Dalla solita rassegna stampa quotidiana capisco che è finito; non ho capito chi ha vinto ma poco importa ché non mi sembra che la musica nel festival della canzone italiana conti più di tanto.
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Per una settimana l'Italia si è fermata, vittima di un'allucinazione collettiva.
I giornali hanno accantonato i venti di guerra in Ucraina, il caro del prezzo dell'energia,
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i decreti su mascherine e scuola per promuovere o bocciare il look degli ospiti, scovare il senso delle provocazioni dei cantanti, esaltare l'energia di giovanotti ottantenni.
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Il teatro pieno, in deroga alle regole di distanziamento, mentre ieri sera Sansiro -all'aperto- era al 50% della capienza, è la certificazione che Sanremo è per gli italiani una cosa diversa: solo Sanremo può sconfiggere il Covid.
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Perché?
Perché è il festival del vacuo, dell'orgoglio nazionale, di una tradizione che è così importante solo da noi;
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perché siamo convinti che la canzone italiana, con il corollario di tutto ciò che c'è dentro ad esclusione della musica, sia la più importante manifestazione di patriottismo che abbiamo.
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Ecco, il vacuo è il nostro inno.
Come la politica vive di chiacchiere anche la musica prospera nelle ciacole. Ci riusciamo solo noi.
Paese orgogliosamente in declino nelle sue poche e superficiali certezze
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Post scriptum. Leggo molte critiche, soprattutto nei rt. Me le aspettavo e confermano che c'è una parte delle persone che non è in grado di comprendere un testo
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L'ipotesi di revisione del contributo del NGEU che circola in queste ore ci dice 2 cose:
- che la narrazione travaglian-contiana di un RP frutto delle abilità negoziali di Conte era fasulla
I fondi furono assegnati secondo criteri oggettivi
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- che l'assegnazione dei fondi è subordinata a severi parametri di coerenza efficacia ed efficienza del piano rispetto ai pilastri alle raccomandazioni e ai target
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L'art. 11 del reg 241/2021 dice che in caso di miglioramento del quadro macro rispetto alle previsioni 2020 gli importi possono variare
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Ieri Travaglio per screditare la campagna vaccinale ha fatto 2 affermazioni false: 1) "La terza dose si doveva fare da giugno e il governo ha iniziato a novembre"
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L'autorizzazione alla terza dose Pfizer da parte dell'EMA è arrivata il 4 ottobre; quella per la terza dose Moderna il 26 ottobre aifa.gov.it/.../comirnaty-…...
Come sempre nessuno degli altri giornalisti presenti lo ha smentito
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2) "Le prenotazioni per la terza dose non funzionano. So di un anziano in Lombardia che ha fatto la prenotazione ed è stato rimandato al 23 marzo"
Qui ci ha pensato Antonella Viola a smentirlo parlando delle prenotazioni in tempo reale del Veneto.
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Ilaria Mogno ha avuto il coraggio di vedere per intero la famosa inchiesta di @reportrai3 . Da scienziata ne ha fatto un resoconto, anzi un report
Dal tw successivo le considerazioni di Ilaria 1/n
Ho finalmente avuto il piacere di vedere tutta la famosa puntata di report. Mi sono anche scritta gli appunti minuto per minuto, con tutte le balle che hanno detto. Ma poi ho cambiato idea, e ho pensato solo di fare una specie di riassunto delle balle
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tralasciamo le bellissime frasi che hanno detto che includono espressioni come “siero vaccinale”, “concorso a premi” e altre. Non tutte le informazioni riportate sono false, molte sono vere, ma sono proposte con uno scopo ben preciso, dimostrare la loro tesi.
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Cerco di astrarmi dalla stretta attualità politica - le fragilità esistenziali di Morisi, le fragilità isteriche di Cirinnà, le fragilità artistiche delle chiappe della Spigolatrice - per provare ad occuparmi di cose serie.
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Ho l'impressione che Draghi si stia spazientendo. Il PNRR è in ritardo, le riforme fiscali e della concorrenza, la cui cronologia era stata annunciata a marzo, sono state spostate a "entro il 2021".
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Quella sul fisco, di iniziativa parlamentare, è stata avocata dal governo per manifesta incapacità dei partiti.
Complessivamente col piano 2021-2026 devono essere completate 88 riforme.
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Ieri ho confrontato i programmi dei candidati di Roma
Michetti presenta un programma basato sul faremo ma dice poco o nulla sul cosa e il come. Tipico da campagna elettorale in cui il programma è un fastidioso atto dovuto. Domina "lo Stato ci dia i soldi"
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Gualtieri non fa neanche quello. In un sito confezionato in modo accattivante riesce praticamente a non scrivere nulla che non sia un libro dei sogni. Niente numeri, niente analisi. In perfetto stile PD
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Raggi fa uno sforzo imponente (per la politica italiana): 100 pagine, buona parte dedicata ai 5 anni precedenti
Chi l'ha scritto padroneggia i numeri ma è poco credibile dopo un'amministrazione scempio
Rivendicare il risanamento di ATAC è surreale
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A gennaio/febbraio il premier non era contrario al MES, anzi, sfidando il suo partito di riferimento chiese di fare presto. La linea pandemica PCS non era ancora pronta
Di emissioni speciali di debito comune non si parlava ancora
Sebbene da anni dai Paesi più indebitati arrivava a giorni alterni la richiesta di mutualizzazione
Quando la pandemia colpì duramente l'Italia prima di altri Paesi, Merkel e Macron rilasciarono dichiarazioni in cui dicevano che avremmo fatto bene a chiedere la PCS
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La possibilità che si arrivasse ad emissioni speciali della Commissione iniziò a girare in maggio e l'approvazione da parte del consiglio arrivò solo durante il weekend del 21-22 luglio (le famose dirette facebook notturne
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