Italia, possa finanziare la Guardia costiera libica e i campi di prigionia in #Libia , veri luoghi di tortura.
Ormai è chiaro a tutti che la Guardia costiera libica è un corpo formato da miliziani spietati e prezzolati, trafficanti di esseri umani... E, se fatte fuori le #ONG nulla è cambiato, qualcuno dovrà ammettere una buona volta di aver sbagliato obiettivo!
Si rassegnino #Meloni e Salvini: il governo, nella gestione delle politiche migratorie, è molto più a destra di loro. Tra poco, Meloni e Salvini saranno costretti a chiedere che le imbarcazioni che portano disperati in Italia vengano direttamente bombardate.
E sullo sfondo una politica inadeguata, che non riesce a gestire numeri gestibili. Una politica inadeguata che ancora parla di emergenza quando invece l’emigrazione (per guerre, persecuzioni, povertà) è una costante del genere umano.
I flussi migratori se vuoi bloccarli, fallirai, puoi solo gestirli, nel rispetto dei diritti fondamentali degli esseri umani.