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Apr 1 6 tweets 2 min read
🇪🇺🇷🇺 Mentre sorridete per la minaccia spuntata del pagamento del gas in #rubli arrivata da Mosca, riflettete su questo.

Se la Russia tagliasse davvero le forniture di gas, oggi l’Italia resisterebbe due mesi e mezzo.

La Germania persino meno. 🧵
“Ma cosa dici, arriva la primavera!”.

Sì, ma poi ritorna l’autunno. Se non iniziamo a riempire gli stoccaggi oggi, una crisi in autunno sarà ancora più pesante.

Abbiamo 10 settimane di “autosufficienza” da Mosca praticamente tutto l’anno.
“Ma i russi non cederebbero prima?”.

Quasi certamente sì, nelle condizioni odierne. Ma solo grazie alle sanzioni sulle loro riserve e, in parte, sul petrolio.
E e infatti le forniture non ce le tagliano.

Altrimenti crolleremmo prima noi.
Ma se con minacce e ricatti Putin intende dimostrare che la Russia è indispensabile, mi sembra stia facendo male i conti.

Dimostra invece che, con realismo, l’Europa deve accelerare il suo affrancamento da Mosca.

Da partner inevitabile a partner inaffidabile, il passo è breve.
Un chiarimento per tutti: la stima delle settimane di autosufficienza proposta qui sopra si riferisce a un caso estremo di *minimo*, in assenza di alcuna azione di contenimento dei consumi né di altre policy d’emergenza (riaccendere centrali a carbone, per esempio).
È tuttavia una stima fondamentale per capire con quali tempi un’azione russa possa (cercare di) farci crollare, e per confrontarla a quanto a lungo potrebbe resistere Mosca senza esportare il gas.

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Mar 31
🇪🇺🇷🇺 Dopo l'apparente détente di ieri, Putin torna a minacciare l'Europa: pagate il gas in rubli o fermiamo le forniture.
Ma già l'80% dei pagamenti viene convertito in rubli da #Gazprom. E da forniture attuali la Russia incassa 11 miliardi al mese.

Sarebbe un clamoroso autogol.
Per chi se lo stesse chiedendo, al momento il gas alla Russia lo paghiamo in:
🇪🇺 euro 58%
🇺🇸 dollari 39%
🇬🇧 sterline 3%

Come detto, da fine febbraio l'80% dei nostri pagamenti a Gazprom è forzosamente convertito in rubli per sostenere la valuta.
Putin chiede alle aziende importatrici di aprire un conto speciale in Gazprombank (il nome dice tutto) in modo da poter scambiare la valuta estera in rubli.
Cosa cambierebbe rispetto a oggi, con Gazprom che già converte in rubli? Sul piano pratico, nulla.
Ma farebbe tanto "figo".
Read 5 tweets
Mar 30
🇺🇦🚶‍♀️ Quattro milioni di profughi ucraini.
In anticipo di un giorno rispetto alle previsioni, abbiamo superato la soglia simbolica.

50% sono donne adulte.
40%+ sono minori.

È la sfida dell'accoglienza più grande che l'UE abbia mai affrontato.
E ci arriviamo con armi spuntate. 🧵 Image
In Italia a oggi sono arrivati 75.000 ucraini.
Il 93% di loro ha una "sistemazione autonoma". Ma quanto ancora potrà andare avanti?

Intanto il tetto massimo di "ospitabili" è salito da 75.000 a 115.000 persone.
Come?
Con una gabola: le risorse stanziate restano le stesse. Image
Le tre criticità:

(1) Chi ospita e gli ospitati non hanno ancora visto un euro. E non ne vedranno ancora per settimane/mesi.
Un enorme problema per chi, dopo essersi dimostrato solidale, adesso deve anticipare tutti i soldi di tasca propria.
Read 8 tweets
Feb 16
🦠 #COVID19: con le infezioni in calo costante, come sta andando la stagione fredda?

Malgrado l'assenza di zone rosse e nonostante l'incredibile trasmissibilità di #Omicron, dal 1° ottobre a oggi i decessi sono stati il 64% in meno rispetto all'anno scorso.

Non solo...
Nel gennaio scorso, ai ritorni in zona gialla corrispose una forte recrudescenza che portò alla seconda "gobba" della linea blu.
Sarebbe andata peggio, non fossimo tornati tutti in zona rossa.

Quest'anno, invece, i decessi calano malgrado il *rilassamento* di alcune misure.
Sul piano delle proiezioni, dopo giorni in eccesso i decessi hanno "ripreso" la curva.
Sembra dunque al momento scongiurata una coda di decessi più lunga rispetto alle ondate precedenti.

Il calo è comunque più lento rispetto a quello dei casi, com'è normale attendersi.
Read 4 tweets
Feb 9
🇮🇹🦠Ci siamo: è arrivato il momento in cui i decessi #COVID19 nel 2022 hanno superato quelli dello stesso periodo del 2021.

Ecco perché è cruciale fare un punto su #Omicron, assieme a un po' di antibufala preventiva.
Per evitare che i disinformatori vi ingannino.
🧵
Primo, come sta andando con #Omicron?
Benino, non benissimo.

Tra le ottime notizie: l'enorme distanza scavata tra nuovi casi, nuovi ingressi in terapia intensiva e nuovi decessi.

Si vede anche il solo "effetto vaccini", nella prima metà del grafico.
Omicron è proprio qualcosa di diverso: trasmissibilissima, ma meno letale.

Se fossimo nello stesso periodo dell'anno scorso, un numero di contagi come quello di due settimane fa avrebbe provocato circa 3.000 (TREMILA) decessi al giorno.

Per questo andavamo in #zonarossa.
Read 7 tweets
Feb 4
🎉 Lasciatemi essere orgoglioso: esce oggi il primo numero di ISPI #DataLab!
Grandi trend ed eventi internazionali, spiegati con i numeri.

Oggi vi parliamo della crisi del gas tra Russia ed UE. Scoprirete che l’Italia è molto vulnerabile. E che Mosca può addirittura guadagnarci.
A gennaio le forniture di gas da Mosca si sono ridotte del 40%, dopo mesi in cui erano al -25%.
Anche per questo, i costi del gas in Europa sono quintuplicati.

Peggio della crisi energetica del 1973.
Secondo il nostro indice di vulnerabilità, i paesi Ue più sensibili a queste riduzioni non sono sempre quelli che pensiamo che siano.

Certo, l’Est Europa rischia molto.
Ma anche l’Italia è ai primi posti della classifica, più in alto della Germania.
Read 6 tweets
Feb 1
🦠🇮🇹 #COVID19: con il picco ormai scavalcato mi sembra sia arrivata l'ora di un aggiornamento.

Se c'è una cosa certa, è che #Omicron ha cambiato TUTTO.

Lasciate che vi spieghi.
Un thread.🧵
Primo: quella che vediamo oggi è sostanzialmente una malattia diversa.
Meno letale per tutti, inclusi i non vaccinati (che però rischiano ancora molto).

Qui il rapporto tra nuovi casi, malattia grave e decessi.

Rispetto al periodo pre-vaccini:
Ingressi in TI -92%
Decessi -94%
Secondo: l'ondata #Omicron è stata MOLTO più breve rispetto alla seconda ondata l'anno scorso, che peraltro aveva poi condotto alla terza quando abbiamo rilassato le misure a gennaio.

Più breve, ma comunque più lunga rispetto alle aspettative, e con un plateau molto elevato.
Read 6 tweets

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