Ottimo intervento qui di @zerocalcare sulla situazione in Ucraina. ⤵️ facebook.com/permalink.php?…
Sintesi di ciò che afferma. ⤵️
1) Putin non è un personaggio qualsiasi e nella sua bocca non ha alcun senso il termine “denazificare”.
1) Putin non è un personaggio qualsiasi e nella sua bocca non ha alcun senso il termine “denazificare”.
2) L’Ucraina è un paese in cui la questione nazionalista (e nazista) è reale, pur senza essere la caricatura generalizzata che ne fanno tanti (e senza essere la stessa del 2014).
3) A fronte di questo, la resistenza ucraina è legittima? "Per me, regà, sì".
3) A fronte di questo, la resistenza ucraina è legittima? "Per me, regà, sì".
4) E’ giusto dargli le armi o no? "Non lo so".
5) Chi sostiene che il Donbass dev’essere indipendente è stronzo o filoputin? "Per me no".
6) La NATO è una parte di quest’equazione per me? "Boh, non direttamente".
7) Cosa si può fare? "Ma che cazzo ne so?"
5) Chi sostiene che il Donbass dev’essere indipendente è stronzo o filoputin? "Per me no".
6) La NATO è una parte di quest’equazione per me? "Boh, non direttamente".
7) Cosa si può fare? "Ma che cazzo ne so?"
8) "In generale, anche se.. è stato difficile per il COVID (e anche prima non è che brillassimo), per me un modo per contribuire a formarci una lettura della situazione è cercare degli interlocutori... che abbiano la nostra sensibilità, il nostro orizzonte politico e culturale".
La parte finale vale: "Per me comunque è cento volte più interessante leggere un comunicato dei Moscow Death Brigade, piuttosto che elevare a nostri eroi individui che sguazzano nei salotti televisivi, solo perché dicono qualcosa che... vorremmo sentirci dire in questo momento.
[Ciò] vale pure per chi vorrebbe farsi dare la linea da un fumettista che in Ucraina non ci ha mai messo piede".
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
