Nel 2018 una giornalista della trasmissione @Mezzorainpiu intervistò Aleksandr Gel'evič Dugin sulla sua dottrina, sul rapporto con Putin e sul futuro dell'Italia e dell'Europa.
A 4 anni di distanza è interessante riascoltare quelle parole
Dal minuto 43 raiplay.it/video/2018/10/…
@Mezzorainpiu Dugin afferma, prendendo spunto dalle parole di Lavrov che parlava di "ordine post occidentale del mondo", che l'occidente sta morendo e che nel mondo russo, ma anche nel nuovo ordine, non c'è spazio per posizioni liberali ma solo per democrazie illiberali raiplay.it/video/2018/10/…
@Mezzorainpiu Questi valori illiberali negano che l'individuo abbia una posizione centrale nel nuovo assetto ma affermano che è solo un ingranaggio utile alla collettività.
L'importante è la collettività, non l'uomo con le sue diversità raiplay.it/video/2018/10/…
@Mezzorainpiu Dugin vede con benevolenza l'ascesa di Viktor Orban e la sua posizione politica illiberale perchè difende l'identità del popolo Ungherese contro la dogmatica liberale dell'Unione Europea raiplay.it/video/2018/10/…
@Mezzorainpiu Dugin afferma che con Putin ci sono aspetti positivi: difende la sovranità della Russia, ha restaurato l'indipendenza della Russia e il potere dello stato.
L'ideale è quando il sovranismo e il populismo si sposano come accaduto in Italia con Lega e M5S raiplay.it/video/2018/10/…
@Mezzorainpiu Per Dugin la disgregazione dell'Unione Europea è una buona notizia, anzi, la sua trasformazione sulla base delle teorie populiste sarebbe l'obiettivo finale. raiplay.it/video/2018/10/…
A proposito di guerra Ibrida Russa in Italia.
Comunque già dal 2017 Beppe Grillo, punto di riferimento morale e politico del M5S, affermava al giornale Francese Journal du Dimanche,
"servono uomini di Stato forti come Trump e Putin" /1 ilpost.it/flashes/grillo…
Ma non solo.
Nello stesso anno anche il The Guardian descriveva il partito di Grillo come "... parte del crescente club dei simpatizzanti di Putin in occidente". theguardian.com/world/2017/jan…
Nell'articolo si mostra anche come alcuni esponenti di spicco del movimento, come Manlio Di Stefano, avessero addirittura twittato in modo eroico della "liberazione" di Aleppo (bombardamenti a tappeto Russi che hanno decimato la popolazione)
Nel 2017 @ilfoglio_it intervistò Dugin, l'ideologo di Putin.
Per lui l'Europa è mentalmente debole e "I russi devono salvare l’Europa dalle élite liberal che la stanno distruggendo".
Salvare, come stanno facendo in Ucraina ilfoglio.it/esteri/2017/03…
@ilfoglio_it Per Dugin "La Russia può essere un punto di appoggio per la restaurazione europea".
Già allora si parlava "dell’ambizione di Mosca di ritornare nelle terre ex sovietiche, di restaurare il dominio sulle popolazioni non russe, arrivando a stabilire perfino un protettorato sull’UE"
@ilfoglio_it Per Dugin i paesi vicini alla Russia non esistono, sono parte integrante della Russia, e "Non c’è aggressione di Putin, ma restaurazione di una civiltà russa che si era dissolta."
"L’Ucraina, la Georgia, la Crimea, hanno fatto tanti errori contro la Russia..."
Questo è l'intervento dell'analista indipendente Lovisolo sulle ingerenze straniere in Italia.
E' l'agosto 2020, Camera dei Deputati.
Anche allora, alcuni, non ammettevano quello che ascoltavano. Grave allora, ancora di più ora.
E' un problema ideologico
Ascoltate dal minuto 5:45, Lovisolo spiega come già nel 2020 era chiaro (analizzando fonti Russe) l'intento Russo di annettere l'Ucraina, indebolendola e trasformandola in un mero stato fantoccio, usando il conflitto in Donbass come leva politica.
Dal minuto 8:03 Lovisolo spiega come vi era già presenza in Ucraina di soldati senza mostrine e che parlavano Russo. E come nel frattempo social e media martellavano con la (falsa) storia degli Ucraini nazisti.
Un pò quello che sta accadendo qui in Italia
L'analisi sull'invasione Russa in Ucraina più chiara, precisa e lucida che ho letto finora.
Dal blog del ricercatore indipendente in diritto e relazioni internazionali Luca Lovisolo (grazie @freerider3957 ).
LINK: lucalovisolo.ch/ucraina/russia…