Tre anni fa #renzi non aveva niente da nascondere ed esibì lui stesso l'estratto conto in tivù, il pover'uomo aveva solo 15.000 euro sul conto corrente. 1)
Oggi il suo reddito è lievitato di 150 volte, nel mentre c'è stato anche l'acquisto del villone sul quale la procura di Firenze aprì un'indagine. lastampa.it/politica/2019/…
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#renzi ha dei doveri verso lo stato che rappresenta, uno su tutti la trasparenza e no, non basta dire "pago le tasse", dunque non c'è nulla di illegale se il giornalismo si occupa dei suoi affari, così come fanno i giornalisti in tutto il mondo che fanno inchieste su tutti
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e pubblicano notizie su tutti, quando ci sono.
Anche su personaggi molto più potenti del "senatore semplice" matteo #renzi. #6novembre
Molti fanno ancora finta di non capire che uno stipendio medio, il giusto per garantire le necessità e una vita dignitosa deve essere superiore alla cifra che si percepisce col reddito di cittadinanza,
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che il reddito di cittadinanza è sì una forma di sussistenza per chi vive in una condizione di parziale o totale esclusione sociale ma è stato creato principalmente per scardinare il ricatto del 'prendere o lasciare'
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grazie al quale molti imprenditori si sono sempre garantiti la manodopera a costo zero. #Vissani, ad esempio, quanto sarebbe disposto a pagare un cuoco, un cameriere, un addetto alle pulizie?
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«Non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione [...]»
[Dalla lettera alla madre di Antonio Gramsci, 10 maggio 1928] 1)
L'8 novembre 1926 mussolini fece arrestare Antonio Gramsci nonostante l'immunità parlamentare di cui beneficiava essendo stato eletto deputato del PCI due anni prima.
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Quello fu l'ultimo giorno di Gramsci da uomo libero.
Confinato a Ustica, detenuto a San Vittore, il 28 maggio 1928 venne condannato a venti anni e quattro mesi e trasferito al carcere di Turi, vicino a Bari.
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Una democrazia si può definire sana quando c'è la massima trasparenza su quello che fa il potere e la massima privacy a tutelare i cittadini.
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In Italia questo concetto è stato completamente ribaltato, specialmente in questo ultimo periodo, complice l'emergenza sanitaria, il potere ha escogitato modi e sistemi per entrare nella sfera più privata dei cittadini
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pur continuando a mantenere tutti quei privilegi che vorrebbero impedire perfino che si discutesse su cosa fanno e come agiscono le persone che sono in grado di modificare e stravolgere la vita della gente per legge.
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Minaccia i giudici, i giornalisti, quei pochi che in tutti questi anni non gli hanno retto il gioco, nei social ha ancora una discreta schiera di picchiatori pronti a tutto pur di difendere le sue 'gesta',
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ha a disposizione l'inner circle di quelli che hanno avuto vantaggi quando era al governo pronti ad immolarsi per difendere un senatore in carica, la cui principale occupazione è l'arricchimento personale e come trovare i soldi per portare avanti il suo progetto politico
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volto a demolire quel che resta degli equilibri democratici. renzi, come tutti quelli che sono andati in suo soccorso sa benissimo che gli atti depositati sono pubblici e quindi pubblicabili, anche se non c'è il reato,
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#Trieste - Anche se i manifestanti non fossero tutte persone perbene e animate dalle migliori intenzioni lo stato non può sistematicamente usare i due pesi e le due misure.
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L'altra settimana un manipolo di fascisti violenti ben noti alle forze dell'ordine e con varie condanne alle spalle ha assaltato e distrutto la sede di un sindacato e a nessuno di loro è stato torto un capello
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perché, come ci ha spiegato la titolare del ministero della sicurezza nazionale agire nell'immediato avrebbe causato danni peggiori [sic].
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Anche ai ballottaggi trionfa il partito di quelli che stanno a casa.
Ma, mi raccomando ai raffinati analisti politici, non fateci mancare i soliti editoriali sullagggente che non capisce quanto sia importante il diritto di voto
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e perché vale sempre la pena di esercitare un dovere se poi, appena i cittadini non votano per quelli che piacciono ai padroni la prima cosa che viene messa in discussione è il diritto di voto
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e a far cadere i governi ci pensano quelli mai passati attraverso le elezioni che non avrebbero i numeri nemmeno per decidere i lavori da fare in un condominio. Nessuno si chieda perché sempre meno gente sente la responsabilità di dire la sua attraverso il voto
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