le organizzazioni sindacali furono a lungo proibite sia nell'inghilterra della rivoluzione industriale (combination act 1799), sia nella francia postrivoluzionaria (loi le chapelier, 1791) - il sindacato s'impose al nascente capitalismo industriale solo a metà '800 
perché i liberali erano così illiberali? be' le libertà borghesi sono strettamente individuali e le temute associazioni di lavoratori (magari sanculotti, magari cartisti - le lavoratrici venivano sfruttate senza pietà al pari dei bambini - prime factory laws sono del 1833)..
.. limitavano la libertà del mercato. Per tutta l'epoca del vapore (1815-1870) la filosofia capitalista fu il laissezfaire e teorie di Smith, Ricardo, Marx postulavano libera concorrenza di imprese che vendevano prodotti indifferenziati realizzandol tasso di profitto di mercato
il capitalismo concorrenziale era feroce: se il tessuto superava il prezzo di mercato rimaneva invenduto - e i capitalisti coi cilindri di manchester (radical whigs vs conservative tories) erano spietati con la manodopera che le enclosures rendeva disponibile a basso prezzo
manchester importava cotone raccolto dagli schiavi neri del sud USA ed esportava telati a tutto il mondo - i primi sindacati furono quelli dei weavers, i tessitori il cui mestiere veniva messo fuori gioco dai telai meccanici..
.. la legislazione del capitalismo nascente aveva in odio le corporazioni medievali che restringevano l'offerta di lavoro e la logica fu trasferita in ambito industriale per impedire che i salari crescessero oltre il livello di sussistenza nei primi opifici
(acc ho già sbagliato, ogni post deve avere un'immagine) cmq tornando alle organizzazioni sindacali solo nel 1871 esse ricevono base legale in UK (trade union act, fondazione TUC nel 1868 che darà vita a Labour Party ai primi del '900) e nel 1884 in Francia (loi waldeck-rousseau)
di fatto, fino alla seconda rivoluzione industriale (1880-1920) i sindacati sono illegali - nella crescente potenza industriale e manifatturiera USA alimentata da ondate migratorie da sud+est europa e migrazione interna neri, c'è vera guerra civile fra capitale e lavoro
la guerra di classe in america richiedeva grande disciplina e coraggio da parte del proletariato industriale che cercava di organizzarsi. dopo il violento smembramento dell'American Railroad Union di Eugen Debs (più volte candidato socialista a casa bianca, Sanders suo epigono)..
emersero due chiare tendenze (come anche in europa a inizio secolo come vedremo): una rivoluzionaria socialista e anarcosindalista (Industrial Workers of the World aka wobblies), una riformista, nativista e business unionista, quella di Samuel Gompers dell'AFL (skilled labor)
dicevamo dell'europa: nell'inghilterra degli shop stewards prevaleva il riformismo, ma sul Continente il sindacalismo rivoluzionario la faceva da padrone in Francia (1895 nasce la CGT di Pouget) portando allo sciopero generale fallito del 1° maggio 1906
già, il primo 1° maggio 1890 salutato da Engels da Parigi a Melbourne - la Seconda Internazionale onora i martiri anarchici di Chicago caduti in difesa delle 8 ore - nasce festa internazionale lavoratori, cara a socialisti e libertari e poi istituzionalizzata dai regimi comunisti
quello qui ci interessa è il primo maggio nasce intorno a una rivendicazione squisitamente sindacale, la giornata di 8 ore (e poi il sabato libero - prima a metà giornata o semaine anglaise) - conquista che si generalizza alla fine della I guerra mondiale x tener buoni operai/e
venendo all'Italia, il movimento operaio è diviso fra riformisti turatiani e sindacalisti rivoluzionari ispirati da malatesta - la CGL antenata della CGIL è riformista - in polemica con essa nasce nel 1912 l'anarcosindacalista USI - due anni prima in Spagna viene fondata la CNT
la CNT è espressione dell'anarchica FAI e sarà in primo piano durante la guerra civile spagnola, prendendo il potere in Catalogna nel 1936 e trovando in Durruti il suo eroe, che dopo aver difeso Barcellona accorre in difesa Madrid minacciata da Franco e muore
nel capitalismo di belle époque in cui quando si svalutava si tagliavano i salari (gold exchange) i sindacati erano una questione di sopravvivenza - con la prima guerra mondiale vennero associati allo sforzo bellico in inghilterra e in francia (union sacrée)
dopo la fine della Grande guerra, per i sindacati l'alternativa era istituzionalizzazione con la contrattazione collettiva (come nella Germania di Weimar) oppure "fare come i soviet" e impadronirsi delle fabbriche, come avvenne al Lingotto di Torino (1920, ex ufficio Agnelli)
la seconda tendenza, detta consiliarista (Gramsci, Pannekoek), teorizzava il governo diretto dell'economia da parte del lavoro, un po' come il Commonwealth immaginato dall'IWW fu stroncata dalla reazione fascista che in Italia e in Germania prese espressamente di mira i sindacati
ma nella parte del mondo che non soccombe al fascismo, il sindacalismo trova crescente integrazione nel capitalismo liberale: il Fronte Popolare vince in Francia e concede settimana di 40 ore e le ferie pagate, Roosevelt pone fine alla guerra di classe con il pro-labor Wagner Act
nel resto del mondo che non soccombe al fascismo, il sindacalismo trova legittimazione nel capitalismo liberale: il Fronte Popolare vince in Francia con la settimana di 40 ore e le ferie pagate, Roosevelt pone fine alla guerra di classe con legislazione pro-sindacati (Wagner Act)
(prendo pausa fino a domani - continuiamo coi sitdown strike di flint e michael moore)
il taylorismo dopo la I guerra mondiale rivoluziona l'organizzazione del lavoro, si cronometrano tempi e movimenti degli operai, mentre Ford (anti-union) lega i salari alla produttività: meccanica, chimica, siderurgia trainano economia sospinta da elettrificazione/motorizzazione
l'industria dell'auto si basa su lavoro dequalificato e ritmi infernali: dopo grande depressione, il settore dà vita all'ala più militante del movimento sindacale - gli scioperi con occupazione fabbriche si diffondono dalla GM di Flint alla Renault di Billancourt a metà anni '30
corrige Eugene
corrige: gold standard (fondato su sterlina britannica)
protagoniste dei sitdown strikes in america sono sindacati di tipo nuovo: le industrial unions della CIO che organizzano operai non specializzati di tutte le etnie (come il leader sindacale nero Philip Randolph) - prima non si organizzava x settore, ma x mestiere, a parte la IWW
ma la IWW era stata distrutta dal presidente Wilson perché contraria all'intervento in prima guerra mondiale (Palmer Raids, prima caccia alle streghe), anche Emma Goldman deve lasciare USA per Russia bolscevica, ma Lenin l'espellerà anche da lì quando epura socialrivoluzionari
la CIO porta il sindacalismo industriale in alveo riformista su influsso di pensiero cattolico e socialdemocratico, ma non per questo poco conflittuale: x sindacalizzare la General Motors, la UAW di Walter P Reuther impiegò 2 anni (44 giorni di sciopero nel 1936-1937) - qui 70s
nel New Deal di Roosevelt e nel Fronte Popolare francese (Blum) vediamo istituzionalizzazione della contrattazione collettiva e l'integrazione del sindacato nel capitalismo liberale che prefigura il compromesso fordista capitale-lavoro dei 30 anni successivi a II guerra mondiale
il governo di Léon Blum viene fatto fuori dalla borghesia francese che esporta i capitali in ostilità alla gauche finalmente al potere dopo i caduti della Comune e l'omicidio di Jaurès, ma De Gaulle dopo la guerra assicurerà alla CGT, FO e altri sindacati la gestione previdenza
Ricapitoliamo: il sindacato dopo essere stato a lungo illegale, durante la seconda rivoluzione industriale cresce in potenza e conflittualità fino a ottenere 8 ore dopo prima guerra mondiale - successivamente sindacalismo industriale s'impone in paesi nn fascisti e dopo nel mondo
dopo il 1945 il movimento sindacale mondiale si divide in occidente lungo le linee di faglia della guerra fredda - dalla CGL poi CGIL escono la CISL cattolica e la UIL laica, dalla CGT comunista la gollista FO (la CFDT nel '64 è il sindacalismo cattolico che diventa socialista)
(nella foto di prima Di Vittorio con Togliatti) - i sindacati comunisti si organizzano in federazione mondiale separata, la stessa di sindacati URSS area d'influenza sovietica - il sindacalismo fra bolscevichi scarsa fortuna (Tomsky) - sotto Stalin sono veicoli di stakhanovismo
quando la fiat apre la fabbrica per le 124 a togliattigrad, agnelli fa notare ai delegati sindacali che l'accompagnano dall'italia che la disciplina alla catena di montaggio è superiore che a mirafiori gli scioperi inesistenti (cfr. michael ellmann su pianificazione)
ma torniamo agli USA postbellici: il national labor relations act del 1935 (ancora in vigore, v elezioni di certificazione a starbucks) viene emendato in senso conservatore sotto truman - il taft-hartley restringe la protezione del diritto sindacale ai non-supervisory employees..
questo significa che i sindacati d'ora in poi rappresenteranno pienamente solo il lavoro operaio, mentre il lavoro negli uffici dei white collars solo in parte può essere sindacalizzato, facendo sì che la crescente classe media del boom economico è fuori dalla cultura sindacale
anche in europa dove non ci sono restrizioni su sindacalizzazione delle categorie superiori forza lavoro, i nuovi ceti medi in raramente si iscrivono al sindacato - la nuova cateoria dei quadri si sente vicino alla cultura borghese del management, nn del movimento operaio
corrige: IWW, e fu
les trente glorieuses portano all'espansione dell'industria ed eventualmente al ritorno della forza contrattuale dei sindacati operai all'inizio degli anni '60 - nel 1962 Trentin diventa segretario FIOM: si apre la grande stagione di conflitto che porterà alla FLM dieci anni dopo
cioè il sindacato unitario dei metalmeccanici che costituirà il punto più alto della forza contrattuale del lavoro in italia (scala mobile, punto unico di contingenza) sull'onda d'urto dell'autunno caldo del 1969 - a milano, a torino, in tutto il paese si fermano le fabbriche
i consigli di fabbrica in mano spesso alle organizzazioni della sinistra extraparlamentare (lotta continua, potere operaio, avanguardia operaia) spostano a sinistra cgil e cisl - lo statuto dei lavoratori (1970) è il tentativo di imbrigliare il gatto selvaggio che impera in ditta
il maggio '68 ha visto a Parigi la confluenza fra protesta studentesca di Dany Cohn-Bendit e protesta operaia - comunisti e CGT sono contrari all'ipotesi rivoluzionaria, ma il paese si ferma e viene incendiata la borsa - degaulle scappa: le ore di sciopero schizzano ovq nel mondo
ma protesta della sorbona e conflitto a flins s'incontrano solo in quel mese utopico - negli anni '70 si registra una divaricazione fra rivolta generazionale e di genere (hippismo, femminismo, black liberation) e lotta di classe addomesticata all'interno di relazioni industriali
negli States questo è evidente nella frattura fra movimento studentesco contro la guerra in vietnam e il movimento sindacale che sostiene la casa bianca di nixon perché l'economia di guerra assicura alti salari (NY, 1970)
arriva la guerra del kippur e il primo shock petrolifero (1973, seguita a quello iraniano '79) - l'inflazione schizza alle stelle - i sindacati sono ancora forti, ma di lì a 10 anni la loro potenza sarà distrutta prima in UK di thatcher (minatori) e poi nella dorsale europea reno
arriva la guerra del kippur e primo shock petrolifero (1973, poi iran '79) - l'inflazioni sale alle stelle - i sindacati sono ancora forti, ma di lì a dieci saranno quasi distrutti prima da Thatcher (minatori) poi nei centri industriali del capitalismo renano, Ruhr, Vallonia
l'inflazione porta alla fine del keynesismo e della politica degli alti redditi, arrivano il reaganismo monetarista nemico giurato dei sindacati - una dopo l'altra cadono le cittadelle operaie, ma trasformazioni strutturali hanno indebolito natura e missione del sindacato..
a partire dagli anni '60 il lavoro si è profondamente terziarizzato e femminizzato e i sindacati non riflettono questo: hanno una cultura maschile, di uomini bianchi che cominciano a invecchiare - i nuovi settori e nuove generazioni nn sono rappresentati e i quadri sono liberali
nel delicato passaggio fra carter e reagan in california si compie una rivoluzione tecnologica che trasforma l'economia mondiale come avevano fatto vapore e turbina - nelle aziende hi-tech i sindacati di solito non ci sono e il nuovo individualismo yuppie è ostile a sindacalismo
l'informatizzazione (come si diceva negli '80s) dell'economia taglia fuori le federazioni operaie - la sinistra marxista è in ritardo pazzesco sulle trasformazioni che si preannuciano con pc e minitel - è colta di sorpresa anche dal crollo urss per cause economiche e nazionaliste
gli anni '80 sono gli anni dei socialisti al potere in francia, italia e spagna postfranchista - Mitterrand porta a 5 le settimane di ferie del fronte popolare - cresce il potere dei sindacati non comunisti (CFDT in francia, UGT in spagna) - Craxi abolisce la scala mobile: vince
l'unità sindacale degli anni '70 s'infrange - romiti riporta la disciplina in fabbrica dopo aver sconfitto nel 1980 sul campo gli operai rossi e il pci di berlinguer - la marcia dei 40.000 quadri e impiegati crumiri prepara la svolta a destra in italia e l'ascesa di berlusconi
di lì in poi in tutto l'occidente i sindacati saranno in ritirata - costretti a difendere gli ultimi bastioni di contrattazione collettiva: grandi imprese, settore pubblico - soprattutto a difendere occupati esistenti a scapito di quelli futuri: inizia flessibilità x le/i giovani
l'ingresso di giovani, donne, immigrati nel mercato del lavoro che fanno lavori part-time/intermittenti è trattato da fenomeno passeggero e residuale, mentre il mantra della flessibilità nasconde una crescente precarietà - nei '90 il temporary employment diventa fatto statisico
i malls, i centri commerciali, cambiano struttura delle città e abitudini di consumo - in catene e supermercati le/i ragazz* lavorano con contratti parasubordinati e interinali e il sindacato nn c'è x loro - hanno McJobs, nn sono lavoratori veri: è l'era del Capitale neoliberale
il neoliberismo considera solo investitori e consumatori, il costo del fattore lavoro dev'essere compresso il più possibile per competere sul mercato globale - alla deindustrializzazione segue l'offshoring: la Cina diventa la fabbrica del mondo, mentre le maquilladoras crescono
gli accordi di libero scambio creano concorrenza fra salari e l'integrazione monetaria europea proibisce la svalutazione - il mondo è ora della finanza, non più dell'industria - la Germania è quasi derisa per non seguire la via anglossassone alla finanza e tenersi l'industria
ma giapponesi e tedeschi continuano a esportare e gli americani no - nei due paesi una forma di cogestione rende il sindacato complementare alle strategie aziendali - i giapponesi però lavorano in fabbrica 2000 ore l'anno, i tedeschi 1600, merito dell'IG Metall e delle 35 ore
risultato la densità sindacale (% iscritti su tot) diminuisce drasticamente in USA e paesi anglo (incl militant australia); scandinavia mantiene alta sindacalizzazione, italia cala ma resta alta, francia scende e resta bassa - ecco relazioni sindacali postliberiste dopo il 2000
sono arrivato al 2000. poi inizia la parte più difficile perché è il periodo che ho vissuto da attivista #mayday #stopprecarity #organizetheprecariat buona vigilia del primo maggio e della #primaggia:)
gli anni '90, quelli successivi a caduta URSS e a virata repressiva e ipercapitalista della Cina denghista, sono decennio apogeo neoliberista - ma nel 1995 la ribellione in Chiapas contro il NAFTA e le 3 settimane di scioperi dei trasporti che paralizzano la Francia x pensioni..
.. mostrano che il consenso sociale al neoliberismo è tutto da dimostrare - a Seattle sindacalisti, ecologisti, femministe, black bloc protestano contro il WTO l'organizzazione mondiale liberoscambista: è il 30 novembre 1999 - nasce il movimento no global
il movimento no global finisce per cambiare anche il sindacalismo - a Genova nel luglio 2001 tute bianche, black bloc, migranti, ONG di tutto il mondo si ritrovano per contestare il G8 (con putin e berlusconi) - vengono massacrat* da carabinieri, polizia, guardia di finanza..
fra di loro ci sono attiviste/i milanesi e parigini che hanno dato vita il 1° maggio 2001 alla MayDay Parade, manifestazione dei precari contro sfruttamento e discriminazione spacciati per flessibilità - c'è già stato il pacchetto treu, arriverà anche la legge biagi #precarietà
Biagi viene ucciso in bicinel 2002 dalle nuove br - stessa crudele sorte di giuslavorista D'Antona vicino a cgil nel 1999 - il suo disegno di riforma però tutelava i tempi determinati e limitava il florilegio dei contratti di lavoro, diversamente dala legge biagi del centrodx
MAYDAY MAYDAY è il grido che x 15 anni anima le piazze di Milano il 1° maggio. Attivist* e hacker dei centri sociali si riappropriano del significato conflittuale di data lasciata cadere in disuso da sindacati confederali. citano seattle, wobblies, love parade: migliaia accorrono
il 1° maggio di precari e intermittenti è europeo - nel 2005-2006 lo stile milanese di parate autonome e queer del precariato in lotta contro la precarietà si espande in tutta Europa da Barcellona a Helsinki - Precarity e Precariat entrano nel lessico ENG grazie alla mayday
la creazione più duratura e popolare della mayday è San Precario, patrono di precari, stagisti e parasubordinati - il suo collettivo interviene sia sindacalmente sia sui media e dà vita a varie produzioni teoriche - nn riesce però a organizzare i milioni di precari/e del paese
il sindacalismo di base è parte rete mayday fin dagli esordi con la CUB. Gli altri sindacati di base partecipano sempre. Ma mentre essi criticano i confederali xché vogliono tornare agli anni '70, i centri sociali di milano, roma, torino, venezia pensano a nuovi lavori e soggetti
nel 2011 termina fase noglobal perché scoppia rivolta che scuote governi ed establishment in ogni parte del globo - Egitto, Spagna, America - è il movimento occupy delle acampadas che fa cadere dittatori e governi - si propone di ribaltare l'enorme disuguaglianza neoliberale
aggiornato al 2011 - nei prox gg faccio i teens e byebye
We Are the 99%, da Zuccotti Park il movimento Occupy (2011) scuote la società americana contro le élite finanziarie e politiche - partito democratico e sindacato si spostano a sinistra, mentre nasce Black Lives Matter nel fuoco dei riot di Ferguson (2014)
In tutta eurozona negli anni 00 fioccano provvedimenti x liberalizzare mercato del lavoro: in Germania c'è la stretta su welfare e flessibilizzazione con Hartz IV, in F Chirac propone il CPE, il contratto di primo impiego a tutele ridotte, la Sorbona viene occupata, è ritirato!
il Jobs Act di renzi 9 anni dopo ricalcherà lo stesso modello: per 3 anni l'impresa può licenziare e nn paga i contributi - con l'accumularsi delle riforme neoliberali del lavoro, la classe precaria (short+part-time, interinali, stagist*, parasubordinat*, intermittenti) si gonfia
in mezzo c'è però la Grande Recessione. La crisi finanziaria scoppia a fine 2008 ma è nel 2010-11 che la crisi colpisce con violenza inaudita i giovani del Sud Europa: Grecia, Spagna, Italia sono martoriate dall'austerity - disoccupazione giovanile schizza al 50%: appaiono i NEET
i sindacati non organizzano le/i precari/e, la sinistra non organizza i disoccupati - in Italia i 5 stelle prendono 30% e governo proponendo reddito di cittadinanza - il populismo di sx conquista la Spagna grazie a Indignados, ma il populismo di destra impera in EU, UK, US #crisi
nel frattempo c'è stata ulteriore mutazione del capitalismo digitale - dal web (MayDay subvertising) degli anni 00, a social media e piattaforme degli anni 10 - nasce la gig economy, il platform capitalism che con l'app sfrutta rider, driver, shopper, Amazon + ecommerce esplodono
magazzinieri e driver di Jeff Bezos sono vittime di controllo orwelliano asfissiante - ma i sindacati non sono impotenti, da industria dei servizi partono grandi mobilitazioni: i salari ristagnano e parte la campagna Fight for $15 - diverse città adottano il nuovo salario minimo
i rider danno forma a nuove forme di organizzazione sindacale - le vecchie organizzazioni di burocrati invecchiati sono superate dai collettivi di rider autorganizzati in rete - in UK la IWGB nasce x organizzare espressamente riders, cleaners, low-wage precarious workers
Nell'UE, superando l'ostilità dei sindacati svedesi e italiani, si va finalmente affermando di un salario orario minimo - la ministra del lavoro di Conte elabora il progetto (9€) durante il Covid, ma Draghi lo rimette nel cassetto
in Francia Macron compie quello che non era riuscito a Juppé e flessibilizza il mercato del lavoro, prima da ministro (legge su aperture) e poi da presidente - deride apertamente esclusi, se la prende coi giovani che nn lo rispettano - si beccherà la seminsurrezione gilets jaunes
la parabola della MayDay si conclude coi giochi senza frontiere black bloc del Primo Maggio 2015, che EXPO ha inopinatamente scelto come giorno dell'inaugurazione - bruciano un po' di macchine rompono vetrine ma rioter riescono a dileguarsi - la GenZ rivendica, Pisapia spugnetta
Spirito di San Precario continuerà a essere vivo in webzine Effimera, GigaWorkers e Deliverance l'organizzazione dei rider milanesi. Danno vita con attivist* di Macao alla #Primaggia (found name;) paradə queer e climattiva delle/i millennial ancora precariə;) meme by @elisatron
nn ho ancora postato santino (sono un iconoclasta, ma lo farò alla fine) +che altro il sindacato italiano nn riesce a capitalizzare le rivolte giovanili del 2010-2011 (riot di pzza del popolo, pzza san giovanni) - da coalizione coi movimenti a capo CGIL: dalla FIOM arriva Landini
oggi di fronte a >3 milioni di contratti a tempo determinato e salari reali in caduta libera x inflazione alimentata da caro-energia, Landini propone ritorno a contratto formazione-lavoro (1984) x inserire le/i giovani - Prego San Precario: 15€ di salario, 1000€ di reddito!
X concludere lunga cavalcata su piattaforma dell'oligarca Elon Musk, la forza lavoro giovanile radical+queer di Starbucks sta sindacalizzando un coffee bar dopo l'altro di Howard Schultz, mentre l?ALU di Chris Smalls ha dato scacco a Jeff Bezos sindcalizzando deposito JFK Amazon
PS ciao!
una storia sociologica del sindacato dalla prima rivoluzione industriale al capitalismo di piattaforma in 100 tweet #mayday #primaggia #unionpower #laborvscapital #technology #organization #segmentation
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