@FabioGhironi Penso che gli che gli economisti New Classical (es. Lucas e Sargent) e dopo di loro quelli Real Business Cycle abbiano dato una svolta metodologica negativa alla macro che va al di là della politica economica, che cmq non è perfettamente separabile dall'analisi positiva 1/n
@FabioGhironi Non è una questione di ideologia, ego o ignoranza. Trovo sgradevole e poco corretto delegittimare le opinioni altrui con questi argomenti come si fa su Twitter (Italia), anche perchè scrivo basandomi su paper che si può non condividere, ma non delegittimare in questo modo. 2/n
@FabioGhironi Esempi? Ti avevo segnalato questo articolo che esprimeva la mia opinione al di là delle semplificazioni di twitter (jasss.soc.surrey.ac.uk/20/1/1.html)
Aggiungo anche questo. 3/n (link.springer.com/article/10.100…)
@FabioGhironi E ora veniamo a Krugman, Stiglitz e altri, che non fanno caricature, ma hanno scritto paper di critica alla macroeconomia. Eviterei di confutare le loro posizioni con il gossip, il loro ego e le loro posizioni politiche: siamo economisti non giornalisti di rotocalco. 4/n
@FabioGhironi Per es. cosa c'entra la posizione di Stiglitz su Chavez con lo sviluppo della macro? L'appoggio di Mankiw a Bush o di Taylor a Trump non sono rilevanti. E non voglio considera la posizione politica di Lucas, Sargent, Barro, etc. Considero solo gli articoli che hanno scritto. 5/n
@FabioGhironi Per lo stesso motivo, la critica di Stiglitz alla macro non può essere confutata con una lettera di Rogoff, considerando i dissidi personali che hanno avuto. Per inciso, sono d'accordo con la critica di Joe al vecchio FMI e questo è un ottimo libro. 6/n
einaudi.it/catalogo-libri…
@FabioGhironi Non capisco l'attacco personale a Stiglitz, che si è sempre comportato in maniera esemplare con me ed è sempre stato lodato dai suoi studenti per la disponibilità. Si critichi piuttosto il lavoro di Joe, come ad es. questo paper sulla crisi della macro 7/n
onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.111…
@FabioGhironi Allo stesso modo, non è corretto criticare Krugman - che non conosco personalmente - per il suo carattere. Consideriamo il suo lavoro: per es. questo paper di critica ai modelli DSGE pre-2008 e risponde al tuo punto sulla previsione (cf. 25/n). 8/n
link.springer.com/article/10.105…
@FabioGhironi Il problema dei modelli DSGE non è stato la loro inadeguatezza a prevedere la crisi, ma come scrive Krugman la loro incapacità a spiegarla ex post e a suggerire politiche economiche adeguate. E questo spiega la risposta di Summers qui sotto. 9/n
project-syndicate.org/commentary/eco…
@FabioGhironi Segnalo altri articoli sulla crisi della macroeconomia (e di critica ai DSGE) del Nobel Romer (paulromer.net/the-trouble-wi…), di Caballero (pubs.aeaweb.org/doi/pdfplus/10…) e di Kirman (academic.oup.com/cesifo/article…). Spero che non si considerino ideologici o caricaturali anche loro! 😉 10/n
@FabioGhironi Veniamo a Akerlof uno dei più grandi economisti viventi, che non conosco di persona. Oltre al paper che citi tu suggerisco il suo paper del 2007 sulle 5 neutralità anti-Keynesiane sviluppate dai New Classical e RBC che hanno influenzato la macro. 11/n
pubs.aeaweb.org/doi/pdfplus/10…
@FabioGhironi Questa evoluzione ha portato ad una situazione dove molti New Keynesians si considerano New Monetarist - come dichiarato da Mankiw e Romer nell'introduzione del libro che hai citato. Per me c'è una contraddizione evidente. 12/n mitpress.mit.edu/books/new-keyn…
@FabioGhironi Mi sento più affine a Krugman, Yellen, Akerlof, e Stiglitz. Gli ultimi 3 insieme a molti altri sono nel board della nuova rivista Industrial and Corporate Change Macro and Development che promuove approcci alternativi pluralisti alla macroeconomia. 13/n
static.primary.prod.gcms.the-infra.com/static/site/ic…
@FabioGhironi Suggerisco anche questo articolo di Haldane e Turrell sull'importanza dell'utilizzo di diversi modelli macroeconomici basati su diversi approcci, che secondo me è ben in linea con il punto che facevi anche tu. 14/n
link.springer.com/article/10.100…
@FabioGhironi Sui modelli macro agent-based prima o poi troverò il tempo di fare un THREAD. Intanto, grazie alla nostra discussione ho segnalato 3 papers che ne discutono l'approccio. E qui c'è la special issue sul Journal of Evolutionary Economics: 15/n
link.springer.com/journal/191/vo…
@FabioGhironi Speriamo che i modelli macro agent-based trovino spazio in un numero maggiore di riviste macro! Intanto sarò felici incontrarci questa estate a parlarne quando sei in Italia, come ti ho scritto via email! 16/16

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2 Jun
1/n Krugman spiega come il tentativo di cancellare Keynes negli anni '70 abbia influenzato negativamente la macroeconomia, infliggendo alti costi per la società con la crisi del 2008. La rimozione di Keynes influenza anche il dibattito economico italiano.
static.nytimes.com/email-content/…
2/n Contemporaneamente, @BrankoMilan spiega come la disuguaglianza sia stata cancellata per decenni dall'economia:
en.econreporter.com/2017/03/inequa…
3/n Perchè? Dopo Milton Friedman, i monetaristi di 2a generazione (New Classicals) come il premio nobel Lucas hanno dichiarato la morte dell'economia Keynesiana:
ru.economia.unam.mx/75/1/Mankiw%20…
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16 May
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pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29440428/
2/4 Il modello d'innovazione dell'industria farmaceutica è costoso e non funziona bene. La produzione di farmaci salvavita è insufficiente: dal 2000, meno del 6% dei nuovi farmaci approvati in USA dal FDA sono anti-biotici e anti-virali.
pharmasalmanac.com/articles/drug-…
3/4 Ci vogliono modelli d'innovazione dell'industria farmaceutica alternativi ad es. sostituendo premi ai brevetti e aumentando il ruolo della ricerca pubblica. Si vedano Dosi e Stiglitz (lem.sssup.it/WPLem/files/20…) e Denicolò
(lavoce.info/archives/74243…)
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VIA MCKINSEY DAL MEF!
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repubblica.it/economia/2021/…
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theguardian.com/commentisfree/…
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