Thread by @CathVoicesITA

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La crisi causata dalla #pandemia di #COVID19 ha reso miliardi di persone in tutto il mondo estremamente interessate e sovra-eccitate dalla #scienza.
Le decisioni prese in nome della scienza sono diventate i giudici di ultima istanza su vita, morte e libertà fondamentali.

La #pandemia ha portato da un giorno all'altro a una nuova spaventosa forma di universalismo scientifico. Tutti sono diventati scienziati esperti di #COVID19 o si sono sentiti in grado di commentare sull’argomento.

Molte persone senza competenze sono diventate esperte da un giorno all'altro, raccontando enfaticamente di stare salvando il mondo. Man mano che questi falsi esperti si moltiplicavano, gli approcci basati sull'evidenza venivano respinti come inappropriati, troppo lenti e dannosi.

I #media hanno contribuito a creare questa nuova generazione di 'esperti'. Chiunque poteva essere improvvisamente citato come epidemiologo/specialista in politiche sanitarie da #giornalisti che spesso sapevano poco di quei campi, ma sapevano subito quali opinioni erano vere.

Al contrario, alcuni dei migliori epidemiologi e specialisti di politica sanitaria in America sono stati diffamati come incapaci e pericolosi.

In passato le entità in conflitto di interesse cercavano di nascondere la loro azione. Durante la #pandemia queste entità in conflitto sono state elevate allo status di eroi.
La richiesta di prove migliori sull'efficacia e sugli #eventiavversi è stata spesso considerata anatema.

Le grandi aziende tecnologiche che hanno guadagnato trilioni di dollari dalla trasformazione virtuale della vita umana durante il blocco, hanno sviluppato potenti meccanismi di censura che hanno distorto le informazioni disponibili agli utenti sulle loro piattaforme.

Ai consulenti che hanno guadagnato mln di $ da aziende e governi sono stati dati incarichi prestigiosi, potere, elogi pubblici, mentre gli scienziati senza conflitti di interesse che hanno lavorato pro bono ma hanno osato discutere le narrazioni dominanti sono stati diffamati.

Farsi continuamente oneste domande e l'esplorazione di percorsi alternativi sono indispensabili per una buona #scienza. Nella versione autoritaria della salute pubblica queste attività erano viste come tradimento e diserzione...

.... la narrativa dominante è diventata che "siamo in guerra". In guerra, tutti devono eseguire gli ordini.
Lo scetticismo scientifico doveva essere eliminato senza fare domande.
Gli ordini erano chiari.

Chi ha dato questi ordini? Chi ha deciso che la sua opinione, competenza e conflitti di interesse dovessero comandare? Non una singola persona un generale pazzo un politico spregevole o un dittatore, anche se l'interferenza #politica nella #scienza c’è stata.. Eravamo tutti noi..

..un bazar di prove raffazzonate; #media frenetici e di parte che promuovono giornalisti incompetenti; la proliferazione di personaggi dei social media che hanno portato scienziati seri a diventare avatar selvaggi di se stessi, sputando enormi quantità di follie e sciocchezze...

... aziende industriali e tecnologiche scarsamente regolamentate che sfruttano il proprio ingegno e il loro potere di marketing; e gente comune afflitta dalla crisi prolungata.

Ma “siamo in guerra” ha portato a un passo oltre: questa è una guerra sporca, senza dignità. Gli oppositori sono stati minacciati, maltrattati e vittime di bullismo per mezzo di campagne di sui #socialmedia, servizi mirati sui media tradizionali e best-seller scritti da fanatici.

Dichiarazioni sono state distorte, manipolate e ridicolizzate. Reputazioni sono state sistematicamente devastate e distrutte. Molti brillanti scienziati sono stati maltrattati e hanno ricevuto minacce durante la #pandemia, per avvilire loro e le loro famiglie.

La #politica ha avuto un'influenza deleteria sulla scienza pandemica.
La politica travestita da salute pubblica non ha ferito solo la #scienza. Ha anche abbattuto la salute pubblica partecipativa in cui le persone sono responsabilizzate, piuttosto che obbligate e umiliate.

Non c'era assolutamente nessuna cospirazione o pianificazione dietro questa evoluzione turbolenta. Semplicemente, in tempi di crisi, i potenti prosperano e i deboli diventano più svantaggiati.
Temo che la #scienza e le sue norme abbiano condiviso il destino degli svantaggiati.

[da “Come la pandemia sta cambiando le regole della scienza”, di J. #Ioannidis, “Tablet Magazine”].

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