Thread by @rossa_linea

𝗜𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼: Guerra fredda 2K

Il 24 febbraio 2022 il mondo è cambiato. L'invasione russa dell'Ucraina ha inaugurato una nuova fase nei rapporti tra l'Occidente e un blocco che può definirsi autocratico. 1/

Non è più uno scontro tra ideologie (secondo lo schema Occidente vs Comunismo). Le autocrazie non hanno interesse a esportare modelli ma a preservare se stesse e il benessere dei gruppi che le guidano: capi, entourage, oligarchi. Non idee ma sistemi economici e di potere. 2/

Un aspetto sul quale torneremo. Conviene però soffermarsi su come il 24 febbraio può cambiare l'approccio del blocco atlantico-occidentale al confronto su scala globale. 3/

Il dibattito è in corso. Qui riportiamo la posizione prevalente, senza aderirvi. L'atteggiamento tenuto finora è insufficiente. Una postura "conservativa" (aspettiamo le mosse dell'autocrate per poi reagire) non è bastata a evitare la guerra in #Ucraina. 4/

Negli #USA, in Gran Bretagna e nell'area #Nato a stretto contatto con la Russia è questo il sentimento prevalente. Con conseguenze già enunciate: i trattati non bastano più a preservare i confini, serve un approccio più aggressivo. 5/

Il ragionamento porta a una conseguenza immediata: una strategia militare fondata sulla deterrenza, che consideri la reale possibilità che le autocrazie usino le armi per imporsi. Armarsi (o riarmarsi, come nel caso della Germania) per scoraggiare il nemico potenziale. 6/

I "falchi" della #Nato considerano ormai insufficiente il ricorso ex post a sanzioni economiche. Nel loro Mondo nuovo l'opzione conservativa non è più contemplata. È, a tutti gli effetti, un ritorno alla Guerra fredda contro l'autocrazia. 7/

In questo senso si può leggere la frenesia da parte della Nato per l'ingresso di #Svezia e #Finlandia nell'Alleanza. Mossa che anticipa eventuali provocazioni russe (ma che la Russia, a sua volta, considera provocazione). Una fretta che ha messo in luce una contraddizione. 8/

La contraddizione è tutta interna alla Nato. Il "no" della Turchia, motivato dai legami presunti dei Paesi scandinavi con il Pkk, oltre a complicare i piani per un rapido ingresso nell'Alleanza, ricorda al modo che il blocco occidentale ha un'autocrazia nei propri ranghi. 9/

Erdogan ha modificato il sistema costituzionale, ridimensionato il potere di esercito e magistratura, guida un partito personale. E ha messo a tacere ogni opposizione in #Turchia. Un autocrate con il secondo più grande esercito della Nato, in prima fila contro le autocrazie. 10/

Contraddizione che gli Usa e #Biden pensano di poter gestire, trovando un compromesso per aprire a Svezia e Finlandia. Il punto, però, è che la strada verso un nuovo ordine mondiale è lastricata di insidie e sarà disseminata di armi e di linee di contatto molto pericolose 11/fine