#13novembre vedo che pur di tifare per questa folle guerra si tira fuori dalla formaldeide il mito putrido della nazione in armi, quello che ha alimentato la mattanza della prima guerra mondiale, quello da cui sono nati i totalitarismi nazionalfascisti del Novecento.
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Evidentemente la difesa della democrazia era una scusa bellicista un po’ usurata visto che è stata già usata per giustificare il milione di morti delle guerre al terrore post 11/9. Morti per i quali sin’ora ha pagato solo chi li ha denunciati cioè Assange.
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La cosa più triste in questo operazione disperata del PUB è il riemergere della sindrome dell’inadeguatezza dell’uomo bianco occidentale, il peso di una società invecchiata, che vive di nostalgie della gioventù di quando noi…eravamo forti come gli ucraini, di quando noi
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ci facevamo rispettare, di quando noi italiani insomma avevamo le palle!
Si insiste con questa pericolosa retorica nonostante i danni del pensiero unico bellicista sulla conversazione pubblica emergano in tutta la loro gravità con politici che definiscono i giornalisti come
4/9
Si insiste con questa pericolosa retorica nonostante i danni del pensiero unico bellicista sulla conversazione pubblica emergano in tutta la loro gravità con politici che definiscono i giornalisti come
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“venduti e collaborazionisti
infiltrati” e “nemici della patria”. Stiamo giocando con il fuoco e ne pagheremo le conseguenze culturali a lungo se non si ferma questa oscena onda bellicista, la criminalizzazione dei pacifisti e ora persino degli italiani tout court che
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infiltrati” e “nemici della patria”. Stiamo giocando con il fuoco e ne pagheremo le conseguenze culturali a lungo se non si ferma questa oscena onda bellicista, la criminalizzazione dei pacifisti e ora persino degli italiani tout court che
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sono troppo rammolliti per capire il nazionalismo ucraino.
Imborghesiti!
Possibile che nel 2022 siamo ancora alla difesa della terra, che puó pericolosamente innescare la difesa del sangue ? E qui c’è un altro tremendo equivoco. Quando giro il mondo ho sempre un patch con la
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Imborghesiti!
Possibile che nel 2022 siamo ancora alla difesa della terra, che puó pericolosamente innescare la difesa del sangue ? E qui c’è un altro tremendo equivoco. Quando giro il mondo ho sempre un patch con la
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bandiera dell’Italia perchè per me essere italiano è ancora qualcosa di speciale e di unico al mondo. Io peró l’Italia la voglio difendere dal cemento selvaggio, da quei meccanismi che fanno fuggire il genio italico all’estero (ne ho incontrate 2 di teste ieri al @TEDxMestre
7/9
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scienziati costretti a lavorare all’estero), dallo sfruttamento dissennato di risorse pubbliche come le spiagge, dalla sciatteria verso il nostro patrimonio culturale e storico, dalle mafie e dalle ecomafie, dall’industrializzazione del nostro cibo.
8/9
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Questo è il mio ideale di difesa della patria. Tornare ad alimentare marci miti del nazionalismo novecentesco significa creare spaccature nel Paese e giustificare scelte deteriori fino ad alimentare una pericolosa potenziale spirale autoritaria.
Auguri! Viva l’Italia!
9/9
Auguri! Viva l’Italia!
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