Thread by @FierroFortis

#FreeAssangeNOW

Le e-mail di Hillary Clinton pubblicate da #WikiLeaks hanno rivelato che la #NATO ha ucciso Gheddafi non solo per rubare il petrolio libico, ma anche per impedire l'indipendenza economica dei Paesi africani.

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Almeno un terzo di queste e-mail proveniva dal suo stretto confidente Sidney Blumenthal, l'avvocato che difese il marito nel caso Monica Lewinsky.

In una di queste e-mail, datata 2 aprile 2011, si leggeva in parte come segue:

Il governo di Gheddafi detiene 143T d'oro e altrettante d'argento, risorse con le quali intendeva creare una moneta panafricana basata sul dinaro libico d'oro. Questo piano è stato concepito per fornire ai Paesi africani francofoni un'alternativa al franco francese (CFA).

Il valore di questa quantità di oro e argento è superiore a $7.000MLN
L'intelligence francese ha scoperto il piano poco dopo l'attuale ribellione [2011] e questo è stato uno dei fattori che ha fatto decidere a Sarkozy di impegnare la Francia nell'attacco alla Libia, motivato da:

Acquisire una quota maggiore del petrolio libico
Aumentare la propria influenza in Nord Africa
Migliorare la sua situazione politica interna
Riaffermare la posizione dell'esercito francese
Impedire a Gheddafi di soppiantare la Francia come potenza dominante nell'Africa francofona

Era finta la preoccupazione umanitaria trasmessa dai media occidentali sei mesi prima che Killary pronunciasse la sua famosa frase: "Siamo venuti, abbiamo visto, è morto".

[Il testo dell'e-mail è leggermente modificato per adeguarlo a TW. Completo su morocomail fr; v/@Kiki_Kiks]

L'articolo di ieri, in francese:
moroccomail.fr/2022/06/23/cli…

Continuo 🧵THREAD per rispondere —con l'aiuto di @SilingWu— ai filoNato senza cervello che ancora applaudono la terribile fine di Gheddafi e le conseguenze che il popolo libico continua a subire dopo l'arrivo della NATO coi suoi "diritti umani".

1. In Libia non esisteva una bolletta elettrica; l'elettricità era gratuita per tutti i cittadini.

2. Non c'erano interessi sui prestiti, le banche in Libia erano di proprietà dello Stato e i prestiti venivano concessi a tutti i cittadini a un interesse pari allo 0% per legge.

3. Avere una casa era considerato un diritto umano in Libia.

4. Quelli appena sposati ricevevano dal governo 60.000 dinari (46.800 dollari) per acquistare il primo appartamento e contribuire alla costruzione della futura famiglia.

5. Istruzione e sanità, gratuite. Prima di Gheddafi, solo il 25% dei libici era alfabetizzato; lui ha raggiunto l'83%.

6. Se i libici volevano dedicarsi all'agricoltura, ricevevano gratuitamente terreni, case contadine, attrezzature, semi e bestiame per avviare le loro aziende.

7. Se i libici non riuscivano a trovare l'istruzione o i servizi medici di cui avevano bisogno in patria, il governo finanziava la loro partenza all'estero.
Non solo pagava questi servizi, ma dava loro anche 2.150 dollari al mese per l'alloggio e la macchina.

8. Se un libico acquistava un'auto, il governo sovvenzionava il 50% del prezzo.

9. La benzina costava 0,12 dollari al litro — dodici centesimi!!

10. La Libia non aveva alcun debito estero e le sue riserve ammontavano a 140 miliardi di dollari, poi congelate in tutto il mondo.

11. Se un cittadino di Libia non trovava lavoro dopo la laurea, lo Stato gli pagava lo stipendio medio della professione, come se fosse impiegato, finché non trovava un lavoro.

12. Dalla vendita del petrolio una parte veniva versata direttamente sui conti bancari dei cittadini.

13. Ogni donna che partoriva riceveva un importo di 4.680 dollari.

14. Mettete in relazione la somma di cui sopra con questo fatto: 40 —quaranta— pagnotte di pane in Libia costavano 0,14 dollari —quattordici centesimi!

15. All'epoca, il 25% dei cittadini in Libia era laureato.

16. Gheddafi ha realizzato il più grande progetto di irrigazione a livello mondiale, noto come Grande fiume artificiale, per facilitare la disponibilità di acqua in tutto il Paese desertico.

Per saperne di più sulle cause e le conseguenze dei crimini della NATO nella Libia di Gheddafi, si veda questo eccellente articolo di Manlio Dinucci:

voltairenet.org/article212441.…