Thread by @JediPerLItalia

Il massacro delle #Foibe (pozzi carsici) è stato uno dei momenti tragici della 2°guerra mondiale. Ma purtroppo, invece di essere motivo di studio per non ripetere gli errori passati, è motivo di propaganda e di orgoglio per i fascisti. Bisogna capire cosa furono ⬇️#StoriaJedi

Le origini di questo evento affondano nella storia della regione, divisa tra slavi, austriaci e popolazioni di lingua romanza (più vicine a noi italiani della penisola). Possiamo riassumere dicendo che vi era una buona presenza di lingua e cultura italiche nelle città e sulla⬇️

costa, mentre l'entroterra era prevalentemente slavo. La convivenza pacifica tra le due culture principali (italica e slava) entrò in crisi quando con il termine "italiano" o "serbo" non si indicava più un'area geografica ma l'appartenenza agli stati nazionali che si stavano ⬇️

affermando, spesso in conflitto con gli imperi dell'epoca. Quando con la 3° guerra di indipendenza il Regno d'Italia riuscì a liberare il veneto dagli austriaci, questi iniziarono a favorire gli slavi per contrastare gli italiani ancora presenti nell'impero. Questo significa⬇️

che per preciso ordine dell'Imperatore Francesco Giuseppe (vi ricordate la Principessa Sissi?) si esclusero da cariche pubbliche, giudiziarie e scolastiche tutti quelli di origine italiana in favore di tedeschi e slavi. Non solo, il governo asburgico alimentò il patriottismo di⬇️

sloveni e croati per limitare di più l'influenza degli italiani locali. Il tutto causò le prime emigrazioni dalla Dalmazia verso l'Italia, mentre nacque l'Irredentismo, sia italiano che serbo, che volevano l'unificazione dell'Istria all'Italia (e delle aree serbe alla Serbia). ⬇️

Con la 1° guerra mondiale, le cose peggiorarono, gli italiani residenti nell'Impero Asburgico vennero visti come nemici, moltissimi si andarono ad arruolare nel regio esercito italiano mentre molti altri combatterono su altri fronti per gli austriaci contro i russi e i serbi.⬇️

Con la fine della guerra l'Italia ottenne Istria e Dalmazia, in cui vi erano circa 350 mila italiani...e ben 500 mila tra sloveni e croati. Ci furono degli incidenti, ma la situazione si mantenne praticamente stabile fino agli anni 20. Con la salita al potere del fascismo che ⬇️

iniziò un'italianizzazione forzata di tutta la regione le cose peggiorarono. Fu annullata ogni autonomia culturale che avevano le altre popolazioni locali (comunque maggioritarie rispetto agli italiani) e iniziarono a cancellare tutti i nomi di persone e luoghi in lingua locale⬇️

Un modo di fare comune a tutta l'Europa del tempo, dalla Jugoslavia (contro italiani, ungheresi e albanesi) alla Francia al Regno Unito. Ma per farlo, il fascismo contrariamente agli altri si avvalse di ogni sorta di violenza possibile (dalle armi alla polizia segreta).⬇️

Questo naturalmente causò la nascita di società segrete locali in opposizione alla repressione fascista.
Con la seconda guerra mondiale, l'Italia fascista invase la Jugoslavia insieme alla Germania nazista. Con la quasi immediata sconfitta della Jugoslavia, la regione sfociò ⬇️

nel caos e tutti gli odi e risentimenti sorsero a galla. Tutti commisero quelli che oggi chiamiamo crimini di guerra. Nella regione dove nacque il nuovo governo croato fantoccio i serbi uccisero oltre 100 mila croati, i croati uccisero circa 500 mila serbi. Nell'area sotto ⬇️

controllo italiano, nacque una resistenza al regime e gli italiani misero in atto un'occupazione durissima, distruggendo interi villaggi, fucilando civili inermi. Le camicie nere si macchiarono insieme ai soldati regolari di stupri e violenze continui. La repressione italiana⬇️

fu talmente inaudita, che molti esponenti dello stato fascista fecero presente alle alte sfere che ci stavamo comportando peggio dei peggiori nazisti e che di questo si era accorta la popolazione locale che nutriva quindi un risentimento maggiore nei nostri confronti. Gli anni⬇️

della nostra occupazione videro anche alcuni tra i peggiori crimini della nostra storia. Fucilavamo bambini e anziani. Deportavamo in NOSTRI campi di concentramento (non nazisti) gli abitanti di interi paesi dandone poi le case alle fiamme. Inoltre, supportammo attivamente i ⬇️

croati che stavano mettendo in atto una pulizia etnica nei confronti dei serbi nel vicino stato fantoccio. Nel 43 con l'armistizio, l'esercito italiano in jugoslavia si sfaldò, i tedeschi occuparono una minima parte di quei territori e i partigiani di Tito iniziarono a liberare⬇️

sempre più territori prendendone il controllo. I partigiani locali conquistarono poi l'Istria ed iniziarono a processare sommariamente dai fascisti, ai collaborazionisti, anche solo i personaggi in vista delle comunità italiane. La rabbia del passato si sfogò nella condanna di ⬇️

centinaia di italiani a morte, per la maggior parte fascisti ma anche civili innocenti. Gli eccidi furono denunciati dai fascisti della Repubblica di Salò e usati come motivazione a combattere per i propri ranghi. Fino al 45, i partigiani di Tito commisero diversi crimini fino⬇️

ad arrivare ad una stima di 5000 italiani tra fascisti, combattenti e civili innocenti morti. Per gli amanti dei numeri, l'occupazione militare italiana della Jugoslavia causò più di 1000000 di morti. Niente giustifica un crimine di guerra da nessuna angolazione lo si guardi⏹️

ho come sempre riassunto molto la situazione, se avete domande cerco di rispondere