Episodio 1:
Era il 14' di Cagliari-juve
Gamba tesa e piede a martello ad altezza viso.
Il tutto mentre guarda il portiere. #Ronaldo demolisce #Cragno, ma per l'arbitro:
"Era stato percepito come un contrasto di gioco"
Nessun rosso,la juve vincerà la partita.
Percentuale clamore
mediatico 3%.
Episodio2
Era il 90' di juve-Inter
Gamba di #Cuadrado che colpisce volontariamente quella #Perisic(tra un po' gli fischieranno i rigori perché si picchia da solo in area avversaria), rigore per la juve tra l'ilarità dei telecronisti intenzionali.
Percentuale
clamore mediatico 0.003
Adesso paragonate il clamore mediatico di questi due autentici scandali con il rigore non fischiato a #Belotti.
Note:
- in entrambi i casi l'arbitro era #Calvarese.
Calvarese subito ingaggiato da #AmazonPrimeVideo come esperto Var(😂)
-Ecco un fulgido
esempio del #SistemaJ: non solo la capacità di influenzare i risultati sul campo, ma anche quella di veicolare le opinioni, soprattutto quelle delle menti più fragili(o degli psicolabili), grazie ad una stampa foraggiata o sottomessa. #juveOut
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Ho sempre criticato coloro che offendevano calciatori, allenatori e società.
Non solo perché di cattivo gusto, ma perché rivelano disagio interiore ostentando stupidità.
Solo una grande sofferenza ed uno scarso intelletto, infatti, possono ridurre un uomo ad offendere ciò che,
almeno in parte, vista la corrispondenza fra squadra e città, lo rappresenta.
Quindi atteggiamento da frustrati, puerile e autolesionista, ma, come storia insegna, lo stupido non ha percezione di sé stesso: non sa di esser stupido.
Scrive, critica ed offende senza
continuità logica.
Spesso lo fa in comunella, ridendo per un "maiale" ad Ancelotti o per l'augurio di un ginocchio rotto a Lozano. Divertendosi per il Covid di Fabian o augurando la fine della carriera a Rui.
Alternando un "palo della luce" rivolto a Milik ad un
Media e tifosi di tutta Italia ci hanno infamato e discriminato, per sei mesi, per aver seguito le disposizioni dell'ASL.
Gli stessi, non hanno battuto ciglio per i provvedimenti delle ASL per le partite di ieri.
Sempre media e tifosi si sono scagliati contro di noi, con
invereconda acrimonia, per la vicenda della violazione del protocollo(poi smentita dalle autorità).
Gli stessi hanno però glissato sulle violazioni(accertate dalle autorità) di altri club: juve e Lazio in testa.
Da anni, media e tifosi di questo grottesco paese,
ignorano i molteplici cori che minano la nostra integrità morale ed, ancor peggio, quelli che si augurano la nostra distruzione.
Gli stessi hanno però rilanciato la falsa notizia di cori contro #Kean.
Dovrebbe apparir chiaro a noi tutti che il problema
Non ci sono più regole.
Non c'è più buon senso.
Non c'è dignità ed etica.
È solo il ripetersi, senza continuazione logica, dell'eterno scontro tra la tracotanza del potere e le grida di giustizia degli oppressi.
Ed allora facciamo si che sia tutto affidato all'arena,come
negli scontri che vedevamo pochi gladiatori male armati fronteggiare piccoli eserciti.
Vogliono la barbarie?
E barbarie sia!
Facciamo così:
Quod si virtuti vostrae fortuna inviderit, cavete inulti animam amittatis, neu capti potius sicuti pecora trucidemini, quam virorum more
pugnantes cruentam atque luctuosam victoriam hostibus relinquatis”
..... e se la fortuna non asseconderà la vostra virtù militare.....combattendo da uomini lasciate ai nemici...una cruenta e luttuosa vittoria. @sscnapoli #ForzaNapoliSempre
Il #Napoli è stato coerente con la sua strategia aziendale e, del resto, sarebbe stato assurdo pensare che potesse riconoscere al ragazzo uno stipendio da 12 mln. #Insigne va rispettato per la sua scelta,andrà a guadagnare 50 mln in più di quanto avrebbe guadagnato qui.
Tutto
normale, ma ci sono due cose che proprio non condivido.
-La prima, è la sceneggiata di ieri sera.
I contratti si possono firmare anche in smart calling, non c'era bisogno di lasciare l'allenamento alla vigilia di #JuveNapoli, chiamare le telecamere(perché qualcuno di
loro le ha chiamate) e festeggiare, dinnanzi alle stesse, stappando una bottiglia di champagne.
Sei, anzi forse eri, il capitano napoletano del Napoli e tutto ciò a noi tifosi dovevi risparmiarcelo.
Io mi sono sentito offeso e come me, credo, in tanti.
-La seconda, è la
La pandemia avrebbe dovuto migliorarci, azzerare l'odio, resettare le intolleranze ed infine riunirci in una sentita fratellanza, perché un popolo così dovrebbe fare.
Invece, l'Italia,ha dimostrato, una volta ancora,di non considerare i #napoletani parte del proprio popolo:
1/5
si sono moltiplicati gli attacchi discriminatori e amplificato l' odio.
Il tutto con la complicità dei media che hanno messo in atto una vera e propria macchina del fango contro il #Sud e contro #Napoli.
Vi ricordate le frasi del tipo:" il covid al nord si diffonde maggiormente
perché la gente lavora"?
Ecco, tutto ha contribuito alla recrudescenza dell'odio nei nostri confronti.
E non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se il covid si fosse diffuso a partire da Napoli anziché dalla Lombardia.
Eppure, alcuni sprovveduti, napoletani, per usare
Si può accettare tutto: l'autocompiacimento, la boria ed il delirio di onnipotenza propri di coloro che con protervia rivendicano passate visioni.
Non mi piace, non lo condivido, ma lo accetto
Così come si può accettare la disamina tecnica e la reprimenda verso coloro che son1/4
sempre pronti a lamentarsi.
Ciò che è inaccettabile, e che oltrepassa i limiti della decenza, è l'atteggiamento provocatorio, quasi rissaiolo, sicuramente discriminatorio, del sedicente giornalista.
Perché scrivere "napoleso" lá dove si vuole identificare qualcuno con un
pensiero diverso dal proprio?
Perché usare dei termini offensivi per indicare un altro tifoso del Napoli e, soprattutto, un altro appartenente al popolo napoletano?
Al di là della dicotomia tra i pro e contro società, resta un'unica evidenza: il Napoli