Il governo e i suoi consulenti adottano la strategia di obbligarci a subire la sperimentazione genica, ma …formalmente… risulta che siamo noi a richiederla. Questo è uno dei tanti “imbrogli”. La chiamano però con un nome “buono”, alterando la percezione della realtà 🔽
e facendola diventare un’induzione ipnotica, che agisce su molti canali percettivi e che è una specie di “mantram”. Sono manipolatori. Anche manipolatori del linguaggio.
Il risultato è creare quello che la psichiatria chiama “doppio legame“, 🔽
nel campo della psicosi: io ti dico che tu sei libero di fare ciò che vuoi, non ciò che piace a me. Però il “fare ciò che vuoi” deve sottostare dentro le regole che io stabilisco. E…quando tu fai ciò che vuoi, ma non ciò che io ho deciso che tu debba fare… io ti punisco. 🔽
Ma non ti sto dicendo che ti punisco, ti sto dicendo che continui ad essere libero ma “socialmente cattivo”, inducendo senso di colpa e una forma di dissociazione. Perché tu ti sentiresti “buono” ma invece sei dichiarato e percepito (anche dagli altri ormai “ipnotizzati”) 🔽
come “cattivo”. Questa dissonanza cognitiva può generare disequilibrio e perdita di fiducia nelle proprie percezioni.
L’inganno linguistico del Governo e dei suoi vari “tecnici” che agiscono nell’ombra (il male usa muoversi nell’ombra) ha su di noi effetti psicologici. 🔽
Dobbiamo trovare un modo per smascherare ed affrontare questa “trappola psicotica”, ridefinendo il linguaggio, dando una rilettura dei fatti e ripristinando un senso vero di realtà. In questo senso è importante la decodificazione di ciò che avviene, 🔽
il confronto e la diffusione di idee.
Gli Psicologi hanno un ruolo molto importante in questo momento. Il pensiero logico è assolutamente determinante per mantenere un equilibrio mentale, così come il pensiero astrattivo, che vede le cose come dall’alto 🔽
(il cosiddetto “volo dell’aquila”) e coglie i processi da una visione esterna. L’osservatore esterno prova a ricercare una neutralità, che non lo vede parte del processo osservato, perché lo guarda con una distanza emotiva. 🔽
Per guardare qualcosa e per prendere maggiore coscienza può essere necessario allontanarsi e sospendere il giudizio.
Possiamo vedere quanto questo “pass” muova verso una regressione all’infanzia: sono “bravi bambini” quelli che si affidano ad un genitore “buono” – il Governo – 🔽
e ubbidiscono ai suoi dettami. Si tratta, in realtà,di una regressione infantile o di un mancato ingresso nell’età adulta, fatta di coscienza e autodeterminazione. Questo mancato ingresso salvaguarda illusoriamente dalla fatica della responsabilità e dal pericolo di sbagliare. 🔽
Quanto è stato stabilito rimanda anche al “Faust” di Goethe: si chiede a Faust (i cittadini) di vendere la sua anima in nome di beni materiali velleitari.
Ristoranti, concerti, viaggi, eventi sportivi. Con un altro paradosso, alcuni sono veri e propri “nutrimenti per l’anima”:🔽
ingressi ai musei, ai concerti, agli spettacoli. Ed ecco un altro doppio legame: mi vendi l’anima sennò te la uccido, perché te ne tolgo il nutrimento. Ma se me la vendi (ubbidendo) vuol dire che è già morta…
Dott.ssa Elisabetta Munaro
Psicologa clinica e Psicoterapeuta 🔽
Il Tar del Lazio dà ragione al Comitato Cura Domiciliare: può accedere agli atti Aifa relativi ad una riunione tenutasi nell’autunno del 2020 con la società Eli Lilly, produttrice di anticorpi monoclonali, 🔽
che aveva proposto una sperimentazione gratuita all’Italia che fu invece rifiutata.
“Avremmo potuto avere diecimila dosi di anticorpi monoclonali gratis e sarebbe potuta partire immediatamente la sperimentazione”, ha dichiarato il presidente del Comitato Erich Grimaldi, 🔽
“invece come sempre Aifa ed il Ministero hanno operato scelte incomprensibili, che hanno rallentato le opportunità di cura precoce degli italiani. Quelle dosi sono andate ad altri paesi europei e quando finalmente hanno deciso qui da noi di abilitare i monoclonali, 🔽
La tempistica del distress respiratorio dovuto al COVID-19 coincide in particolare con l'inizio della risposta immunitaria umorale.
Questo studio ha valutato la possibilità che i pazienti covid-19 abbiano anticorpi autoimmuni contro l’Annessina A2, 🔽
una proteina protettiva espressa nel polmone e in altri organi. Poiché questa proteina è fondamentale per la fibrinolisi, l'elasticità polmonare, la riparazione delle membrane cellulari e l'integrità del circolo polmonare, l'antagonismo dell'Annessina A2 può spiegare molte 🔽
delle caratteristiche cliniche distintive dei casi gravi di COVID-19.
Lo studio ha rilevato prove di livelli più elevati di anticorpi anti-Annessina A2 tra i pazienti covid-19 morti. 🔽
VACCINI E GRAVIDANZA
Uno studio pubblicato ad aprile su “The New England Journal of Medicine” analizza gli effetti del vaccino mRNA su 827 gestanti che dopo essere state vaccinate hanno completato la gravidanza. 🔽
Tra i risultati messi in evidenza troviamo che la gravidanza è esitata in un parto con bambino vivo in 712 casi (86,1%), in un aborto spontaneo in 104 (12,6%)… 🔽
Analizzando una tabella del lavoro si trova che di queste 827 donne, 700 hanno ricevuto il primo vaccino al terzo trimestre di gravidanza. 🔽
Studi recenti evidenziano che i vaccinati hanno meno probabilità di contrarre il Covid, ma se contraggono l’infezione hanno le stesse probabilità dei non vaccinati di ricovero in ospedale, malattia grave o morte. 🔽
Ergo:
1.I vaccini da soli non sono la risposta al Covid
2.I vaccinati devono adottare tutte le misure di prevenzione dal covid dei non vaccinati.
Un’associazione di avvocati indiani, IBA, ha intentato una causa contro la dottoressa Soumya Swaminathan, capo scienziato dell’OMS, per “reati aggravati contro l'umanità attraverso la diffusione di disinformazione sul farmaco "Ivermectina".
Lo stato indiano Tamil Nadu ha revocando la scelta iniziale dell’Ivermectina il giorno dopo che in un tweet la dottoressa Swaminathan aveva raccomandato di non somministrarla. Come risultato diretto, il Tamil Nadu ha subito un'impennata di morti e di malati COVID
che continua ancora oggi.
Dopo aver ricevuto la comunicazione, la dott.ssa Soumya Swaminathan ha cancellato il tweet.
Da questa analisi è emersa la capacità dello zinco, se assunto entro 24 ore dalla comparsa dei sintomi, di dimezzare la durata del raffreddore e di ridurre del 40 per cento l’intensità dei sintomi.