Si può accettare tutto: l'autocompiacimento, la boria ed il delirio di onnipotenza propri di coloro che con protervia rivendicano passate visioni.
Non mi piace, non lo condivido, ma lo accetto
Così come si può accettare la disamina tecnica e la reprimenda verso coloro che son1/4
sempre pronti a lamentarsi.
Ciò che è inaccettabile, e che oltrepassa i limiti della decenza, è l'atteggiamento provocatorio, quasi rissaiolo, sicuramente discriminatorio, del sedicente giornalista.
Perché scrivere "napoleso" lá dove si vuole identificare qualcuno con un
pensiero diverso dal proprio?
Perché usare dei termini offensivi per indicare un altro tifoso del Napoli e, soprattutto, un altro appartenente al popolo napoletano?
Al di là della dicotomia tra i pro e contro società, resta un'unica evidenza: il Napoli
non è nulla senza #Napoli.
E Napoli è il suo popolo!
Dunque smettiamola con queste nomenclature(da bar) divisive: non esistono i napolisti e tantomeno i napolesi: esistono solo i NAPOLETANI
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La pandemia avrebbe dovuto migliorarci, azzerare l'odio, resettare le intolleranze ed infine riunirci in una sentita fratellanza, perché un popolo così dovrebbe fare.
Invece, l'Italia,ha dimostrato, una volta ancora,di non considerare i #napoletani parte del proprio popolo:
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si sono moltiplicati gli attacchi discriminatori e amplificato l' odio.
Il tutto con la complicità dei media che hanno messo in atto una vera e propria macchina del fango contro il #Sud e contro #Napoli.
Vi ricordate le frasi del tipo:" il covid al nord si diffonde maggiormente
perché la gente lavora"?
Ecco, tutto ha contribuito alla recrudescenza dell'odio nei nostri confronti.
E non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se il covid si fosse diffuso a partire da Napoli anziché dalla Lombardia.
Eppure, alcuni sprovveduti, napoletani, per usare
Abbiamo assistito,per anni ed anni,alla narrazione farlocca dei media italiani per la quale, la juve, non vinceva per il fatturato(triplo rispetto ai competitors)o perché aiutata(Rocchi/Orsato/ Calvarese docet),ma per
la cultura del lavoro, l’ottima gestione e la capacità di impiegare le risorse.
Poi ti fermi e pensi agli investimenti che hanno fatto negli ultimi anni, #Ronaldo 300 mln di costo totale, #DeLigt 85 mln(pensare che KK è costato 8) ed Higuain 100mln(poi rescisso)ed a chi si
sono fatti sfuggire, Pogba(campione del mondo), Vidal(non quello di oggi)e Cancelo, solo per nominarne alcuni.
Il tutto indebitandosi per quasi un miliardo di euro e senza raggiungere l’obiettivo dichiaro: la #Champions(co come mai...)
Gestioni condite da plusvalenze,
Dopo la conferenza fiume di luglio, quella in cui lamentavi costi del lavoro troppo alti e la possibilità di vendere i migliori, eravamo tutti preoccupati.
Preoccupati e rassegnati a perdere qualcuno dei nostri pezzi pregiati.
Avremmo capito,per carità, ma sarebbe stata
una bella batosta.
Gli scandalosi media poi hanno infierito: ogni giorno uno dei nostri veniva dato in partenza verso altri lidi,ogni giorno ne inventavano una nuova.
Ed Invece hai stupito tutti, anzi strabiliato.
Perché non solo il #Napoli è stata l’unica tra le big a non cedere
nessuno(vedi gli addii di Ronaldo, Lukaku, Hakimi, Donnarumma Romero ecc ecc), ma si è anche puntellata la rosa con 3 acquisti.
Sì 3, perché l’Ounas di quest’anno è come un acquisto tutto nuovo.
Ad esser pignoli si poteva chiudere anche per un terzino sinistro, ma l’assoluta
Magari a loro non importerà, perché per loro le emozioni contano poco.
Per loro conta solo vincere.
Ed a dirla tutta nemmeno sono riusciti a vincerla, nonostante lui...
Lui che li ha trattati con superiorità dall’inizio, che non li ha mai considerati davvero.
Lui che in 3 anni
non ha voluto imparare una sola parola della lingua dei suoi tifosi.
Lui che quando è andato via li ha salutati con un freddo quanto ridicolo #Grazzie
Ridicolo non tanto per l’errore grammaticale, ma perché non si è nemmeno premurato di controllare come si scrivesse
l’unica parola alla quale affidava i saluti ai suoi tifosi.
Certo, un grande calciatore, ma il giocatore più forte della storia juventina è un piccolo uomo.
Mai in sintonia con la città, qualora ce ne fosse una.
Zero identità.
Zero appartenenza.
Un corpo estraneo per degli
È tutto un giro di denari: questa volta anche apparentemente lecito.
Si parte dalla sponsorizzazione della #FIGC della quale la #Fiat è il principale ed assai remunerativo sponsor.
A dirla tutta lo è dal 2000 con l’unica interruzione nel 2006, che già dovrebbe far
riflettere.
Adesso, non tutti sanno che l #AIA è una costola della FIGC e che, dalla stessa, è sovvenzionata.
In pratica, la FIGC, paga gli arbitri grazie, soprattutto, ai soldi degli sponsor e quindi, tornando al punto di partenza, ai soldi della #Fiat.
Tale pauroso
#ConflittoDInteressi, che non conosce situazioni simili nell’intero mondo del calcio, farebbe accapponare la pelle ed indignare l’opinione pubblica, gli addetti ai lavori, la magistratura e i media, di ogni paese al mondo.
Tutti tranne l’Italia.
Perché borsainside.com/news/73419-juv…