Il tradizionale sabato mattina a #Khabarovsk è iniziato con picchetti solitari contro la guerra e detenzioni. Secondo il nostro corrispondente, la polizia ha fermato due persone: entrambe con cartelli contro la guerra. 
Ieri, la regione di Khabarovsk ha revocato una severa restrizione su raduni, riunioni e dimostrazioni, permettendo imposta ufficialmente a causa della pandemia di COVID-19, così ai residenti locali di tornare a protestare in picchetti singoli.
Tuttavia, i picchetti contro la guerra sono ancora vietati: i loro partecipanti rischiano di essere accusati di "screditare le forze armate della Federazione Russa", secondo la legge sulla censura militare approvata dalla Duma subito dopo l'invasione dell'Ucraina.
Ecco un video della protesta di questa mattina a #Khabarovsk in Russia. ⤵️
https://twitter.com/Activatica/status/1515168347968712709?ref_src=twsrc%5Etfw
Nel video pubblicato da Activatica, la gente che si avvicina al manifestante afferma, tra le altre cose: "Madri russe, ricordatevi che nessuno vi restituirà i vostri figli" e "Buon per voi!". Si sente anche dire "Non provocare", presumibilmente rivolto al manifestante.
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