"#Israele sta portando avanti un piano per raddoppiare le dimensioni di #HarGilo, insediamento a sud di #Gerusalemme. Il nuovo quartiere non dovrebbe collegarsi all'attuale insediamento e gli oppositori del piano sostengono sia in realtà un insediamento completamente nuovo. ⬇2
Inoltre, il nuovo quartiere sorgerebbe su un terreno considerato sensibile, sia dal punto di vista paesaggistico e ambientale, poiché si trova in una "zona cuscinetto" di un patrimonio mondiale dell'UNESCO: i terrazzamenti agricoli del villaggio palestinese di #Battir. ⬇3
Domenica, il Consiglio supremo di pianificazione in Giudea e Samaria ha approvato l'ampliamento della strada che porta ad #HarGilo, in quella che è considerata la prima fase dell'approvazione del piano di espansione dell'insediamento. ⬇4
Il nuovo quartiere, denominato #HarGiloMaarav (Monte Gilo Ovest), verrà edificato sull'altro lato della città palestinese di #AlWalaja, vicino ad Har Gilo.
Il quartiere, se costruito, completerà la chiusura di accerchiamento con recinzioni di Walaja. ⬇5
Oggi il villaggio è circondato su 3 lati dalla barriera di separazione e da un'alta recinzione che lo separa da #HarGilo.
Con la costruzione del nuovo quartiere, è prevista la costruzione di un'altra recinzione alta 7 metri tra il nuovo quartiere e #AlWalaja, ⬇6
e il villaggio sarà quasi completamente recintato su tutti i lati.
Il piano prevede 560 nuove unità abitative nel nuovo quartiere, lo stesso numero di unità che esistono oggi ad #HarGilo. ⬇7
Gli abitanti di #AlWalaja conducono da anni una battaglia pubblica e legale contro la demolizione di dozzine di case nel villaggio.
I residenti affermano che mentre i crinali intorno alla città sono stati ricoperti da quartieri e insediamenti ebreici, ⬇8
il governo si rifiuta di consentire a loro di edificare all'interno della città, sostenendo che è preferibile preservare il paesaggio naturale e l'agricoltura tradizionale. ⬇9
La scorsa settimana è scaduto il termine per presentare obiezioni al nuovo quartiere. Tra coloro che si sono opposti c'erano le ong @EcoPeaceME, Society for the Protection of Nature in Israel e una congiunta presentata da @IrAmim, @BimkomPlanners e abitanti di #AlWalaja. ⬇10
Quest'ultima si concentra sulle difficoltà che il nuovo quartiere e il muro che ne deriva causeranno al villaggio, che già soffre molto a causa della politica di demolizione delle case, della recinzione di separazione e dell'esproprio dei terreni. ⬇11
“Il fatto è particolarmente evidente che in questo stesso spazio, da un lato, impediscono lo sviluppo della popolazione locale , mentre dall'altro, investono enormi risorse per lo sviluppo di nuovi insediamenti per persone che non vivono lì”, afferma l'obiezione. ⬇12
Domenica, il Consiglio Supremo di Pianificazione ha approvato il potenziamento e l'ampliamento della #Route385, che porta ad #HarGilo, con lo scopo di consentire la costruzione del nuovo quartiere, affermano i residenti di #AlWalaja e le ong di sinistra. ⬇13
Il consiglio di pianificazione ha respinto le affermazioni dei residenti secondo cui il piano non sia legale perché la nuova strada sarebbe servita solo ai coloni e non ai residenti palestinesi, e che ciò sia vietato secondo le convenzioni internazionali e ⬇14
le sentenze dell'Alta Corte di giustizia.
Anche l'affermazione secondo cui il piano di ampliamento della strada sia stato promosso dal Consiglio regionale di #GushEtzion, nonostante la strada non sia affatto nella sua giurisdizione, è stata respinta dal consiglio." 15/15🔚
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#IsraeliCrimes#ApartheidIsrael
Un bambino di 6anni, afflitto da atrofia cerebrale, muore dopo che le autorità israeliane ne impediscono l'uscita da #Gaza per le cure. ⬇1/17
"Il Centro palestinese per i diritti umani (PCHR) condanna i continui ostacoli che le forze di occupazione israeliane (IOF) frappongono al viaggio di pazienti della Striscia di #Gaza, negando l'accesso agli ospedali palestinesi in Cisgiordania, compresa Gerusalemme occupata, ⬇2
e agli ospedali israeliani per ricevere o riprendere le cure mediche. Questi ostacoli aggravano le sofferenze di migliaia di malati e hanno provocato la morte di 4 pazienti; l'ultimo Faroud Mohammad Ismail Abu Naja, 6 anni, ⬇3
"Quando si parla di detenzione amministrativa, una delle politiche governative più aggressive immaginabili, essendo una forma di detenzione senza processo, è impossibile affidarsi all'Alta Corte di Giustizia.
il tribunale non ha accolto nemmeno una petizione di annullamento di un ordine di detenzione amministrativa dall'inizio dell'anno.
L'Associazione per i diritti civili in #Israele non riesce a ricordarsi nessun caso in cui l'abbia fatto, non solo quest'anno, ma mai. ⬇3
#HumanRights#Torture
L'Alta Corte israeliana respinge l'appello per la liberazione del prigioniero, senza accuse, palestinese, in sciopero della fame da 170 giorni. ⬇1/14
"Ieri l'Alta Corte israeliana ha respinto un appello per il rilascio del detenuto amministrativo palestinese in sciopero della fame #KhalilAwawdeh, attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
Dopo che venerdì il comando centrale ⬇2
ha deciso di congelare la detenzione amministrativa di Awawdeh finché resterà in ospedale, i giudici dell'Alta Corte hanno stabilito che la corte non ha spazio per intervenire nella decisione di tenere Awawdeh in arresto nonostante le sue condizioni mediche. ⬇3
"Quando i missili israeliani hanno iniziato a colpire #Gaza all'inizio di agosto, rompendo vetri e facendo crollare edifici, Jouman Abdu, 8 anni, ha indossato le cuffie, si è coperta gli occhi con una benda e si è distesa sul divano. ⬇2
La bambina palestinese ha raccontato di aver inventato questo rituale per sfuggire ai rumori delle esplosioni.
“Non volevo sentire i suoni delle esplosioni”, ha detto a @Reuters mentre sedeva con sua madre. “Temevo che avrebbero bombardato la nostra casa”. ⬇3
#IsraeliOccupation#ApartheidIsrael
Dopo 170 giorni di sciopero della fame per protesta contro la sua detenzione amministrativa, le condizioni di #KhalilAwawdeh sono sempre più preoccupanti. ⬇1/10
"Oggi, l'avvocato del prigioniero palestinese #KhalilAwawdeh ha presentato una petizione all'Alta Corte di giustizia israeliana perché la detenzione amministrativa del suo assistito sia revocata, poiché le sue condizioni peggiorano dopo 170 giorni di sciopero della fame. ⬇2
Nella petizione, l'avvocato Ahlam Haddad ha chiesto alla corte di emettere un'ordinanza che richiede allo stato di spiegare perché non rilasca Awawdeh, che viene trattenuto senza accuse, e di fornire informazioni complete sulle condizioni mediche del suo cliente. ⬇3
"Il Centro palestinese per i diritti umani (PCHR) condanna le continue violazioni delle forze di occupazione israeliane (IOF) contro i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di #Gaza; ⬇2
l'ultima violazione martedì, quando le forze navali israeliane hanno arrestato 4 pescatori e confiscato i loro 2 pescherecci al largo della costa occidentale di #BeitLahia. ⬇3