Quando la Russia 🇷🇺 salvò Erdogan dal golpe preparato dalla NATO
Sarebbero state le apparecchiature di intelligence e guerra elettronica russe in Siria a intercettare le trasmissioni radio dei militari turchi che stavano preparando il colpo di stato in Turchia,
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2/. con la decisione politica successiva di avvertire il presidente Erdogan.
Comunicazioni turche avvenute con apparati elettronici #NATO ma intercettate degli apparati russi SIGINT, la Signal intelligence, e Krasukha-4,
3/. nuova tecnologia russa di sorveglianza schierati sulla base aerea di Hmeimim, nella provincia siriana di Latakia.
4/ Lo scrive Eugenio Roscini Vitali che di queste cose se ne intende, da Colonnello dell’Aeronautica Militare in congedo, specialista in telecomunicazioni che, tra le altre cose, tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni Nato nei Balcani (guerre di Bosnia e Kosovo).
5/. Vitali, su Analisi Difesa, scrive di «Comunicazioni sensibili, avvenute con apparati elettronici standard NATO state acquisite grazie all’integrazione degli apparati russi SIGINT
6/. (Signal intelligence) e Krasukha-4 di sorveglianza, intercettazione, intelligence e disturbo elettronico schierati sulla base aerea di Hmeimim, nella provincia siriana di Latakia». remocontro.it/2016/07/30/lo-…
7/. Gli strali lanciati all’indomani del fallito putsch lasciarono intendere che i servizi di Ankara non si fidavano affatto nè della CIA né di altre intelligence “amiche”.
8/. Di qui Erdogan potrebbe aver deciso di normalizzare i suoi rapporti con Mosca per avere dai servizi russi delle informazioni sulle attività di quelli occidentali, utili a prendere le dovute contromosse.
9/. A sei anni dal fallito golpe, la Turchia di Erdogan sembra avere tagliato i ponti con l'Europa.
E con gli USA le relazioni sono diventate tesissime, mentre si è registrato un avvicinamento con la Russia di Vladimir Putin e l’Iran dell’ayatollah Khameini.
10/. L’interesse di Ankara per la Shangai Cooperation Organization #SCO - uno dei possibili moventi per il tentato golpe USA/NATO contro Erdogan del luglio 2016?
11/. La Turchia, infatti, è un partner di dialogo della SCO dal 2012 e dal 2013 ha espresso interesse ad ottenere lo status di osservatore o addirittura ad aderire all'organizzazione come membro a pieno titolo.
(Tre anni prima del tentato colpo di stato del luglio 2016).
12/. Il presidente Erdoğan aveva fatto il suo ultimo riferimento pubblico all'idea di una piena adesione alla SCO nel novembre 2016. reuters.com/article/us-tur…
“Gli analisti di sicurezza occidentali tendono a negare l'importanza geostrategica della SCO,
13/. eppure l'avvicinamento della Turchia alla SCO dovrebbe far suonare qualche campanello d'allarme in Europa e negli Stati Uniti.”
- scrive preoccupato il Mercator Institute for China Studies.👇
14/. “La Turchia continua ad avere un valore strategico significativo per l'Occidente quando si tratta di affrontare le sfide della sicurezza regionale.
Per gli Stati membri dell'UE è fondamentale che l'accordo sui rifugiati raggiunto con la Turchia nel marzo 2016 sia valido.”
15/. “La Turchia 🇹🇷 ospita anche una serie di importanti strutture militari della #NATO, di vitale importanza strategica per la capacità dell'Alleanza di proiettare forze in Medio Oriente.”
16/. Il golpe fallito del 2016 ha cambiato la politica estera della Turchia: da fedelissima alleata degli Usa e in procinto di entrare nell’Ue, ora Ankara ammicca a Mosca e sterza verso il mercato euroasiatico.
- Turchia: primo paese NATO a chiedere adesione alla SCO
17/. Dal golpe orchestrato dalla NATO contro Erdogan - fallito grazie ai russi - alla richiesta della Turchia, secondo esercito della NATO, di ammissione nella SCO.
Siamo entrati nel terzo periodo della storia moderna della Russia: una guerra con l’Occidente, che è riuscita a imporci.
Questo periodo è il più difficile e decisivo, ma non potevamo impedirlo o evitarlo.
Il prezzo era la resa.
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2/ La guerra geopolitica dell’Occidente contro la Russia è in corso, cambiano solo gli stadi: freddo o caldo. In questo momento fa caldo, non c’è posto più caldo.
L’Occidente non ammette la possibilità stessa dell’esistenza di una Russia sovrana, indipendente e autonoma.
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3/ Lo stesso vale per la Cina e per altri Paesi che prendono sul serio la propria sovranità.
Dal punto di vista dei globalisti, hanno diritto di esistere solo quegli Stati che sono d’accordo con l’ideologia del liberalismo, con la linea generale degli Stati Uniti e della NATO,
➡️ L'offensiva ucraina verso Kherson è supervisionata dalla #NATO per testare le capacità operative delle forze ucraine contro la Russia 🇷🇺
➡️ 15 settembre: il generale Serhy Shaptala, capo dello Stato Maggiore ucraino, è arrivato a Nikolayev
2/. Era accompagnato da ufficiali degli U.S. 🇺🇸 direttamente collegati al Pentagono.
Un battaglione della 28ª Brigata meccanizzata ucraina è stata scelta come cavia per una dimostrazione delle capacità offensive ucraine sul fronte meridionale.
3/. Il 16 settembre: 2 compagnie della 28ª brigata ucraina sono state impegnate verso Pravdino in direzione di Kherson, per sfondare le difese di un Battaglione della 7ª div. VDV 🇷🇺, senza successo.
Come ha fatto l’Ungheria a trasformarsi da un anonimo ex Paese sovietico dell’Europa orientale a una nazione così dinamica?
Il governo ha abbassato la pressione fiscale, accorpando le tasse in una sola aliquota uguale per tutti: la cosiddetta flat tax, che dal 2011 è pari al 15% per le persone fisiche e, dal 2017, al 9% per le società.
Nell’area del Consiglio d’Europa l’Italia ha l’imbarazzante primato di Paese con il più elevato numero di violazioni del diritto fondamentale a un processo, civile e penale, di ragionevole durata.
2/. Dal 1959, anno della sua istituzione, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accertato 1.202 violazioni di quel diritto, condannando per altrettante volte l’Italia.
Al secondo posto, quasi doppiata, la Turchia, con 608 violazioni.
4/. Quelle di Germania, Francia e Regno Unito sono solo, rispettivamente, 284, 102 e 30.
LENTEZZA PROCESSI
Da quasi 25 anni la Corte europea dei diritti dell’uomo condanna l’Italia per l’irragionevole durata dei processi.
I giganti europei si oppongono al disaccoppiamento degli Stati Uniti 🇺🇸 dalla Cina 🇨🇳
La tedesca BASF e la svizzera ABB lanciano nuovi grandi stabilimenti in Cina, mentre la francese Airbus ruba quote di mercato cinese all’americana Boeing
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L'avvio della produzione nel nuovo complesso industriale di BASF a Zhanjiang e la messa in funzione finale della fabbrica di robotica all'avanguardia di ABB a Shanghai, nuovi grandi investimenti europei in controtendenza rispetto al disaccoppiamento degli Stati Uniti dalla Cina.
Il 6 settembre, BASF ha annunciato l'inaugurazione del primo impianto di produzione del suo complesso industriale di Zhanjiang Verbund, nella provincia meridionale cinese del Guangdong.
L'impianto è progettato per produrre 60.000 tonnellate metriche di tecnopolimeri all'anno,
Un punto importante è che la BCR riconosce che l'economia russa si sta trasformando e che, nel medio termine, ciò dovrebbe comportare un aumento dell'inflazione.