Ieri ho confrontato i programmi dei candidati di Roma
Michetti presenta un programma basato sul faremo ma dice poco o nulla sul cosa e il come. Tipico da campagna elettorale in cui il programma è un fastidioso atto dovuto. Domina "lo Stato ci dia i soldi"
1/n
Gualtieri non fa neanche quello. In un sito confezionato in modo accattivante riesce praticamente a non scrivere nulla che non sia un libro dei sogni. Niente numeri, niente analisi. In perfetto stile PD
2/n
Raggi fa uno sforzo imponente (per la politica italiana): 100 pagine, buona parte dedicata ai 5 anni precedenti
Chi l'ha scritto padroneggia i numeri ma è poco credibile dopo un'amministrazione scempio
Rivendicare il risanamento di ATAC è surreale
3/n
Calenda presenta un programma molto dettagliato su alcuni punti (rifiuti e trasporti) e più superficiale in altri.
E' evidente che è l'unico che ha affrontato le questioni partendo dall'analisi dei problemi per poi proporre soluzioni precise con dettaglio dei costi
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Cerco di astrarmi dalla stretta attualità politica - le fragilità esistenziali di Morisi, le fragilità isteriche di Cirinnà, le fragilità artistiche delle chiappe della Spigolatrice - per provare ad occuparmi di cose serie.
1/n
Ho l'impressione che Draghi si stia spazientendo. Il PNRR è in ritardo, le riforme fiscali e della concorrenza, la cui cronologia era stata annunciata a marzo, sono state spostate a "entro il 2021".
2/n
Quella sul fisco, di iniziativa parlamentare, è stata avocata dal governo per manifesta incapacità dei partiti.
Complessivamente col piano 2021-2026 devono essere completate 88 riforme.
3/n
A gennaio/febbraio il premier non era contrario al MES, anzi, sfidando il suo partito di riferimento chiese di fare presto. La linea pandemica PCS non era ancora pronta
Di emissioni speciali di debito comune non si parlava ancora
Sebbene da anni dai Paesi più indebitati arrivava a giorni alterni la richiesta di mutualizzazione
Quando la pandemia colpì duramente l'Italia prima di altri Paesi, Merkel e Macron rilasciarono dichiarazioni in cui dicevano che avremmo fatto bene a chiedere la PCS
2/n
La possibilità che si arrivasse ad emissioni speciali della Commissione iniziò a girare in maggio e l'approvazione da parte del consiglio arrivò solo durante il weekend del 21-22 luglio (le famose dirette facebook notturne
3/n
Probabilmente si riferiva in particolare alla procedura per disavanzo eccessivo aperta nell'ottobre 2018
1/n
Quella procedura fu aperta prima della presentazione da parte del Conte 1 del Documento programmatico di bilancio.
Alla voce deficit il consiglio dei ministri aveva approvato uno scostamento di bilancio del 2,4% per 3 anni violando la regola del debito (scena del balcone)
2/n
Fu allora che il soldato Tria iniziò a dialogare con la commissione per trovare un punto di caduta che sterilizzasse la procedura.
3/n
In Italia abbiamo un tasso di occupazione del 58,4%, corrispondente a ca 23 mio di lavoratori
Prendiamo tutta la popolazione potenzialmente attiva
41.525.982
Il top 1% dei contribuenti dichiara redditi >90.000 euro
Sono 646.000 "ricchi"
Il PD non lo ricorda ma l'IMU sugli immobili diversi dall'abitazione principale c'è già e ha un gettito di ca. 25 miliardi
2/n
Di quanto dovrebbe aumentare questo gettito il PD non dice. Supponiamo di 10 miliardi agendo o con nuove tasse sul patrimonio immobiliare o con aumento delle imposte
3/n
Oggi ho visto qualche frammento del confronto fra @micheleboldrin e @MarcoRizzoPC sul canale di Ivan Grieco, giusto in tempo per sentire Rizzo affermare che la spesa sanitaria è stata tagliata di 37 mld
Poi ho staccato perché chiamato dal lavoro
1/n
Del taglio della spesa sanitaria mi occupai in un debunking qualche tempo fa.
La notizia prende le mosse da un rapporto di Gimbe del 2019.
Gimbe a dir la verità non parla di taglio ma più correttamente di definanziamento
2/n
Nello specifico il report commetteva 2 errori:
- sommava il definanziamento nelle leggi di bilancio rispetto al tendenziale
- misurava il minor finanziamento con la dinamica inflattiva dei prezzi al consumo e non dei prezzi dei servizi sanitari
3/n
Mondo no euro no UE, sindacale, politico ecc. sugli scudi per la decisione della Commissione sugli aiuti di stato ad #Alitalia
Dicono che come al solito l'Europa ci vuole male e la prova è che affonda Alitalia e non dice niente sugli aiuti a Lufthansa e Air France
BALLA
1/N
Gli aiuti bocciati da UE sono quelli relativi ai 900 milioni di prestito ponte per i quali era stata avviata l'indagine il 23 aprile 2018
Semmai ci sarebbe da chiedersi come mai ci sono voluti 3 anni e mezzo per avere la risposta (ci torno dopo)
2/n
Gli aiuti concessi dai governi tedesco e francese a Lufthansa e Air France sono invece determinati dalla situazione di crisi in cui tutto il mercato aereo è precipitato a causa della pandemia
3/n