Apple ha intenzione di installare un software sugli iPhone per scansionare i dispositivi alla ricerca di immagini pedopornografiche.
Avendo osservato da vicino il panorama politico sul tema, sia in US che EU, purtroppo me lo aspettavo. Un breve thread => reuters.com/technology/app…
Il software si chiama "neuralMatch". Software di riconoscimento delle immagini che gira direttamente sul dispositivo.
Scansiona il dispositivo e in caso di match positivo allerta un team di persone che verifica e notifica le autorità se necessario. machinelearning.apple.com/research/face-…
Senza giri di parole, è sostanzialmente uno spyware che scansiona ogni elemento media nella memoria del telefono alla ricerca di materiale illecito.
Per ora è solo una questione che riguarda gli Stati Uniti, ma sono sicuro che arriverà presto anche in UE.
Il motivo della mia certezza è il regolamento #chatcontrol, che a luglio è stato approvato nel silenzio generale.
Il regolamento deroga alla direttiva ePrivacy per instaurare un regime di sorveglianza su tutte le nostre comunicazioni, alla ricerca di materiale pedopornografico.
Il problema è che molte comunicazioni oggi sono crittografate (e2e) e quindi inaccessibili.
I fornitori di servizi di comunicazione e i legislatori di tutto il mondo da tempo stanno cercando soluzioni per bypassare il "problema".
La proposta di Apple è una delle soluzioni.
Di questa cosa ne parlo dall'inizio dell'anno, per chi volesse approfondire nella penultima uscita della mia newsletter c'è un recap con tutti gli articoli, interviste e approfondimenti sul tema.
Apple annuncia che i nuovi iOS 15, iPadOS 15, watchOS 8, and macOS Monterey saranno dotati di un sistema per la scansione delle immagini presenti sul dispositivo.
Il motivo è la ricerca di pedopornografia.
Cerco di spiegarvi perché è un grave problema =>
Le foto nella memoria del dispositivo verranno sottoposte a un processo che ha lo scopo di creare un "hash" (una stringa alfanumerica) per identificare in modo univoco ogni foto.
Questa stringa viene poi collegata alle foto. Come se fosse un "barcode".
Una volta caricate su iCloud, le stringhe di hash (il "barcode") delle foto sono poi sono confrontate con un database precostituito di materiale pedopornografico.
In caso di match positivo, l'account viene disabilitato e il tutto sarà segnalato alle autorità.
1/ Ora vi spiego perché il Green Pass è una misura che non ha nulla a che vedere con la scienza, e che nel corso degli ultimi mesi è stata distorta fino a diventare qualcosa che non doveva essere. Iniziamo dal principio. =>
2/ L'Unione Europea da tempo aveva in mente di mitigare alcuni rischi sistemici in ambito vaccinale, come la scarsa interoperabilità dei sistemi sanitari.
Per questo nel 2018 (pre-covid) è stata proposta, tra le altre cose, l'idea di un pass vaccinale.
3/ Il pass vaccinale è nato per semplificare la comunicazione di informazioni all'interno dell'UE, e mitigare i rischi sistemici relativi agli spostamenti transfrontalieri.
L'applicazione completa è prevista per il 2022. Quindi cos'è il Green Pass? Non un pass vaccinale.