Il primo ministro lettone Krisjanis Karins ha affermato che forse è giunto il momento di ridurre il rilascio dei permessi di soggiorno temporanei ai russi, scrive Delfi. rus.delfi.lv/news/daily/lat…
Il Ministro dell'Interno lettone, Maria Golubeva, a sua volta, ha affermato che sono in preparazione norme per consentire il rilascio di permessi di soggiorno a cittadini russi solo per ricongiungimento familiare e "per motivi umanitari legati alla repressione del regime russo ."
In Lettonia è al momento richiesto un permesso di soggiorno se una persona intende rimanere nel Paese per più di 90 giorni in un periodo di sei mesi, a partire dal primo giorno di ingresso, ricorda Delfi.
Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, diversi parlamentari lettoni hanno proposto di annullare la maggior parte dei permessi di soggiorno già rilasciati ai russi in Lettonia e di interrompere il rilascio di nuovi permessi di soggiorno.
La proposta è stata respinta dalla maggioranza dei deputati del Seimas. Il Primo Ministro Karins ha poi affermato che sarebbe sbagliato rifiutare la residenza lettone a tutti i cittadini russi. "Essere russi non significa sostenere il presidente russo Vladimir Putin".
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