Thread by @putino

Ci sono due offensive in corso in questo momento nel Donbass: una russa ed una ucraina. Il risultato finale dipenderà da chi sarà in grado di affrontare meglio i 2 problemi principali: il fiume e l'artiglieria nemica. Lunghissimo thread di analisi della situazione sul campo 🧵⤵️

Questo thread è basato sulla traduzione integrale di un’altra ottima analisi militare degli esperti (che non potrò mai ringraziare abbastanza) di @meduzaproject che potete trovare qui (in russo) ⤵️ meduza.io/feature/2022/0…

All'inizio di maggio, le truppe russe e ucraine hanno lanciato offensive nell'est dell'Ucraina, attraverso il fiume Seversky Donets che scorre nel Donbass (che proviene dalla Russia e per qualche tempo scorre anche parallelo al confine russo-ucraino).

Da allora, per centinaia di km lungo le sue sponde, è stata osservata la stessa storia: truppe russe o ucraine che cercano di avanzare ed attraversare il fiume, ma l'artiglieria nemica che impedisce con successo tali tentativi, distruggendo le unità nemiche avanzate.

Ogni km viene concesso alle parti a durissimo prezzo e la domanda chiave è ora se l'esercito russo avrà il tempo di realizzare il proprio vantaggio attuale prima che le forze ucraine inizino a utilizzare in maniera ampia le armi di precisione occidentali che hanno ottenuto.

In questo testo, i redattori di Meduza stanno cercando di valutare la situazione dei combattimenti in Ucraina sulla base dei dati disponibili. Meduza si oppone alla guerra ed è favorevole al rapido ritorno in patria delle truppe russe. meduza.io/feature/2022/0…

➡ 🇺🇦 Come e dove sta avanzando l'esercito ucraino?

1️⃣ Le truppe ucraine stanno avanzando con successo a nord e nord-ovest di Kharkiv. Questa offensiva è stata provocata in parte anche dallo stesso comando russo, che aveva ritirato (nella seconda metà di aprile) truppe pronte al combattimento da quest'area.

Tra le truppe ritirate, probabilmente, c'era anche una parte significativa dell'artiglieria. Non si sa dove siano state portate queste unità: almeno, la loro presenza al fronte altrove non è stata ancora confermata con certezza.

Le unità russe sono state sostituite da unità composte da coloro che sono stati mobilitati sul territorio delle autoproclamate repubbliche del Donbass, vale a dire in gran parte soldati di leva. Non sono state per nulla in grado di contenere le forze ucraine attaccanti.

2️⃣ Nella zona di Ternovaya (30 km da Kharkiv), le truppe ucraine hanno raggiunto il confine con la regione di Belgorod il 10 maggio. Ma in generale, qui (almeno finora) non è successo niente di terribile per il comando russo.

Ad aprile le truppe russe si sono ritirate oltre il confine di Stato su un fronte lungo centinaia di km. Non vale la pena comunque aspettarsi un attacco ucraino contro Belgorod (città situata letteralmente a un paio di decine di km di distanza dal confine).

In ogni caso, non si parla ancora al momento di un'operazione offensiva di terra ucraina sul territorio russo: provocherebbe una reazione imprevedibile da parte del Cremlino. Allo stesso tempo, una operazione del genere al momento non avrebbe alcun senso strategico.

3️⃣ Molto più pericolosa per i russi potrebbe essere l'avanzata ucraina verso est da Stary Saltov (il sindaco locale è stato arrestato con l'accusa di tradimento subito dopo essere tornato sotto il controllo ucraino) e Chuguev in direzione di Kupyansk. 2day.kh.ua/kharkow/mera-s…

Lì si trova infatti il principale centro logistico dell'intero gruppo russo nel nord del Donbass. Ma l'avanzata ucraina è limitata dal terreno: il fiume Seversky Donets si trova proprio lì in mezzo, con una fitta foresta lungo le sue sponde a rendere più difficili i movimenti.

In generale, a centinaia di km lungo la riva del fiume, si osserva sempre la stessa immagine: le truppe in avanzata (ucraine e russe) cercano di oltrepassarlo, ma l'artiglieria nemica previene con successo tali tentativi, distruggendo i pontoni e le unità avanzate del nemico.

4️⃣ L'attraversamento dal lato di Stary Saltov è praticamente impossibile: sul fiume Seversky Donets è stato creato un bacino idrico largo diverse centinaia di metri.

Il ponte del villaggio è stato fatto saltare, ma a nord del bacino - vicino a Verkhnyaya Pisarevka - c'è una diga che in teoria potrebbe essere utilizzata per attraversare il Donets. Tuttavia, finora le truppe ucraine non hanno compiuto tentativi di questo tipo.

5️⃣ A sud (nella regione di Chuguev), le forze ucraine avevano creato una testa di ponte sulla riva sinistra del Seversky Donet tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, ma da allora la loro offensiva è stata bloccata.

6️⃣ All'inizio di maggio, le truppe ucraine hanno tentato di attraversare il Donets molto vicino (a ovest) dalla città di Izyum, dove si trovano il quartier generale del gruppo russo e la sua artiglieria a lungo raggio.

L'offensiva sembra però essere fallita e il Ministero della Difesa russo ha pubblicato un video di un attacco aereo in cui si vede la distruzione di un ponte di barche ucraino vicino a Protopopovka. vk.com/video-13344149…

Probabilmente, da allora sono stati fatti nuovi tentativi di forzare il fiume (nella zona di Chepel), ma non è stata segnalata l'avanzata di grandi forze ucraine verso Izyum. A quanto pare, il comando ucraino non può rifornire grandi unità qui: non ci sono valichi affidabili.

7️⃣ Tuttavia, la situazione per le forze russe a est di Kharkiv resta minacciosa: il fronte qui (sebbene "protetto" dal Seversky Donets) si estende infatti per 160 km.

È molto probabile una nuova grande offensiva ucraina in direzione di Kupiansk, che metterebbe l'intero raggruppamento vicino a Izyum in una situazione critica. E qui è proprio dove si trova la maggior parte delle forze russe nel Donbass.

Il fiume Seversky Donets (pur con tutte le difficoltà incontrate dall'offensiva nella guerra in corso) non può essere certo definito un ostacolo insormontabile.

➡ 🇷🇺 Dove e come avanzano invece le truppe russe?

1️⃣ Nella prima fase della guerra le forze russe sono riuscite a forzare il Seversky Donets a sud di Izyum, dove si trova l'unica testa di ponte russa sulla riva destra. È stata conquistata alla fine di marzo (anche se con gravi perdite) e da allora è stata notevolmente ampliata.

Tuttavia, nelle ultime settimane il comando ucraino ha spostato ingenti riserve contro questa testa di ponte (senza che ciò potesse essere impedito dall'aviazione russa) e l'offensiva russa si è di fatto bloccata.

Dalla metà di aprile sono in corso combattimenti alla periferia del villaggio di Dolghenkoye, che però continua ad essere tenuto tenacemente dalle forze ucraine.

Solo l'11 maggio le forze russe sono riuscite ad occupare il villaggio di Velyka Komyshevakha sul fianco della testa di ponte, ma le truppe russe sono ancora lontane dall'obiettivo principale dell'offensiva su questo fianco - ovvero il nodo stradale di Barvenkovo.

(Lontano, ovviamente, per gli standard di questa guerra, infatti le truppe russe sono letteralmente a 10-20 km da Barvenkovo). Il problema del raggruppamento sulla testa di ponte resta l'artiglieria nemica, che è in grado di colpire fino alla città di Izyum.

2️⃣ Le ultime mosse del comando russo indicano che sembra aver abbandonato l'idea di accerchiare l'intero raggruppamento nemico del Donbass e sta invece cercando di far crollare il fronte ucraino in modo frammentario.

Non si sa se questo sviluppo dell'operazione sia stato pianificato in anticipo o se sia stato causato dal fallimento dell'offensiva di Izyum; abbiamo scritto in aprile che il piano di "dividere il fronte" poteva già essere allora la strategia principale del comando russo.

L'attacco principale (che il comando ucraino non sembrava aspettarsi) non è quindi arrivato dalla testa di ponte di Izyum, ma dall'altra parte del fiume, vicino a Lyman (ex Krasny Liman) e Yampol.

Yampol è stata conquistata dall'esercito russo ad aprile, mentre le riserve ucraine a Lyman continuano a mantenere le loro posizioni, nonostante siano sottoposti a bombardamenti di artiglieria senza sosta.

3️⃣ Contemporaneamente, le truppe russe hanno raggiunto il Seversky Donets a est di Yampol e hanno tentato di attraversarlo per tagliare fuori dai rifornimenti un grosso raggruppamento ucraino (almeno due brigate, circa 8-10 mila uomini).

Sono le truppe che si trovano nell'agglomerato di Lysychansk - Severodonetsk - Rubizhne (il successo di tale operazione potrebbe essere una parte importante della strategia di "divisione del fronte").

4️⃣ Le truppe russe hanno allestito dei passaggi su pontoni sul fiume Seversky Donets vicino al villaggio di Belohorivka. Un battaglione rinforzato (probabilmente della 90ª Divisione carri) è riuscito a passare sulla riva destra.

Ma dall'altra parte si è abbattuta su di loro una catastrofe: i veicoli accalcati, che non hanno avuto il tempo di schierarsi in formazione da combattimento, sono stati colpiti dall'artiglieria ucraina.

https://twitter.com/Blue_Sauron/status/1524742847664173057

I pontoni sono stati fatti saltare in aria, intorno a loro decine di veicoli sono stati distrutti e abbandonati dagli equipaggi: carri armati, veicoli da combattimento di fanteria, veicoli del genio, sezioni di ponti di barche.

5️⃣ Non è chiaro se alcune unità russe siano state in grado di mettere piede vicino a Belohorivka dopo essere state massacrate dall'artiglieria ucraina, o se siano state completamente distrutte (o ritirate oltre il Donets).

Tuttavia, a prescindere da questo, si può presumere che i tentativi di forzare il fiume e circondare Lisichansk-Severdonetsk continueranno. La strada che collega Lisichansk con la "terraferma" è a soli 7-8 km dalle posizioni russe più avanzate sul Seversky Donets.

Ulteriori rinforzi russi sono stati visti a nord del fiume con nuovi ponti di barche e altre attrezzature ingegneristiche per l'attraversamento.

6️⃣ È anche possibile che il raggruppamento russo, che dopo un mese di combattimenti è riuscito a occupare la città di Popasna il 9 maggio, riesca ad attaccare queste truppe da sud (il senso del "frazionamento del fronte" è che chi difende non può tenere tutti i punti chiave).

Tuttavia, lo stato delle forze russe (marines, mercenari del PMC Wagner) dopo i pesanti combattimenti urbani non è ancora chiaro, così come neppure quello delle truppe ucraine che si sono ritirate dalla città, ufficialmente su posizioni fortificate.

7️⃣ In altre zone del fronte continuano i combattimenti di posizione e, naturalmente, l'estenuante fuoco dell'artiglieria nemica.

Le difficoltà incontrate dall'esercito ucraino a causa del fuoco dell'artiglieria russa sono state descritte dal volontario canadese "Vali", tornato in patria all'inizio di maggio dopo un viaggio in Ucraina. lapresse.ca/actualites/202…

➡ 🛑 Cosa significa tutto questo? La guerra è arrivata a una situazione di stallo?

Molto probabilmente si.

Tuttavia, ciò non significa che non ci sia via d'uscita dall'impasse: chi sarà in grado di ottenere un vantaggio decisivo nella quantità e qualità dell'artiglieria nelle prossime settimane o mesi, alla fine vincerà la battaglia decisiva della guerra nel Donbass.

➡ 💥 E chi vincerà?

Finora l'esercito russo ha indubbiamente un vantaggio quantitativo nell'artiglieria (e nell'aviazione). È proprio la concentrazione di artiglieria che gli permette di continuare la sua lenta offensiva nel Donbass.

Tuttavia, l'artiglieria russa non viene utilizzata efficacemente ovunque - anzi il problema è che i droni regolari delle divisioni di artiglieria ("Orlan-10") sono pochi e utilizzati in modo troppo centralizzato.

Questo significa che le truppe russe in prima linea spesso non sono in grado di condurre una ricognizione efficace e chiamare il fuoco dell'artiglieria sugli obiettivi identificati.

È probabile inoltre che le forze ucraine facciano un salto di qualità nel prossimo futuro nell'efficienza dell'artiglieria, grazie alle forniture occidentali di obici e, soprattutto, di munizioni guidate ad alta precisione.

Qui si può notare il vantaggio: a lunghe distanze, la dispersione delle munizioni non guidate non consente un fuoco preciso, il che significa che per colpire il bersaglio è necessario utilizzare un gran numero di "canne" con un enorme consumo di munizioni ("fuoco d'area").

Inoltre, le munizioni guidate a reazione attiva hanno una gittata maggiore (fino a 40 km contro i 15-20 di quelle "convenzionali"). Anche la Russia dispone anche di munizioni simili per cannoni da 152 millimetri ("Krasnopol") e li utilizza attivamente in combattimento.

Finora, tuttavia, l'Ucraina sembra aver ricevuto solo una piccola fornitura di munizioni guidate di alta precisione. t.me/anna_news/31736

Il problema principale è il prezzo di queste munizioni (che va da 20.000 a 70.000 dollari - ed arriva persino a 220.000 dollari l'una); gli stessi eserciti occidentali hanno scorte limitate di queste costose munizioni. dsca.mil/press-media/ma…

Un altro problema per l'esercito ucraino sarà la composizione troppo eterogenea dei cannoni forniti (obici trainati M777 da Stati Uniti e Canada, semoventi Caesar dalla Francia e PzH 2000 dai Paesi Bassi, ecc).

Probabilmente sarà impossibile riparare efficacemente sul territorio ucraino tutta questa variegata serie di attrezzature di artiglieria.

Un'altra possibilità per superare l'impasse in atto riguarda la gestione dell'artiglieria.

Apparentemente, infatti, l'esercito ucraino ha sviluppato un software che gli consente di sparare contro obiettivi individuati da unità avanzate e droni in poche decine di secondi. threadreaderapp.com/thread/1523791…

La cosa interessante è che non è necessario che questi attacchi siano effettuati da batterie di diversi cannoni ammassati in un'unica area, ma possono anche essere effettuati da singole unità di artiglieria sparse su un ampio territorio.

Ciò ovviamente aumenta le possibilità di sopravvivere sotto il fuoco dell'artiglieria e degli aerei nemici: un singolo cannone di artiglieria è più difficile da trovare e distruggere da parte del nemico.

Anche la fornitura di kit internet satellitare Starlink da parte di Elon Musk ha indubbiamente svolto un ruolo chiave in guerra. Ha permesso di dotare di comunicazioni affidabili e sicure questo sistema di controllo del fuoco, per quasi ogni unità e battaglione di artiglieria.

Tuttavia, non è noto quanto questo sistema di controllo del fuoco di artiglieria sia utilizzato in pratica dalle truppe ucraine in prima linea.

Anche l'industria russa della difesa stava lavorando a sistemi simili di controllo distribuito del fuoco di artiglieria prima della guerra. E non si sa ancora che effetto abbiano avuto in operazioni di combattimento reali. ru-artillery.livejournal.com/201348.html

Chi vincerà la battaglia del Donbass? Dipenderà sostanzialmente da chi sarà in grado di affrontare meglio i 2 problemi principali: il fiume e l'artiglieria nemica. Qui il riepilogo del thread basato sulla ultima analisi militare di @meduzaproject ⤵️ threadreaderapp.com/thread/1524823…