In una intervista concessa ad Unian, il sindaco di #Mariupol Vadim Boychenko parla della situazione disperata nella sua città assediata e semi distrutta dai russi. unian.net/war/mer-mariup…
Per il sindaco, l'esercito russo non è venuto per "liberare" Mariupol, ma per cancellare la città dalla faccia della terra insieme ai suoi abitanti” ed ha definito la sua città come la “Aleppo ucraina”, che però continua a resistere.
“La bandiera ucraina sventola sulla città. Oggi la città di Mariupol rimane una città ucraina. Il nostro esercito sta facendo di tutto per mantenerlo così in futuro. Ci sono battaglie molto feroci per il controllo della nostra città”, ha detto.
“Ci sono periferie della città, di cui i russi hanno preso il controllo. La città è circondata e l'anello si sta naturalmente restringendo. Il 30° giorno i russi sono entrati più in profondità nella città, ma la città resta ancora sotto il controllo delle forze armate ucraine”.
Insomma, secondo il sindaco Boychenko, a Mariupol i russi hanno trovato una resistenza inaspettata e la città continua a resistere nonostante tutto: da settimane manca elettricità, gas ed acqua in città.
Dal 21 marzo Mariupol è stata anche isolata dal mondo tagliando le fonti di comunicazione restanti. Il sindaco ha anche accusato i russi di mentire riguardo al bombardamento dell’ospedale pediatrico che secondo i russi non sarebbe mai avvenuto.
“Questo è un crimine di guerra di Putin, commesso dalle forze armate della Federazione Russa insieme a tutti i generali. Un tribunale militare attende Putin e l'intero esercito russo”.
“Nell'ospedale di maternità c'erano circa 300 persone solo personale medico. C'erano personale, donne in travaglio e la cosa peggiore: c'erano molti bambini. E non solo neonati.
Questo grande edificio ospitava traumatologia e chirurgia pediatrica. E ci sono stati molti bambini feriti, quelli che abbiamo tirato fuori da sotto le macerie”.
Riguardo al bombardamento del Teatro di Mariupol, Boychenko ribadisce la stima delle 300 vittime affermando che si trattava di civili che stavano mangiando in quel momento avendo appena ricevuto aiuti umanitari quando sono cadute le bombe russe.
I morti in totale dall’inizio della guerra sono difficili da stimare in questa situazione ma sono ormai “nell’ordine di diverse migliaia”. “Il 90% del patrimonio immobiliare è stato danneggiato in un modo o nell'altro… Il 40% non è più recuperabile”.
“Mariupol ha bisogno di un'evacuazione completa”, ha detto quindi il sindaco, affermando che finora è stato evacuato circa il 50% dei 540.000 che risiedevano a #Mariupol prima della guerra.
Molti delle persone in fuga sono in questo stato: “depresse, spaventate e confuse. È molto difficile guardarle negli occhi. Vedo nei loro occhi il vuoto, la tristezza e la paura di aver perso tutto - nient'altro”.
Il sindaco Boychenko ha anche accusato i russi di aver deportato a forza in Russia contro la loro volontà circa 30 mila residenti di Mariupol. “È difficile dire perché lo fanno. Ma, per esempio, ieri ho ricevuto una telefonata da un vicino che è stato portato via con la forza.
Era andato a prendere dell'acqua e lo hanno portato via. Ora è finito a Novoazovsk, nella zona occupata. Alcuni vengono portati in Russia. Supponiamo che un treno carico di profughi sia andato a ... Tomsk. Qual sia la logica qui, è difficile da capire.
Le persone sono ancora molto spaventate e hanno paura di parlare. Non capiscono cosa accadrà loro dopo”.
Sul trattamento degli ucraini deportati a forza in Russia, il sindaco Boychenko non si fa illusioni: “I russi non sono diversi dai nazisti: lì attendono gli stessi campi di concentramento del 1941. Tutto secondo il manuale di Goebbels”.
Potete trovare qui il riepilogo della terribile intervista con il sindaco di #Mariupol Vadim Boychenko sulla situazione drammatica della sua città senza elettricità, acqua, gas e distrutta al 90%, la “Aleppo ucraina”. ⤵️ threadreaderapp.com/thread/1508014…
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Briefing di mezzogiorno dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine del 29 marzo 2022. Sintesi ⤵️
- L'esercito russo sta ritirando unità separate dalle regioni di Kiyv e Chernihiv. Allo stesso tempo, la minaccia di attacchi contro le infrastrutture militari e civili resta elevata.
- Il nemico ha il problema di rafforzare e ruotare il raggruppamento esistente. Nella flotta del Pacifico della Marina russa, il personale si rifiuta di andare in guerra.
Situazione sempre più kafkiana in Russia collegata alla sentenza di estremismo per "Meta", la società americana che controlla i social network Facebook ed Instagram.
Le autorità russe continuano infatti a mostrare i loghi di Facebook e Instagram, nonostante che ora per questo si rischi la galera. I simboli vietati sono presenti ancora su su decine di siti web di varie autorità delle regioni russe. Soprattutto nella Repubblica cecena.
Tra gli altri, i link ai social network "estremisti" sono ancora pubblicati sui siti web del Ministero dell'edilizia, del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero dell'istruzione e persino della Corte costituzionale della Repubblica cecena.
Briefing dell'addetto stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov del 29 marzo 2022. Sintesi ⤵️
- Roman Abramovich sta aiutando a garantire "certi contatti" tra la parte russa e quella ucraina. Non è un membro ufficiale di nessuna delle delegazioni.
- Le notizie sull'avvelenamento di Abramovich non sono vere. Questo fa parte della infowar in corso.
- Il destino dei negoziati è una domanda interessante. Oggi o domani capiremo se c'è qualche risultato promettente.
- Il Cremlino non ha informazioni su casi di giornalisti scomparsi o arresti di funzionari nelle città ucraine sotto il controllo delle truppe russe.
- Le notizie secondo cui i residenti di Mariupol sono stati portati con la forza in Russia sono false.
Briefing intermedio sui colloqui Russia-Ucraina in corso ad Istanbul. Dichiarazioni di Mikhailo Podolyak, capo negoziatore ucraino, riportate dall'agenzia stampa UNIAN ⤵️ t.me/uniannet/42452
"L'argomento chiave della discussione è un accordo sulle garanzie internazionali di sicurezza per l'Ucraina. Il secondo blocco di questioni riguarda il cessate il fuoco, in modo che tutti i problemi umanitari accumulati possano essere risolti.
Un altro problema, che sta diventando sempre più acuto, è l'escalation dell'odio, l'escalation delle violazioni delle regole di guerra non solo sul campo di battaglia.
Il Ministro della Difesa russo Sergey Shoigu afferma che i compiti principali della prima fase della "operazione speciale" sono stati completati, ora è possibile concentrarsi sull'obiettivo principale: la "liberazione" del Donbass.
Cos'altro ha detto il ministro della Difesa russo? Ecco quanto riporta @meduzaproject ⤵️
- L'esercito ucraino ha subito danni significativi, l'aviazione e il sistema di difesa aerea sono stati quasi distrutti, le forze navali "hanno cessato di esistere".
- La posizione dell'Occidente, che fornisce armi letali all'Ucraina, è irresponsabile. La distribuzione incontrollata di armi alla popolazione non fa che aggravare la situazione.
Prima dei colloqui di oggi a Istanbul, il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha consigliato a tutti coloro che parteciperanno ai colloqui con la Russia di non mangiare o bere nulla e di evitare di toccare le superfici se possibile. t.me/bbcrussian/258…
Kuleba lo ha detto in un'intervista con Ukraine 24. L'avvertimento è arrivato dopo che un certo numero di media ieri hanno riferito che il miliardario russo Roman Abramovich ed altri coinvolti nei colloqui russo-ucraini sono stati avvelenati all'inizio di marzo.
Altri - compresi i funzionari dell'intelligence statunitense - hanno reagito con scetticismo alle notizie di un possibile avvelenamento.