La legislazione europea è frutto di un processo democratico che ha come obiettivo il benessere di 500 milioni di europei? LOL, no.
È il risultato di spinte politiche internazionali che arrivano da lontano e spesso sono discusse ben lontano dal parlamento. Un esempio è...
La normativa antiriciclaggio.
In UE siamo alla sesta direttiva e da poco è stato ampliato il pacchetto con alcune proposte ulteriori, come la famigerata "travel rule" anche al settore crypto.
Ma non è altro che la messa in pratica delle linee guida e raccomandazioni del FATF - ente sovranazionale senza alcuna responsabilità politica che dal 1989 decide unilateralmente le politiche antiriciclaggio per gran parte del mondo.
La legge è una formalità.
Un altro esempio? La proposta di legge per "proteggere i minori" da abusi sessuali e pedopornografia.
Nient'altro che uno schema elaborato dei 5 Eyes per iniziare un attacco alle comunicazioni cifrate e instaurare un regime legale di sorveglianza di massa globale. #Glombotto?
Sarà un caso che l'UE ha annunciato il pacchetto normativo pochi mesi dopo che USA, UK, CAN, AUS e NZ hanno firmato un accordo sui principi per combattere la pedopornografia online?
Se guardiamo indietro, noteremo che quei 5 paesi, sempre loro, da tempo spingono per frenare l'espansione delle comunicazioni cifrate.
Perché iMessage e FB Messenger ancora non hanno comunicazioni cifrate pur avendo annunciato di volerlo fare già da diversi anni?
Gli Australiani sono sempre stati in prima linea contro crittografia e sulla sorveglianza dei cittadini. Ad oggi è probabilmente lo stato occidentale peggiore da questo punto di vista.
Le forze dell'ordine hanno praticamente poteri di sorveglianza illimitati. Ma anche UK e USA..
L'Online Safety Bill è la versione UK del Chatcontrol UE.
Negli Stati Uniti, è stato recentemente proposto l'EARN IT Act. La loro versione del Chatcontrol UE.
Ieri la Commissione Europea ha presentato una proposta di legge che descrive la nascita di un sistema di sorveglianza globale che farebbe invidia alla Cina.
Due parole, in attesa dell'articolo di domani mattina su Privacy Chronicles. 1/
I fornitori di servizi saranno obbligati a usare algoritmi di machine learning per analizzare chat e contenuti multimediali.
Comunicazioni, piattaforme, cloud, probabilmente anche dispositivi. Conversazioni di testo, immagini, video.
Tutto. La sorveglianza sarà totale. 2/
L'idea è che questo regime di sorveglianza globale e assoluta aiuterà a contrastare gli abusi sui minori e la pedopornografia. Puttanate.
Sorvegliare come criminali 500 milioni di persone, bambini compresi, non aiuterà i bambini vittime di abusi e violenze. 3/
La proposta di legge sulla sorveglianza di massa europea è un distillato di burocrazia e ingegneria sociale che tocca livelli raramente visti prima d'ora in UE.
Una proposta malvagia che unisce il peggio del peggio in un unico pacchetto.
In attesa dell'articolo di questa settimana di Privacy Chronicles, in cui cercherò di spiegarla in modo semplice, vi anticipo che la sorveglianza non si limiterà a contenuti mediatici, come pensavo, ma anche alle conversazioni.
La legge si collega in modo molto stretto al potenziamento del ruolo dell'EUROPOL come forza di intelligence europea.
Presto i cittadini europei sapranno cosa si prova ad essere codici a barre con le gambe.
La Commissione UE vuole potenziare i poteri di trattamento e scambio dati tra forze dell'ordine dei paesi membri e rendere Europol un hub centrale di intelligence. privacychronicles.substack.com/p/europol-e-da…
Le autorità di contrasto dei paesi membri ed europee saranno libere di scambiare tra loro database enormi di dati di ogni tipo, anche biometrici e genetici.
Le città europee si stanno riempiendo di videosorveglianza biometrica (riconoscimento facciale). Se 2+2 fa 4...
Se pensi che questo riguardi solo i criminali, e non te che "non hai niente da nascondere", ripensaci.
I sistemi di riconoscimento facciale hanno altissimi margini di errore.
Nel migliore dei casi, 2 persone su 10 saranno identificate in modo errato.
USA e UE sembrano aver raggiunto un accordo (politico) sul trasferimento di dati. Sarebbe il terzo dopo il fallimento dei primi due (Safe Harbor e Privacy Shield).
Questo annuncio equivale alla dichiarata sottomissione dei nostri diritti fondamentali all'interesse politico USA.
Il Privacy Shield fu annullato dopo 7 anni di causa dalla CJUE nel 2020, sulla base delle attività di sorveglianza di massa portate alla luce da #Snowden.
La corte ha dichiarò l'ordinamento giuridico americano INCOMPATIBILE con i diritti fondamentali dei cittadini europei.
Tutti nel settore pensavamo che sarebbe stato impossibile avere un altro accordo senza l'introduzione di serie misure a tutela della privacy da parte degli Stati Uniti
D'altronde, l'UE mica può sacrificare i suoi principi fondamentali solo per far contenti gli Stati Uniti...no?
Quando Matte vi parla di credito sociale passa per complottista
È l'evoluzione naturale della nostra società in declino. Queste sono cazzate, ma con identità digitale e moneta digitale sarà tutto molto più serio e pervasivo. Il processo sarà accentuato dalla recessione.