ncora un paio di considerazioni sui porti: tenendo presente be il combinato disposto fra forte domanda e crisi di offerta (produzione, container, trasporti ) gli stessi sono spesso al limite della congestione, SE dico se se i blocchi dovessero protrarsi
per oltre una settimana, il risultato non sarebbe "soltanto" il blocco li per li, ma comporterebbe a stretto giro il cambio di rotazione delle navi che, non potendo scaricare salterebbero i porti italiani (le navi ferme in rada costano, questo si è già verificato in qst mesi)
la qual cosa a sua volta determinerebbe un'interruzione della catena di fornitura di maggior danno, per di più a poca distanza dal periodo natalizio e in una situazione come detto già parecchio difficile
Certo, una diluizione o ammorbidimento della linea dura sui tamponi determinerebbe il classico fine a tarallucci e vino, ma smonterebbe di fatto lo scopo dichiarato del greenpass e io sinceramente, per di più, non ce lo vedo Draghi a perdere la faccia così
Quindi ritengo (sempre SE ci sarà compattezza su questo fronte e non posso prevederlo) che il Governo userà la mano molto pesante per sbloccare l'impasse, potenzialmente generando situazioni pericolose (repressione violenta? Ricorso al licenziamento? Precettazione?)
il fatto è, però, che nel geniale piano di brunetta c'è un inghippo: per generare disservizio totale, ai portuali di Trieste (e Dio volesse anche altri operatori del settore, anche in altri porti) basterebbe l'assenza ingiustificata: e allora chi manganelli?
insomma: la situazione è complessa e quasi sempre ogni categoria e ogni singolo agiscono a tutela del proprio diretto interesse, ma se tenessimo duro questa volta il Drago potrebbe dover capitolare. Quindi insomma, ognuno come può e in base alla propria arte: #fatequalcosa
scusate ortografia, sono bollito e ho da fare...
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Qualche info:
- Il VTE è di gran lunga il terminal più grande di Genova.
- Lo sciopero degli autisti si sovrappone a quello intermittente del terminal (che a sua volta provoca protesta gli autisti, sia con gp che senza)
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- migliaia di container fermi, in un momento in cui già c'erano ritardi ed extra costi per motivi già spiegati, ognuno dei quali costa agli importatori una media di 50-100 euro al giorno.
se la protesta si protrarrà o addirittura propagherà ad altri terminal e più in la nel tempo, assommandosi alla carenza di personale e difficoltà organizzative a 360°, le imprese del nord-ovest potranno anche essere favorevoli e organizzatissime, ma frulleranno aria.