Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha riconosciuto ufficialmente la partecipazione dei soldati di leva alla guerra in Ucraina, dopo che qualche giorno fa il presidente russo Vladimir Putin lo aveva negato pubblicamente.
“Purtroppo, sono stati scoperti diversi soldati di leva nelle unità delle forze armate russe che partecipano a un'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina. Quasi tutti sono già stati riportati nel territorio della Russia", afferma il Ministero della Difesa russo.
Il Ministero della Difesa russo ha affermato che "si stanno adottando misure esaustive" per impedire l'invio di ulteriori soldati di leva nelle aree di combattimento.
Mio commento: CVD. Era evidente che Putin stesse mentendo, perché ci sono in giro troppe immagini (che non posto per rispetto della Convenzione di Ginevra) di prigionieri soldati di leva russi nelle mani degli ucraini. Era palesemente una menzogna da parte di Putin.
Ieri, prima che il Ministero della Difesa ammettesse che ci sono soldati di leva che stavano combattendo in Ucraina, @meduzaproject ha intervistato il padre di uno di loro che era stato preso prigioniero in Ucraina. Questo è il post. ⤵️ meduza.io/feature/2022/0…
Ricordiamo le parole di Putin del 5 marzo scorso:
"Solo soldati militari professionisti e contactor prendono parte a questa operazione. Non ci sono soldati di leva, e non abbiamo in programma di mandarli, e non lo faremo".
interfax.ru/russia/826579
"Solo soldati militari professionisti e contactor prendono parte a questa operazione. Non ci sono soldati di leva, e non abbiamo in programma di mandarli, e non lo faremo".
interfax.ru/russia/826579
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, adesso afferma che i responsabili dell'invio di soldati di leva in Ucraina saranno puniti "per il mancato rispetto" degli ordini in questo senso e che Putin viene costantemente informato su questo.
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