L’apro la finestra? Se vi sembra una domanda banale, ecco perché non lo è🧵
Oggi sappiamo che circa l'86% (2,5 mld) delle persone che vivono nelle aree metropolitane, è esposto a livelli medi annuali di particolato fine (Pm2,5) che superano le linee guida dell'Oms del 2005.
Nelle aree metropolitane l'NO2 (sotto la conc di qualche giorno fa) ha fatto registrare in un solo anno (2019), 1,85 milioni di nuovi casi di asma pediatrica (due casi su tre attribuibili all'NO2). Ma l'NO2sarebbe responsabile del 16% di tutte le nuove diagnosi di asma nel 2019
Davvero l’#NO2 incide così tanto sulla salute? Qui ci tornano utili i dati raccolti durante il #lockdown. Si è valutata l'incidenza delle misure restrittive sulle riacutizzazioni dell'asma e sui fattori scatenanti associati nell'area di Bologna. Lo studio👇pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34606693/
I risultati sono piuttosto sorprendenti: durante quei mesi si è registrato un calo dei casi definiti “ad alta priorità” fino all'85% con una media del 54%. Riduzione che si è avuta con un calo degli inquinanti atmosferici riferiti al traffico che andava dal 40 al 60%.
I dati forniti oggi da @CopernicusEU stimano oltre 800 decessi evitati grazie al miglioramento della qualità dell'aria derivante dalle misure dello scorso anno. Parigi, Londra, Barcellona e #Milano risultano essere tra le prime 6 città con il maggior numero di decessi evitati.
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