Thread by @FPFabrizioPhD

Passi in avanti anche per il tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC) da #ASCO22: quando i pazienti (stadio IB a IIIA) vengono trattati con nivolumab (immunoterapico anti PD-1)+chemio, ottengono una risposta patologica completa con una riduzione dell'80% di recidive. 1/n

Interessanti i risultati che derivano dallo studio CheckMate-816 di fase 3 con un totale di 358 pazienti che apre scenari importanti nel trattamento in fase precoce (neoadiuvante) in quanto potrebbero aumentare non solo le guarigioni 2/n

ma anche le persone che possono accedere all'intervento almeno per la malattia localmente avanzata. clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02… 3/n

Se guardiamo i risultati dello studio CheckMate -9LA anch'esso di fase 3, il 27% dei pazienti metastatici NSCLC trattati con Nivo+ipilimumab e 2 cicli di chemio sono vivi a 3 anni rispetto al 19% contro solo chemio. 700 pazienti in due sottogruppi con prognosi sfavorevole. 4/n

Il primo con bassa espressione della proteina PD-L1 (inferiore all’1%) e l'altro riferito all'istologia squamosa. Nel primo caso, la sopravvivenza globale a 36 mesi ha raggiunto il 25% vs 15% con la sola chemio, nel secondo il 24% contro l'11%.
news.bms.com/news/details/2… 5/n

Pro: schema terapeutico + efficace e rimborsabile e tempi + rapidi (entro un mese termina la chemio e prosegue con solo immuno). Contro: durata ridotta della chemio impatta su tollerabilità delle cure e qualità di vita? Intanto risultati davvero importanti quelli ottenuti! 6/6