THREAD “#Cottarelli sarà una punta di diamante della nostra campagna, capolista del PD che vuol far tornare la fiducia nella politica”: così @enricoletta. Ma @CottarelliCPI è davvero una “punta di diamante”? Rispolveriamo un #factchecking del 2020. 1/n
18.6.2020: @CottarelliCPI addita incompetenza digitale degli insegnanti italiani, citando “#OcsePisa”: “Italia è al 72° posto (su 79) per le competenze tecnico-digitali degli insegnanti”. Un tweet apparentemente basato su dati certificati … 2/N
Ma la “competenza” è solo apparente: solo chi frequenta i social network alla maniera di #Napalm51, compulsando Google e condividendo link senza averli letti, poteva dare credito alla classifica #OCSE. 3/N
Se @CottarelliCPI avesse letto i dati #OCSE, avrebbe scoperto che la classifica si basava sull'opinione dei dirigenti scolastici: Filippine 3°, Kazhakistan 5°, Tailandia 9°, Germania 60°, Francia 61°, OIanda 70°, Finlandia 73°, Giappone 79° Carta straccia, insomma. 4/N
Ma come era nata questa classifica? A causa di #Covid19, in tutto il mondo c’è stato un boom della #DaD e #OCSE ne approfitta per inventarsi qualche classifica a costo zero. Come? Riciclando alcuni questionari di contorno ai #testPISA 2018. 5/N
Il pastone di materiale riciclato viene pubblicato da #OCSE 20 aprile 2020 e passerebbe inosservato in Italia se non fosse per #Invalsi che ne cura la traduzione e la pubblica l’11 maggio. 6/N
Una sola tra le oltre 150 domande del questionario compilato dai dirigenti scolastici nel 2018 si riferisce direttamente alle “competenze Digitali” dei docenti: “Teachers have the necessary technical and pedagogical skills to integrate digital devices in instruction”. 7/N
Difficile estrarre qualche informazione scientificamente solida da una classifica basata su impressioni soggettive, non solo esposte a innumerevoli distorsioni, ma registrate da una singola risposta, da crocettare insieme ad altre 150 e più. 8/N
Il fattoide (“Notizia priva di fondamento, ma diffusa e amplificata dai mezzi di comunicazione di massa al punto da essere percepita come vera”) sta mettendo radici. Dapprima è il sito @TecnicaScuola che rilancia. 9/N tecnicadellascuola.it/didattica-a-di…
Passa più di un mese prima che il 18 giugno @repubblica e @Open_gol rilancino. Il fattoide è bello che servito: “L’OCSE boccia i prof Italiani sulla tecnologia: ne sanno di più i loro studenti”. Difficile ottenere uno shaming più efficace del corpo docente italiano. 10/N
Su cosa si basa la pretesa superiorità digitale degli studenti? Dalle risposte (affidabili? 15enni italiani “quasi 100%” connessioni internet e 90% disponibilità PC) alle domande IC001Q01TA – IC001Q04TA che toccano solo la disponibilità e non le capacità di utilizzo. 11/N
L’ultimo anello della catena è @CottarelliCPI che raccoglie il fattoide diffuso dai mezzi di informazione e lo usa a supporto della ricetta che gli sta a cuore (non serve aumentare gli insegnanti, basta rieducare quelli che ci sono già). 12/N
Ma @CottarelliCPI aveva delle attenuanti? Dopo tutto ha rilanciato una notizia da un grande quotidiano nazionale con fonte #OCSE. Eppure la puzza di bruciato si sentiva, persino senza procurarsi e leggere (come sarebbe stato doveroso) il report #OCSE. 13/N
Bastava non fermarsi al titolo: “Guida la classifica di “percezione” (la percezione dei presidi) la Cina […] Sotto l’Italia, 72esima appunto, ci sono tra gli altri la Finlandia, considerata da sempre una delle nazioni con la migliore scuola al mondo e, ultimo, il Giappone”. 14/N
@CottarelliCPI si aggiunge alla lista di chi intorbida il dibattito sull’istruzione con notizie diffuse in base al titolo (e neppure lette). Sono questi gli standard meritocratici con cui @enricoletta e @pdnetwork selezionano le “punte di diamante”? END roars.it/online/cottare…
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"Quello che è accaduto nelle nostre società è che abbiamo scelto di rendere l’istruzione, e in particolare l’istruzione superiore, una specie di grande macchina selezionatrice asservita a una società meritocratica guidata dal mercato.
Le università sono le istituzioni che dispensano le credenziali e definiscono il merito che una società meritocratica e orientata al mercato premia. Questo sembrerebbe conferire a queste istituzioni un grande prestigio e una centralità nella vita sociale.
Ma penso anche che questa dinamica segni una sorta di corruzione dell’istruzione superiore, perché il pericolo è che la nostra funzione di accreditamento metta definitivamente fuori gioco la nostra missione educativa. "
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Scoop! Nel 2017, 119 dipartimenti universitari, soprattutto di sud e isole, avevano zero in pagella, ma #Anvur e #Mur l'hanno tenuto nascosto. Nel 2022 il numero dei dipartimenti a "zero tituli" è persino salito, ma non si deve sapere. 1/n roars.it/online/vqr-la-…
Nel 2016 era stato il #governoRenzi a varare il finanziamento per i “dipartimenti di eccellenza”: 1,35 MLD riservati ai migliori 180 dipartimenti universitari. Gli altri 590 a bocca asciutta. 2/n ilfattoquotidiano.it/2017/12/13/uni…
Che c’è di male a premiare i migliori, direte voi? Innanzi tutto, per l’#università italiana, una delle meno finanziate dell’OCSE, sarebbe prioritario colmare il sottofinanziamento, piuttosto che accentuare le disuguaglianze e inoltre … 3/n
Quale occasione migliore dello stato d’emergenza, dell’avvio delle riforme previste dal PNRR, della presidenza del Consiglio di Draghi e della completa l’assenza di dibattito pubblico e parlamentare, per dare la stretta definitiva sui test #INVALSI?roars.it/online/la-scuo…
I test INVALSI con la Buona Scuola (D.Lgs 62/17) sono diventati certificazioni individuali delle competenze degli studenti. Il governo Draghi pensa di farli diventare obbligatori per la selezione in accesso all'università.
Sta per realizzarsi il sogno di Daniele Checchi, Andrea Ichino e Giorgio Vittadini che nel 2008 lo avevano proposto alla ministra Gelmini.
THREAD. Compensi controversi, incarichi singolari, consulenze e indennità eccessive e altro ancora: la Corte dei Conti ha messo sulla graticola #INDIRE, Ente che insieme a #Invalsi è parte del Sistema Nazionale di Valutazione dell’istruzione 1/14 👇👇👇 roars.it/online/dopo-li…
L’anno scorso, la Corte dei Conti aveva messo in discussione la gestione finanziaria di #INVALSI. Critiche severe, riprese però solo dal Fatto Quotidiano. Adesso è INDIRE a finire sotto la lente della Corte 2/14 ilfattoquotidiano.it/2021/08/13/inv…
Vediamo insieme cosa dice la Corte dei Conti su #INDIRE. La Corte dei Conti definisce “controversa” l’attribuzione dei compensi ai vertice dell’INDIRE. Come notano i giudici contabili, il compenso annuo del presidente è stabilito da un decreto interministeriale, ma … 3/14
THREAD. Vi fidereste di un esperto che dà continuamente numeri sbagliati? Per quantità e qualità, gli svarioni di Abravanel, il guru della meritocrazia, hanno meritato un’antologia roars.it/online/categor… 1/n
Di recente, Abravanel ha rilanciato il progetto del Rettore di @polimi, ma invece di 4-5 atenei italiani nella top 100 delle classifiche, ne vuole 2 e, a sostegno, dà dei numeri. Saranno giusti, questa volta? 2/n
THREAD. Giuseppe Valditara, relatore della riforma Gelmini ed ex Capo Dipartimento #Università svela i retroscena del progetto Autonomia Responsabile, ribattezzato "Spacca Università" dal @mattinodinapoli che vi leggeva il via alle università di serie A e serie B. 1/n 👇👇👇
In un recente articolo, @Redazione_ROARS ha analizzato la ricetta del Rettore del @polimi (e Presidente CRUI) per portare 4-5 atenei italiani nella top 100 delle classifiche internazionali, ovvero … 2/n
… se vogliamo "un sistema universitario in cui tutti gareggino alle stesse regole”, non entreremo nelle prime 100, bisogna invece scegliere 4-5 università e "dare loro regole diverse". 3/n ilfoglio.it/cultura/2021/0…