Accadde oggi
"Tutti i mali di cui soffre oggi l’America si possono far risalire alla teoria dell’evoluzione. Sarebbe meglio distruggere tutti i libri che sono stati scritti e salvare unicamente i primi tre versetti della Genesi."
La pensava così William Jennings Bryan, leader 1/6
dei fondamentalisti cristiani americani negli anni Venti, per due volte candidato alla presidenza.
Darwin non godeva di buona stampa, nel 1925 il Tennessee votò il Tennessee Butler Act, legge che vietava l'insegnamento delle teorie evoluzioniste e ammetteva solo la Genesi. Il 2/6
primo a subire le conseguenze di questa follia fu un giovane professore di biologia di Dayton, John T. Scopes, colpevole di spiegare Darwin.
Il 10 luglio 1925 cominciò il processo a suo carico, l'avvocato dall’accusa era lo stesso William Bryan, leader dei fondamentalisti. 3/6
"Il Processo delle Scimmie" divenne subito un caso nazionale che coinvolse intellettuali, giornali, politici, associazioni di cittadini. Nel 1960 venne realizzato un film con Spencer Tracy nel ruolo del difensore. Però non vinsero i buoni: Scopes fu ritenuto colpevole, 4/6
condannato a una multa di 100 dollari e all’allontanamento dalle scuole. A distanza di quasi cento anni i fondamentalisti cristiani non sono scomparsi anzi, le loro fila si sono ingrossate di una moltitudine di terrapiattisti, complottisti, no-vax, nanotecnologie inoculate 5/6
nei vaccini, 5G pericolosi, e in soprammercato c'è gente che crede alle sirene, che "questo lo dice lei", sacri blog pieni di stramberie.
"E troppi ce ne sono" concluderebbe quel genio di Onofrio del Grillo 6/6
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Accadde oggi
8 luglio 1971, la cena delle beffe
Durante una cena al palazzo presidenziale di Islamabad, Henry Kissinger finse un malore, forse per la stanchezza del viaggio, o il caldo eccessivo. Ai giornalisti fu detto che il consigliere per la sicurezza nazionale sarebbe 1/11
rimasto un paio di giorni in un luogo sotto l’Himalaya per riprendersi. Quarantotto ore sufficienti per volare a Pechino e incontrare Zhou Enlai. Nessuno era al corrente di quel viaggio in un paese con cui gli Stati Uniti non avevano contatti diplomatici da 20 anni, 2/11
a Washington lo sapevano solo il presidente Nixon e il colonnello (poi generale) Alexander Haig. La visita segreta serviva per preparare il successivo viaggio di Nixon. Fu una prima volta anche per Kissinger, la sola esperienza di diplomazia comunista era quella con i leader 3/11