Thread by @magicaGrmente22

#memorandum

"A volte scendere a compromessi a breve termine è nell'interesse a lungo termine di tutte le parti coinvolte"

Klaus Schwab, Great Narrative Meeting, 2021

sociable.co/government-and…

Nel creare ordine nel caos del coronavirus, il grande ripristino promette di realizzare "un mondo più sicuro, più equo e più stabile", come ha dichiarato Schwab nel giugno 2020.

Avanti veloce fino ad oggi, il fondatore del WEF afferma che i governi, le imprese e gli scienziati saranno il "collante" che formerà la cooperazione globale e che saranno necessari compromessi a breve termine per soddisfare gli interessi a lungo termine.

"Guarderemo [a] come immaginiamo, come progettiamo, come eseguiamo la grande narrativa, come definiamo la storia del nostro mondo per il futuro"

Klaus Schwab, Great Narrative Meeting, 2021

Una volta che il grande reset ha la sua grande narrativa, tutto ciò che va contro la narrativa può essere messo da parte come  cospirazione,  
disinformazione o estremismo che deve essere censurato e soppresso per il bene collettivo più grande.

La narrativa del WEF è un tentativo di legittimare il suo grande reset tecnocratico della società e dell'economia globale.

sociable.co/government-and…

Il World Economic Forum (WEF) sta cercando di stabilire una "grande narrativa" seguendo il grande programma di ripristino con l'imminente lancio dell'iniziativa "Great Narrative".

Nello stabilire una grande narrativa, il WEF sta cercando di affermare una trama autorevole per convincere le persone perché hanno bisogno di un grande ripristino della società e dell'economia globale.

Inclusività, sostenibilità, resilienza: questi sono tutti termini che Schwab stesso ha usato quando ha dichiarato nel giugno 2020: "Ora è il momento per un grande ripristino".

Gli autoritari usano grandi narrazioni per legittimare il proprio potere e lo fanno affermando di avere conoscenza e comprensione che parlano di una verità universale.

Allo stesso tempo, gli autoritari usano queste grandi narrazioni nel "tentativo di tradurre resoconti alternativi nella loro lingua e di sopprimere tutte le obiezioni a ciò che stanno dicendo ".

E chi stanno arruolando per aiutare a creare la loro narrativa?

Genetisti, futuristi, filosofi, scienziati e gruppi di interesse speciale che trainano la grande linea di ripristino saranno quelli che daranno forma alla grande narrativa.

Il World Economic Forum è profondamente consapevole della filosofia alla base delle narrazioni e di come usarla per manipolare il comportamento umano.

Secondo un post sul blog del WEF del 2015 intitolato " Come le narrazioni influenzano il comportamento umano ", l'autore ospite della Banca mondiale sostiene che "una buona narrativa batte decisamente anche i dati migliori".

Attraverso di essa il WEF tenterà di legittimare il suo grande ripristino autoritario dall'alto verso il basso, ponendo la sua ideologia su un piedistallo allo stesso livello morale delle grandi religioni del mondo?

I globalisti hanno già il loro slogan, " ricostruire meglio ", che è ripetuto a pappagallo dai capi di stato in tutto il mondo anglofono, dagli Stati Uniti al Regno Unito, Australia, Canada e Nuova Zelanda.

( ci siamo )

Poi arriva la grande narrativa, che le élite di Davos useranno nel tentativo di legittimare la loro grande agenda di ripristino.

Presta attenzione a messaggi ancora più coordinati e alla soppressione delle informazioni da parte della grande tecnologia,

⬇️

grande tecnologia , del grande governo, delle aziende e dei media aziendali su questioni di:

Le narrazioni oggi vengono applicate attraverso mezzi digitali e chiunque non sia d'accordo può essere de-piattaformato, demonetizzato e persino bandito dalla partecipazione alla società, come sta accadendo con i passaporti dei vaccini che

⬇️

che stanno alimentando i sistemi di credito sociale e Identità digitale

Una volta che il grande reset ha la sua grande narrativa, tutto ciò che va contro questa sua narrativa può essere messo da parte come cospirazione, 
disinformazione

⬇️

estremismo che deve essere censurato e soppresso per il bene collettivo più grande.