Thread by @Hoover93265175

1/n Vorrei proporvi un Thread nel quale affrontare una volta per tutte la tematica della famigerata "espansione" ad est della NATO dopo il crollo del blocco sovietico

2/n Oramai questo sembra essere diventato l'argomento di punta nei dibattiti che riguardano la crisi Ucraina e viene utilizzato quale manifestazione esemplare delle decantate "colpe" dell'Occidente che hanno portato a questo conflitto

Tra #Orsini che "piange" quando nuovi paesi entrano a far parte dell'alleanza, la #DiCesare che parla di "annessione" e #Fusaro che addirittura arriva a parlare di "occupazione" dei territori ex sovietici "contro tutti gli accordi", mi sembra il caso di fare chiarezza

4/n anzitutto bisogna chiarire che cos'è la NATO e come mai è stata creata. Molto spesso si tende ad inquadrarla semplicisticamente nel contesto della #GuerraFredda riducendola alla semplice funzione di "blocco" anti sovietico.

5/n Insomma considerando la sua esistenza interamente legata al contenimento dell'#Urss. Allo stesso modo si tende a identificarla interamente con gli #USA, come una sorta di loro estensione europea, uno strumento del temibile "imperialismo" americano

6/n in verità, com'è facile intuire, la #NATO fu molto di più. Benché vi fosse chiaramente una funzione anti sovietica, le prerogative e la natura dell'alleanza vanno contestualizzate nel più ampio progetto di integrazione europea che prende forma nel secondo dopoguerra.

7/n A precedere la #NATO fu infatti il trattato di Brussels (1948), del quale firmatari furono la Francia, il Regno Unito, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi.( Niente USA). Il trattato presentava molte somiglianze con quello che sarebbe stato il successivo trattato di Washington.

8/n E, proprio come quest'ultimo, possedeva nel suo art 5 una clausola di mutua difesa. Lo scopo essenziale del trattato era quello di dare alle potenze democratiche d'Europa un assetto di unità e compattezza, tale da prevenire il sorgere di pericolosi nazionalismi

9/n nonché fungere da deterrente contro eventuali politiche espansionistiche. Il trattato trova dunque il suo fondamento nel generale bisogno di unità e integrazione che le potenze europee occidentali avvertivano in quel periodo.

10/n i membri del trattato sentivano però di non essere in grado, da soli, di possedere la forza necessaria per difendersi contro un eventuale Germania ritornata alle sue ambizioni imperiali, o all'Urss. Si diffuse la consapevolezza della necessità del coinvolgimento degli Usa

11/n coinvolgimento che avvenne appunto l'anno successivo (1949) con la firma del trattato di Washington che sovrappone al trattato di Bruxelles un'allenza che include (oltre a Italia, Norvegia, Danimarca Islanda e Portogallo ) anche gli USA e il Canada

12/n Anche in questo caso lo scopo non è unicamente militare, La #NATO si pone l'obiettivo di creare una comunità sicura e pacifica che si estende nei due lati dell'Atlantico, fungendo da deterrente contro eventuali minacce esterne.

13/n il Patto Atlantico mira a costituirsi quale forza di integrazione nell'europa occidentale e quale garante di stretta collaborazione con gli USA. I suoi principi ispiratori sono gli stessi che appena due anni più tardi segneranno l'atto di nascita della CECA

14/n ovverosia l'antenata dell'odierna UE. Degno di nota è il fatto che proprio gli Usa furono il primo paese a riconoscere la CECA, segno della comunione politica tra le due organizzazioni, entrambe fondate sul progetto condiviso di integrazione europea.

15/n abbiamo già quindi sfatato buona parte dei miti che circondano la nascita e il motivo di esistenza della #NATO :

16/n

- il suo valore esistenziale non si riduce alla funzione anti sovietica
- non è nata come strumento dell'imperialismo americano in Europa, sono stati proprio gli europei a coinvolgere gli Usa
- La sua natura e il suo scopo non è solamente militare.

17/n Adesso però bisogna fare un salto nel tempo e parlare di questa "espansione" ad est. Partiamo da un presupposto fondamentale, non esiste nessun accordo scritto da parte della Nato o di qualche potenza occidentale che le proibisce simile espansione

18/n. Nulla del genere è mai stato firmato né ratificato o concordato. Esiste invece una promessa verbale fatta a Gorbaciov nel 1989, in occasione della riunificazione tedesca, che garantiva il non allargamento della Nato verso altri membri del patto di Varsavia

19/n Ora, al di là del fatto che una "promessa" informale e verbale non ha alcun valore nel mondo del diritto internazionale, bisogna tenere a mente che quando questa promessa è stata fatta, non è stata rivolta certo alla Russia ! All'epoca si era ancora in guerra fredda

20/n l'interlocutore era l'URSS, il patto di Varsavia esisteva ancora ed era un alleanza militare a tutti gli effetti. Il contesto in cui la promessa venne fatta, nonché il diretto interessato, sono scomparsi del tutto, la situazione attuale è totalmente diversa

21/n Per cui anche se avesse avuto una qualche sorta di significato, oramai lo ha perso del tutto, e citarla è semplicemente inattuale. Un accordo scritto che invece fu firmanto con la Russia è il famoso Russia Founding Act del 1997

22/n in tale accordo non solo la Russia prendeva atto dell'ingresso dei paesi dell'Europa orientale nel patto Atlantico, ma si impegnava anche ad una pacifica coesistenza e collaborazione con la Nato ed i paesi occidentali

23/n la Russia ottenne una partneship con la Nato, vi condusse esercitazioni congiunte e, proprio per dimostrare uno spirito di lealtà, nei paesi confinanti con la Russia non sono mai state installate strutture missilistiche.

24/n Sempre i paesi occidentali fecero entrare la Russia nel G8, nel WTO, si avviò una partneship anche con l'UE, insomma l'espansionismo ( se così si può definire, visto che i paesi entrano secondo la propria volontà) avvenne in un contesto di concordia e collaborazione

25/n la retorica dell'umiliazione della Russia, del suo accerchiamento voluto di proposito ecc... È stata montata a posteriori dalla Russia putiniana per giustificare l'allontanamento progressivo dalle potenze occidentale dopo le velleità espansionistiche in Georgia e in Crimea

26/n si tratta insomma di un'abile artificio propagandistico che poco ha a che vedere con la realtà dei fatti. Grazie per la lettura

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