1) dati indagini di vittimizzazione @istat_it 1997-2016 (non hanno il problema della non denuncia)
Sostanzialmente confermano le statistiche ufficiali (denunce):
1 Calo in Italia da anni
2 Calo principalmente di reati vs proprietà
3 Reati vs persone sostanzialmente stabili
2) mancano dati più recenti (le indagini di vittimizzazione costano e richiedono tempo).
Se per 97-16 vittimizzazione confermano dati ufficiali si può ipotizzare che il calo 2016-2020 nei dati ufficiali trovi riscontro anche nella vittimizzazione. 📉
Però è un'ipotesi...
3) I dati sono nazionali, ma sappiamo che:
-🌍 nelle grandi città la vittimizzazione è + alta
- 🧑🤝🧑persone giovani, single, istruite hanno vittimizzazione + alta
- 🍻stile di vita più fuori casa
4) #Milano ha caratteristiche socio-economiche che comprendono queste dinamiche vs Italia:
- area metropolitana, ricca, istruita
- popolazione studentesca, vita notturna, giovani lavoratori
5) La criminalità si concentra nello spazio, nel tempo e nelle persone.
E' la legge della concentrazione della criminalità
- ci sono quartieri e vie in cui si concentrano i reati
- e cambiano a seconda del giorno e dell'orario transcrime.it/wp-content/upl…
- spesso anche la vittimizzazione si concentra. Alcune persone sono colpite da reati più volte. @SerenaFavarin
7) Per quanto si possano studiare i reati, con tutti i limiti dei dati, la percezione di insicurezza:
- è mediata da molti fattori: media, stile di vita, relazioni personali, bias cognitivi
- riguarda criminalità ma anche disordine, degrado
- non è correlata con vittimizzazione
E questi meccanismi sono complessi.
Per esempio (da indagine vittimizzazione @istat 2010, non trovo dati per 2019):
- Anziani si sentono mediamente più insicuri, escono meno per insicurezza
- Anziani hanno meno paura di essere vittime di reato
8) La percezione di ciascuno non ci dice molto su denunce, vittimizzazione. Anche verso con il passato:
- tendiamo a dimenticare
- siamo invecchiati --> più insicuri
- #milano cambia, inevitabilmente
Es. #giambellino#selinunte#stazionecentrale sono sempre state zone complesse
9) come ho detto nel 🧵di ieri, la mancanza di conoscenza e dibattito pubblico informato sul tema fa comodo a molti. Mentre l'interesse collettivo è disperso e pochi se ne fanno carico.
Purtroppo le fonti di dati su #criminalità e #sicurezza in Italia sono poche e complicate.
10) Con criminalità calante, le istituzioni forse non ritengono necessaria + trasparenza e + dati.
Ciò consente anche di schermare le politiche da verifica empirica.
Per alcune istituzioni questo è vantaggio:
Le istanze di sicurezza si riversano sui comuni con pochi poteri #Sala
In #Italia il legame stampa-politica-magistratura-forze dell'ordine è peculiare. E certo narcotizza il dibattito.
A scapito di migliori politiche, meno criminalità e maggiore sicurezza
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2) Per quelli "ma calano le #denunce!". Ipotesi scarsamente supportata dai dati (deboli) disponibili.
L'ultima indagine di vittimizzazione di @istat_it del 2019 (dati 2015-16) mostra propensione speriore o uguale alla precedente (2008-2009).
3) "ma questi sono dati, fuori c'è la vita reale". La nostra esperienza personale non dà elementi per dare giudizi generali (@francescocosta, era stamattina su morning?).
Inoltre la nostra percezione è influenzata dai #media.
L'intensità dei controlli sulle persone è cresciuta nel tempo. Ormai consolidato il calo nei weekend e festivi a fronte di un aumento delle sanzioni (in % dei controlli)
La gran parte delle persone sono sanzionate per violazioni delle #restrizioni al movimento. Pochi per generalità false e sempre meno per violazione della #quarantena domiciliare