L'uso rigorosamente regolare di ivermectina come profilassi per COVID-19 porta a una riduzione del 90% del tasso di mortalità COVID-19, in modo dose-risposta: risultati definitivi di uno studio.
Il non uso di ivermectina è stato associato a un aumento di 10 volte del rischio di mortalità e di un rischio di morte 7 volte maggiore per COVID-19, rispetto all'uso rigorosamente regolare di ivermectina in una popolazione prospetticamente raccolta e rigorosamente controllata.
I risultati di questo studio dimostrano chiaramente che l'uso profilattico dell'ivermectina deve essere iniziato immediatamente per le persone nelle categorie ad alto rischio negli Stati Uniti e nel mondo.
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Un post sul blog dell'Agenda del WEF suggerisce che inquadrando i passaporti per i vaccini come un modo per "ripristinare la libertà", dividerà e conquisterà l'opposizione.
Ipertensione: aumento del 2.181%.
Malattie del sistema nervoso: aumento del 1.048%.
Neoplasie maligne dell'esofago – aumento dell'894%.
Sclerosi multipla: aumento del 680%.
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Tumori maligni degli organi digestivi – aumento del 624%.
Sindrome di Guillain-Barre: aumento del 551%.
Cancro al seno: aumento del 487%.
Demielinizzante – aumento del 487%.
Tumori maligni della tiroide e di altre ghiandole endocrine – aumento del 474%.
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Infertilità femminile: aumento del 472%.
Embolia polmonare – aumento del 468%.
Emicrania: aumento del 452%.
Disfunzione ovarica – aumento del 437%.
Cancro ai testicoli: aumento del 369%.
Tachicardia: aumento del 302%.
".Ci sono i medici, che sono convinti che i risultati di un singolo studio clinico, condotto da Pfizer, della nuova pillola antivirale di Pfizer siano più legittimi di centinaia di studi clinici e studi osservazionali di farmaci esistenti non di Pfizer"
"Ci sono editori di riviste scientifiche e mediche che si rifiutano di pubblicare articoli che ritengono possano minare il consenso esistente, preferendo invece pubblicare articoli che devono essere successivamente ritirati come fraudolenti "
. Poi ci sono i politici che sono stati curiosamente disinteressati alle origini di un virus nuovo, misterioso e che cambia paradigma, e i giornalisti e i "fattori di verifica" il cui lavoro ha invariabilmente supportato la saggezza in continua evoluzione della salute
Algoritmi.
Terapie "preconfezionate".
Farmaci esclusivi a priori.
Paura.
"La maggior parte dei medici è diventata così dipendente dalle linee guida
che hanno perso la capacità di risolvere i problemi, di pensare
in modo critico e di praticare la vera medicina clinica.
" Ora sarà ovvio anche ai più ingenui, Big Pharma e altri,
le parti interessate, hanno dovuto sopprimere rimedi efficaci ed economici e
spianare la strada al lancio dei “vaccini” ... "