Nico Piro Profile picture
Nov 9 28 tweets 7 min read
#9novembre #Usa #Midterms2022 alcuni flash: aborto ed economia sono stati alla pari nelle preoccupazioni degli elettori nonostante il “my body my choice” sembrasse oscurato dall’inflazione. È il motivo principale probabilmente per cui nonostante un’economia in affanno
1
da prezzi (l’occupazione va bene) i democratici hanno sconfitto le previsioni peggiori e sono ancora in corsa per il controllo del Senato.
Donne, giovani e latinos sono stati un fattore assieme all’affluenza. Lo sforzo di Biden (e Obama) negli ultimi giorni di campagna pare
2
abbia pagato. La Camera è ormai nelle mani dei Rep con McCarthy futuro speaker (presidente diremmo in Italia). Per capire cosa accadrà al Senato ci potrebbero volere giorni con Nevada e Arizona (al solito) lenti nello spoglio e il ballottaggio in Georgia. A mio avviso
3
personalissimo quello che è accaduto in Pennsylvania è un indicatore di scala nazionale (bellweather) che segnala alta probabilità di vittoria dem al senato. Vedremo. La vittoria di Fetterman su Oz nello stato è un colpo a Trump che aveva scommesso sul dottore tv
4
e si era preso gioco di Fetterman (parla biascicando perchè in fase di ripresa da un ictus avuto ad agosto). Ma la botta più forte per Trump arriva dalla Florida storicamente stato rosso dove la vittoria di De Santis (gov uscente repubblicano) ha proporzioni massiccie ma
5
ma non solo sul piano dei numeri, si è dimostrato capace di raccogliere voti attraverso tutto lo spettro elettorale (etnia, sesso, censo). Insomma De Santis si prende il sigillo di credibile candidato alla Casa Bianca. Trump (al solito fiuto buono) l’aveva capito in anticipo e
6
l’aveva attaccato con il suo vizio dei nomignoli arrivando a chiudere la campagna elettorale in concorrenza in Florida. Il thread continua nelle prossime ore, segnalo peró che se De Santis si consacra come nuovo volto repubblicano da Maryland arriva l’astro nascente democratico
7
È Wes Moore, nuovo governatore (ha sconfitto l’uscente, dato importante in un quadro di stabilità per i governatori) ex parà con combat tour in Iraq e Afghanistan, figlio di immigrati giamaicani, adolescenza turbolenta, famiglia povera, “raddrizzato” dalla scuola militare
8
in pratica il “sogno americano”.
Tornando al clima, ambienti repubblicani tradiscono disappunto. Vediamo cosa accadrà ma ricordiamo che il Senato è cruciale per l’impechment e le inchieste (rep ne vorrebbero varie, in primis su Hunter il figlio di Biden - cospirativismi)
9
Se Trump esce politicamente sconfitto fa queste elezioni credo sia presto parlare di una auto redenzione del GOP. Credo che Trump sia in “scadenza” e non si candiderà perchè i suoi problemi giudiziari sono enormi e stavolta la cortina di omertà che lo protegge da decenni è
10
crollata. Ma il trumpismo “è qui per restare”. Almeno 200 a vari livelli gli eletti repubblicani “deniers” cioè che negano la legittimità della vittoria di Biden (furto di voti a vario titolo) tra loro c’è anche De Santis (seppur con una posizione più sfumata).
11
Trump è un magnete per i finanziamenti al partito e così è per la piattaforma MAGA (Make America Great Again) e i suoi propalatori.
Infine una riflessione sy Biden: tutti parlano della sconfitta di Trump ma questa è stata anche una vittoria di Biden. In che senso?
12
Biden ha ottenuto grossi successi in termini di riforme (per esempio il più grande investimento della storia Usa contro il cambiamento climatico oppure l’aumento delle tasse ai ricchi, argomenti tabù) eppure ha comunicato male ed è stato travolto poi dagli effetti (inflazione)
13
del conflitto in cui ha investito (politicamente e finanziariamente) in maniera massiccia. Biden peró nelle ultime 2 settimane circa di campagna ci ha messo la faccia e si è speso passando da una parte all’altra del Paese, ha rischiato di intestarsi così la sconfitta. Ora peró
14
mi sembra non gli venga riconosciuto questo successo. Trump in questo si conferma catalizzatore dell’attenzione mediatica. A proposito di guerra, non sono casuali i movimenti degli ultimi giorni e le “fughe” di notizie sui contatti Usa-Russia. Vorrei tornare a quella frase
15
che Thomas Friedman scriveva in estate sul NYT raccontando della sfiducia della Casa Bianca in Zelensky. Mi pare che il rapporto sia oggi più difficile che mai. Da mesi dico che stiamo dopando l’Ucraina illudendola che la sosterremo fino alla fine ma l’Occidente ha sempre 16
una sua agenda che va oltre le singole questioni e inoltre usa l’oblio (non siamo ancora in quella fase) per risolvere i problemi irrisolvibili. È chiaro che dopo queste elezioni di midterm la politica usa sulla guerra cambierà (lo dico da mesi). Come?
17
Resta tutto da vedere anche perché ogni giorno un episodio può accelerare la traiettoria del conflitto verso l’abisso. Al momento, per esempio, non è chiaro il senso del ritiro russo da Kherson. Capiamoci: il ritiro
18
è un colpo durissimo per i russi 1) perchè prima hanno annesso quei territori con referendum farsa poi li lasciano 2) perchè Kherson e il canale dell’acqua
19
per la Crimea erano uno degli obiettivi fondamentali di questa campagna.
Allora bisogna chiederei se 1) di vero ritiro si tratta e non della riproposizione di un modello tattico siriano o alla Grozny con la prospettiva di una battaglia invernale in città tipo urban warfare
20
2) se è una scelta politica per far da sponda ad una soluzione negoziale della crisi (ipotesi remota ma non da escludere) 3) se è una mossa inevitabile rinviata da mesi cioè da quando gli ucraini hanno bombardato i ponti e reso Kherson indifendibile per i russi.
21
Questa è l’ipotesi più probabile ma segnale uno scollamento grave tra Cremlino e Min Difesa. Perchè procedere con i referendum se il ritiro era un’opzione? Comunque sia il ritiro non accelera la fine della guerra anzi la cronicizza
22
ulteriormente. Già a marzo scrivevo dell’attestamento sulla sponda sinistra del Dnieper come “confine” storico e militare (meglio difendibile). Del resto Kherson è stata sotto pressione sin da quando gli ucraini (sventando operazioni anfibie russe) hanno fermato la loro
23
spinta su Mikholaiv. Per gli ucraini riprendere Kherson (quando avverrà) è un gran successo perchè “a specchio” li mette in una posizione meglio difendibile mentre il terreno è già fango impraticabile e sostiene il morale.
Insomma il quadro delle midterm e gli sviluppi
24
sul campo in Ucraina come cambieranno il corso della guerra? Questo è il vero nodo dell’inverno. Sta di fatto che l’Ucraina (al netto delle recenti dichiarazioni di Zelensky a mio avviso accomodanti verso gli Usa ma non sostanziali) non vuole e non è - per il clima interno -
25
in condizione di negoziare. Interessante da questo punto di vista leggere le dichiarazione di Podoliak sul punto (quello delle liste della spesa all’Occidente). Insomma
26
Insomma è un quadro sempre più complesso dove si ci sono degli spiragli che non si vedevano dall’incontro di Istanbul a marzo ma è un groviglio di fattori tale che ogni previsione diventa persino più difficile di prima.
27
@threadreaderapp unroll please

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with Nico Piro

Nico Piro Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @_Nico_Piro_

Nov 7
Leggo su un foglio italiano una frase illuminante 👇 Capisco che il marketing della guerra sta facendo leva su una sindrome, io la chiamo di
inadeguatezza dell’uomo bianco occidentale. Che poi è quella che porta al successo delle destre nazionaliste
1/6 Image
Nel caso della guerra peró è tutto più chiaro perchè manca quell’elemento della nostalgia e della prosperità persa (come nelle ex aree industriali tipo la rust belt americana) cioè responsabilità delle sinistre nell’aver abbandonato i lavoratori e abbracciato il neoliberismo.
2/6
Nella guerra invece emerge “in purezza” tutto il desiderio dell’uomo bianco occidentale di recuperare la virilità perduta. La guerra diventa elisir di giovinezza per una società di vecchi, un rigenerante come alla vigilia del primo conflitto mondiale
3/6
Read 7 tweets
Nov 7
#7novembre ad ogni elezione si dice che è il voto cruciale in generazioni, lo ripete la politica per dare un senso di urgenza agli elettori. Con le elezioni di medio termine di domani, questa affermazione pare più vera che mai
1
Trump è pronto a ricandidarsi nel 2024 una mossa non solo politica, è assediato dalle inchieste, il muro di silenzio che l’ha protetto per anni sta crollando e la vicenda dei documenti segreti ormai si avvita su se stessa, dichiarazione dopo dichiarazione. Trump potrebbe
2 Image
perdere anche il diritto a candidarsi, a quel punto cosa accadrebbe in un Paese dove il 40% degli americani crede che (tesi smentita in dozzine di ricorsi) trump abbia davvero vinto le presidenziali del 2022? L’America ormai da tempo balla sull’orlo di una guerra civile
3 Image
Read 12 tweets
Nov 3
#3novembre da giorni nei miei incontri per parlare di pace con i “Maledetti Pacifisti” faccio una domanda. Chiedo: sapete di quanto si è ridotto l’export di cereali ucraini? Non chiedo numeri precisi. Chiedo di indovinare: metà? tre quarti? del tutto? per nulla?
1/12
La risposta di solito è si azzerato o almeno dimezzato. Questa è l’impressione comune. Del resto per mesi la narrazione della guerra ha insistito anche sul tasto della “fame come arma” usata da Putin per destabilizzare il mondo con una crisi alimentare globale
2/12
Bene, nelle prime 2 settimane di ottobre il paragone con il 2021 mostra un calo di poco più del 2%, irrilevante, siamo a livelli “pre war” prima del conflitto. Una notizia eccezionale per l’economia ucraina ma anche per il futuro perchè si
3/12

reuters.com/markets/europe…
Read 12 tweets
Oct 23
Vi ricordate come da mesi analisti e opinionisti ci dicono che la Russia ha finito i missili? Che è dovuta ricorrere a droni iraniani perchè non aveva più missili? Intanto i missili continuano tragicamente a colpire dal cielo. In questi giorni
1/5
bbc.com/news/world-eur…
i peggiori attacchi in mesi sulle città e sulla rete elettrica ucraina. Questa dei missili è l’ennesima balla che il marketing della guerra ci vende per farci intravedere l’idea di un collasso imminente della Russia, l’idea che esista una possibilità di vittoria sul campo
2/5
(che non esiste nè per 🇺🇦 nè per 🇷🇺) insomma che l’unico modo per concludere la guerra sia più guerra. Intanto la gente continua a morire, i pacifisti criminalizzati perchè la guerra è ormai atto di fede. Con la pausa invernale che non arriva per un clima insolitamente caldo,
3/5
Read 5 tweets
Oct 11
Questo mio tweet di ieri ha registrato quasi1/2 milione di views (top trend italia) se ci fosse qualcuno interessato a studiare/capire i danni che gli opinionisti con l'elmetto e il Pensiero Unico Bellicista stanno facendo alla nostra Italia e alla sua conversazione pubblica
1/9
Vi suggerisco di leggere commenti e retweet. Vi avviso: è un'orgia di odio e di deliberata strumentalizzazione che segnala 1) come la guerra sia diventata una passerella per far sapere "chi sta dalla parte giusta" 2) come la guerra (in quanto giusta e "morale") abbia rimosso
2/9
Ogni residuo freno inibitorio nell'esprimere le proprie "opinioni" 3) quanto Putiniani siano gli anti-putiniani, nel loro voler tacitare ogni dissenso rispetto alla religione della guerra.

Alcune riflessioni personali: 1) Non cambio le mie posizioni nonostante le minacce,
3/9
Read 9 tweets
Oct 10
Ricordate gli opinionisti con l'elmetto che gioivano per esplosione su ponte Kerch? Ora si indignano per attacco su Kyev (anticipato mesi fa dai russi tra possibili rappresaglie) producendosi in distinguo da azzeccagarbugli. La loro è una narrazione tossica, tifano escalation
Vedo che questo tweet è diventato terreno fertile x #guerratroll e indignados sartoriali. Vengo accusato (come al solito) di difendere Putin e diffamazione varia. La logica bellicista dell'odio vive di nemici, oggi tocca a me. Malafede: non si vuole nemmeno a leggere un testo 1/2
Non metto sullo stesso piano nulla, ricordo a chi gioiva per il ponte (3 vittime civili) che sostenere l'escalation significa alimentare morte di innocenti. L'escalation non è una risposta è un altro passo verso il baratro.
Ps: lasciate perdere via Rasella please, rispetto please
Read 6 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us on Twitter!

:(