#27settembre#Afganistan da oggi sarà sempre più raro vedere scene del genere, il ministro alla difesa ha vietato comportamenti del genere alle sue truppe. Al di là dei complessi machisti e della paura di mostrarsi deboli dei vertici taleb. Credo che questi video raccontino 1/15
Un aspetto molto importante dei danni delle guerre e (come tutti quelli a lungo termine) assolutamente dimenticati: la cancellazione dell'infanzia, della scuola quanto del gioco, con le armi giocattolo che diventano vere.
Ne scrivo qui 👇2/15
La mancanza della scuola si manifesta nella mancanza di comprensione ed ecco che chi si è visto rubare l'infanzia non capisce la condizione di quelli a cui la vita la sta togliendo ora. I talebani hanno messo alla gogna a Kabul questi due ragazzini 3/15
Colpevoli di aver rubato del pane. Hanno spiegato, inutilmente, che ne avevano bisogno per sfamare la famiglia. "Mi dispiace ma non avevo alternative. Non mangiamo da tre giorni".
La situazione in Afghanistan è sempre più tragica a livello economico.
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I talebani peró sembrano più concentrati sul divieto di tagliar la barba nell' Helmand o quello di smartphone per le donne a Kapisa (e vari altri provvedimenti per la promozione della virtù e l'eliminazione del vizio). Una delle ultime disposizioni riguarda le case
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di coloro i quali sono fuggiti all'estero. Le norme paiono rassicuranti: le case verranno restituite al legittimo proprietario e intanto verranno accantonati gli affitti. Traduzione: i nostri miliziani stanno occupando case vuote, noi non intendiamo fermarli.
6/15
Ieri accennavo alle tensioni con il Tagikistan, il cui presidente all'Assemblea Generale Onu ha definito l'Afghanistan un pericolo serio per la sicurezza e la stabilità dell'Asia. Ora siamo seri, se Rahmon parla così non è solo perchè teme - giustamente - estremisti tagiki 7/15
da anni fanno base nel nord dell'Afghanistan e sono alleati dei taleb. Rahmon chiaramente parla, quantomeno con l'approvazione russa (Tagikistan è anche membro della CTSO alleanza militare con Mosca). Chiede un governo inclusivo, si riferisce quindi alla minoranza afghana 8/15
dei c.d. tagiki (che non sono di nazionalità ma di etnia tagika) cioè chiede quello che Mosca ha chiesto dal 15 di agosto prima di chiudersi in un significativo silenzio.
Purtroppo, messo all'angolo il diplomatico Baradar (è ancora vivo?) i taleb hanno reagito senza capire 9/15
Che non stavano minacciando conseguenze solo ad un Paese confinante (strategico in passato per la resistenza anti-taleb di Massoud) ma stavano mandando un segnale pessimo a Mosca, Paese da cui vorrebbero avere aiuti indispensabili a evitare la catastrofe umanitaria.
10/15
Segnalo questo reportage della BBC dall'Hellmand, una delle aree dove più si è combattuto in questi anni.
L'Afghanistan rurale e l'impossibilità a capire il senso della missione occidentale.
Il sollievo per la vittoria taleb contro lo straniero
11/15 bbc.com/news/world-mid…
Oggi 25 anni fa i talebani entravano nel compound dell'Onu a Kabul dove si era rifugiato anni prima l'ex-presidente Najibullah, ultimo presidente filo comunista d'Afghanistan. Lo presero, torturarono in modo orribile e poi ne impiccarono il cadaverE
12/15 buff.ly/2C1LGUf
Davanti all'hotel Ariana. Era stato capo del Khan, la polizia segreta, un torturatore, ma tanti afghani lo ricordano con nostalgia. La sua resta un'eredità controversa. Ne parla sua figlia Muska 👇da leggere theguardian.com/commentisfree/…
Oggi c'è stato un altro attacco dell'ISKP nella provincia di Nangharar dove i taleb rispondo con arresti e uccisioni di presunti affiliati allo Stato Islamico. Niente di diverso da quello che facevano le Zero Units dell'NDS, i servizi dell'ex governo. Ma a colpire è
14/15
La dichiarazione del vice-premier Hanafi che ha affermato che dietro gli attacchi (rivendicati dall'ISKP) ci sono agenzie di intelligence straniere dell'area. Curioso. A chi si riferisce? 15/15
Vi segnalo questo lavoro della scuola di giornalismo della @LumsaNews@UniLUMSA 👇c'è anche una chiacchierata con me
#27settembre#Afghanistan cominciamo con questa inchiesta di @RFERL
Tutti i "rifugi" (case famiglia) per donne a kabul hanno chiuso. È un danno enorme. Cosa sono? In Italia servono a dare una casa sicura a donne in fuga da violenze domestiche
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In Afghanistan è un po' lo stesso ma a) con tutte le complicazioni del Paese b) lavorano molto sulla mediazione con le famiglie per superare il fatto che una donna (a volte una bambina) sia fuggita, per esempio, da un matrimonio combinato o da schiavitù domestica.
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Il punto è che in Afghanistan esiste(va) una legge per la protezione delle donne ma è stata sempre applicata a fatica da polizia/giudici (spesso corrotti). Per questo il ruolo dei "rifugi" era fondamentale. Hanno tutti chiuso (e distrutto i documenti "sensibili") durante 3/15
#26settembre#Afghanistan#BuonaDomenica (speriamo) cominciamo con una domanda ricorrente: le risorse minerarie. Va detto che la principale risorsa afghana è la posizione, strategica sulle 2 principali rotte commerciali d'Asia. Non a caso il principale modello di business 1/15
Del Paese è pedaggio sui transiti di merci. Pagamento (tariffa fisse o sulle quantità trasportate) in cambio di sicurezza sul percorso.
Per capirci (assieme alle donazioni dal Golfo) così i talebani hanno finanziato la loro guerra.Modello applicato anche 2/15
all'oppio, che i taleb mai hanno prodotto in proprio (l'hanno fatto esponenti del governo più spesso) nonostante la narrazione Usa che di recente @robertosaviano (sbagliando) ha ripreso.
Se volete approfondire 👇 ma torniamo a risorse del sottosuolo
3/15 nicopiro.it/2021/08/20/la-…
#25settembre#Afghanistan a furia di consultare fonti e leggere ricerche, non riesco ad attribuire una definizione che trovo la migliore letta sinora su questa fase del Paese: "I talebani si stanno dirigendo come un sonnambulo verso la guerra civile"
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La spaccatura dentro il movimento e la vittoria dell'ala militare su quella diplomatica sta trasformando quello che doveva essere l'Emirato 2.0 in una fotocopia di quello del '96 con la differenza che il Paese di oggi non è quello demolito dalla guerra civile degli anni 90
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Ma un Paese, pur provato dalla guerra, dall'inefficienza, dalla corruzione, dove è arrivato un fiume di aiuti, dove le elite urbane e i giovani hanno imparato a godere di libertà occidentali, dove sinora c'è stata una classe giornalistica che non ha fatto sconti al potere
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#24settembre#Afghanistan cominciamo con questo potente appello diffuso da @bsarwary di una bambina di Kabul che chiede di poter andare a scuola. Parla un buon inglese con un accento chiaramente influenzato da film e youtube vari. È un "manifesto" a suo modo. Ve lo traduco. 1/15
"Le donne hanno gli stessi diritti. Chi sono questi talebani per togliere a noi questa opportunità e i diritti?!?
Le ragazze di oggi sono le madri di domani e se le donne non hanno istruzione come possono insegnare l'educazione ai propri figli
Io sono della nuova generazione,2/25
non sono nata per mangiare dormire e stare a casa.
Voglio andare a scuola, voglio fare qualcosa per lo sviluppo del mio Paese.
Puoi immaginarlo? Come possiamo crescere se non c'è istruzione? Se non posso avere un'istruzione 3/15
#23settembre#Afghanistan cominciamo con questo video di talebani che vanno in giostra sulle pale di un black hawk, forse uno di quelli resi inutilizzabili dagli americani prima di lasciare l'aeroporto di Kabul.
Li abbiamo visto in barchetta e in autoscontro
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Immagini del genere, forse buffe, per me tragiche, ci ricordano che la guerra ha strappato via l'infanzia e la gioventù a diverse generazioni di afghani. A prescindere da quale parte stessero hanno conosciuto solo violenza e armi, non giocattolo.
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E a proposito di violenza, la situazione a Jalalabad è precipitata. Nella strategica città al confine con il Pakistan sono giorni di attentati dell'ISKP, il braccio locale dell'ISIS, ultimo nemico rimasto ai talebani (ma con scarsa potenza militare). Nella notte
3/15
#22settembre#Afghanistan i talebani - il cui governo non è stato riconosciuto a livello internazionale- chiedono di parlare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, cominciata ieri a NY. Suhail Shaheen (portavoce a Doha) è stato nominato ambasciatore dell'Emirato 1/15
Ieri al Palazzo di Vetro l'emiro del Qatar ha chiesto che l'Afghanistan non venga isolato per evitare polarizzazioni e che si separino gli aiuti umanitari dalle questioni politiche.
Sempre ieri a Kabul gli...
2/15 aljazeera.com/news/2021/9/21…
Inviati speciali di Cina, Russia e Pakistan hanno incontrato il governo talebano. Insomma si muovono tanti ingranaggi sul fronte diplomatico ma la situazione mi pare resti di stallo. L'Afghanistan non sopravvive senza aiuti massicci e qualche sacco di riso e farina come
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