#LaStoriaContrastatadelRock By @DonPiricoddi @acdc
Stralcio intervista ad #AngusYoung
“Già quando avevo 13 o 14 anni la musica mi entusiasmava molto. Ricordo che a quei tempi dovevo aspettare che fossero le due di notte e, mentre ero a letto con la mia radiolina,
ascoltavo questo DJ americano che metteva musica rock. Mi svegliavo a quell’ora solo per lui.
Passava le novità del momento e ascoltai Jimi Hendrix, i Cream e band del genere. Poi iniziai a comprare album di Led Zeppelin e altri gruppi simili.
Quando ascoltai ‘Purple Haze‘ mi esaltai molto e mi domandai: ‘Dove trovo qualcosa di Hendrix?’. Andai in un’edicola per chiedere se avevano una rivista inglese, perché sapevo che lui viveva a Londra, e trovai questa piccola foto di lui con la chitarra e pensai:
‘Wow, anche io voglio essere un figo così’.
Cerco di trasmettervi l’entusiasmo che avevo io a quei tempi. È tutta la vita che lo faccio e tuttora quando salgo sul palco è così. Suono di fronte a ragazzi di 13 o 14 anni che non mi hanno mai visto prima e penso:
‘Ok, tutte queste persone più vecchie mi hanno già visto e sanno cosa aspettarsi, ma questi ragazzi no. Suonerò per loro e li impressionerò’. Questo è quel che basta per darmi la carica”.
Angus Young
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#ProgRock#ItalianRock#PannaFredda by @LorenzoManfro. Nell'invero del 1971 i Panna Fredda pubblicano per la Vedette Records il loro unico lp Uno. Il disco pubblicato con ritardo rispetto alla sua realizzazione non viene sostenuto dalla label e vende pochissimo
La band è composta da Angelo Giardinelli chitarra e voce, Lino Stopponi tastiere, Pasquale Cavallo basso e Roberto Balocco, batteria. In formazione diversa (vi era Giorgio Brandi che finirà nei Cugini di Campagna) il gruppo aveva inciso un paio di 45 giri nei mesi precedenti
Il disco non ha riscontro ed è poco ricordato. E' un buon disco di prog che forse ha nella poca originalità il proprio limite principale. Ma è ben suonato e sicuramente vi è energia che una produzione non ottimale non riesce a celare del tutto
L’iniziale Drive My Car è probabilmente la miglior apertura mai ascoltata su un disco dei Beatles fino a quel momento, profetica la frase di chitarra solista sulla quale si attorciglia il basso pesante prima dell’entrata della batteria di Starr, una traccia fortemente influenzata
dai ritmi soul del periodo; l’autore, McCartney, sfoggia la sua versatilità vocale sfruttando al meglio la neritudine del timbro rauco e acuto; il testo (con lo zampino di Lennon) è un riuscito pastiche di allusioni sessuali a partire dal titolo
dorati nel mondo del pop. E invece la strada scelta aggira le melodie "facili" e i videoclip sexy. La sua musica omaggia Frank Sinatra, Bobby Darin, Ella Fitzgerald e Mills Brothers. Le origini di Michael Bublé sono italiane (ha la cittadinanza italiana): il nonno veneto di
Treviso, la nonna Yolanda di origini abruzzesi di Carrufo (AQ). Lui è nato il 9 settembre 1975, a Burnaby, British Columbia, nel Canada, diventa famoso all'inizio del 2000 per le sue canzoni, una combinazione di classici dell'era swing rielaborati, e ballate originali.
#MondoBeatles By @DonPiricoddi con la collaborazione di @florabarral @thebeatles#RubberSoul 1 parte
Grandi lavoratori i Beatles. Una gioventù vissuta con la chitarra in mano, in tour perenne sin dal 1960, i tempi dei lunghi ingaggi ad Amburgo…
look da teppistello e locali di quart’ordine, “fatti” di pasticche a suonare proto-punk tra marinai ubriachi, risse, guai con la polizia e puttane adescatrici. Poi la firma di un contratto con la EMI/Parlophone per un ruolino di marcia a dir poco impegnativo:
ogni anno due LP e un paio di singoli inediti, nei momenti di pausa (si fa per dire) tour in ogni parte del globo, poi apparizioni tv e radio, film, interviste, sessioni fotografiche, una giostra in moto perpetuo.
#SpazioNews#christinemcvie#fleetwoodmac@fleetwoodmac by redazione di @RockOthers
FLEETWOOD MAC. E' morta Christine McVie
La tastierista e cantante dei Fleetwood Mac, Christine McVie, dopo una breve malattia, è deceduta questa mattina all’età di 79 anni. Christine McVie
ha suonato nei FLEETWOOD MAC dal 1970 al 1998 e successivamente dal 2014 ad oggi. La band ha rilasciato questa dichiarazione : “Non ci sono parole per descrivere la nostra tristezza per la morte di Christine McVie. Era veramente unica ed aveva un talento di livello superiore.
Era la miglior musicista che si potesse avere in una band e la miglior amica che si potesse mai avere. Siamo stati fortunati ad aver trascorso le nostre vite con lei. Sia singolarmente che come band, abbiamo amato Christine e siamo grati dei grandi ricordi che abbiamo di lei.