⚡️Negli ultimi mesi, Kiev ha sollecitato l'amministrazione Biden a fornire alle forze armate ucraine testate con munizioni a grappolo, armi #vietate da oltre 100 Paesi.⚡️
(segue) zerohedge.com/military/biden…
2/ L'equipaggiamento militare occidentale non è infinito e, mentre le scorte di testate si riducono, gli ucraini hanno fatto capire agli Stati Uniti che potrebbero usare le munizioni a grappolo attualmente in deposito.
3/ L'amministrazione Biden NON ha escluso l'opzione come ultima risorsa, nel caso in cui le scorte iniziassero a scarseggiare pericolosamente. 👀
4/ Gli Stati Uniti NON sono firmatari del divieto del 2010, noto come Convenzione sulle munizioni a grappolo, e mantengono grandi scorte di queste munizioni.
Gli ucraini vogliono munizioni a grappolo compatibili sia con i lanciarazzi HIMARS forniti dagli Stati Uniti
5/ sia con gli obici da 155 mm, e hanno sostenuto che le munizioni consentirebbero alle truppe ucraine di attaccare in modo più efficace obiettivi più grandi e dispersi, come concentrazioni di soldati e veicoli russi.
6/ Né gli Stati Uniti né l'Ucraina sono firmatari della Convenzione sulle munizioni a grappolo, che vieta l'uso, la produzione e lo stoccaggio di tali bombe a grappolo
7/ perché "contengono centinaia di esplosivi più piccoli 'cluster bomb' che spesso rimangono inesplosi sul campo di battaglia, costituendo un pericolo per i civili.” #WarCrimes
La televisione russa sta sollevando un polverone a proposito della visita di Xi in Arabia Saudita e dell’importantissimo accordo per la denominazione in yuan degli acquisti cinesi di petrolio.
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2/ A questo proposito, i commentatori russi si spingono chiaramente più avanti rispetto agli stessi cinesi, che parlano più cautamente di “accordi in discussione” e “pagamenti parziali in #yuan” sul Global Times di ieri, un giornale cinese semi-governativo in lingua inglese.
3/ Tuttavia, ci sono buone ragioni per credere che i russi ne sappiano più di quanto i cinesi o i sauditi siano disposti a dire pubblicamente.
Donbass - Fronte Nord: da Kupyansk a Seversk
▶️ Regolari offensive di ricognizione di piccole formazioni tattiche ucraine testando l'assetto difensivo 🇷🇺
▶️ Le unità ucraine più adatte a un'eventuale offensiva sono in riserva (2a linea) o inviate a Bakhmut.
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2/4 ▶️Settore Kupyansk-Svatovo
▪️Nuovo fallimento del gruppo di battaglia UKR (elementi 14° brig. meccanizzata e 32° bat. speciale) a Sinkovko-Liman Pershy
▪️Attività di ricognizione/sabotaggio ucraino verso Dashnoye (Ovest di Svatovo)
▪️Rafforzamento del 103° brig.difesa terr.
3/4 ▶️ Settore Krasny Liman
Le truppe 🇷🇺 hanno preso il controllo di 2 punti di forza verso Ploschanka;
Rnforzi ATGM + mortai pesanti per le unità 66ª e 80ª brigata ucraine
▪️Combattimenti in corso su Krasnopopovka-Makeevka
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Donbass - Fronte Nord: Soledar
I 2 battaglioni molto indeboliti della 93ª brigata meccanizzata ucraina si sono ritirati a Slaviansk (oppure a Dnepropetrovsk) per il ricondizionamento e l'integrazione degli effettivi e delle capacità di combattimento.
Non saranno sostituiti
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2/7 ▶️ Riepilogo dei fatti:
L'8 dicembre, unità della 93ª brigata ucraina, con il supporto di elementi della 24ª brigata, attaccarono le posizioni del gruppo Wagner 🇷🇺 e del 6° reggimento #RPL a Est di Soledar (zona della fabbrica KNAUF-GIPS).
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3/7 ▪️Risorse e mezzi impegnati: 1 compagnia rinforzata ucraina con 8 BMP-2 e 12 veicoli corazzati Mastiff🇬🇧
=> La mancanza di intelligence/UAV e di supporto di fuoco hanno portato la colonna ucraina a subire un'imboscata da parte di T-72B3 e T-80BVM 🇷🇺
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Il doppio gioco attuato da Germania, Francia, Ucraina e Stati Uniti
La guerra, a quanto pare, era l’unica opzione che gli oppositori della Russia avessero mai preso in considerazione
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2/ Mentre il cosiddetto “occidente collettivo” (Stati Uniti, NATO, UE e G7) continua a sostenere che l’invasione russa dell’Ucraina sia stata un atto di “aggressione non provocata”, la realtà è ben diversa:
3/ la Russia era stata indotta a credere c’era una soluzione diplomatica alla violenza scoppiata nella regione del Donbass dell’Ucraina orientale all’indomani del colpo di stato di Maidan del 2014 a Kiev, sostenuto dagli Stati Uniti.
Oskar Lafontaine: L’Europa paga il prezzo della codardia dei suoi stessi leader
- aggiunta: inclusa Angela Merkel
Il declino economico della Germania, la guerra per procura tra Russia e NATO in Ucraina e perché chiede il ritiro delle truppe americane dalla Germania
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2/ L’esplosione dei due gasdotti #NordStream è una dichiarazione di guerra alla Germania ed è patetico e vile che il governo tedesco voglia nascondere l’incidente sotto il tappeto.
Gli Stati Uniti hanno eseguito direttamente l’attacco o almeno hanno dato il via libera.
3/ Senza la conoscenza e l’approvazione di Washington, NON sarebbe stato possibile distruggere gli oleodotti, che costituiscono un attacco al nostro Paese, colpiscono la nostra economia nel profondo e vanno contro i nostri interessi geostrategici.
Vladimir Putin ha commentato le parole della Merkel: “È deludente. Francamente parlando, non mi aspettavo di sentire questo dall’ex Cancelliera, perché io sono sempre partito dall’idea che i leader della Germania parlassero con noi con sincerità.”
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2/ Sì, certo che sostenevano l’Ucraina, ma mi sembrava che i leader [tedeschi] volessero sempre risolvere [il conflitto] sulla base dei principi che avevamo raggiunto, compresi gli accordi di Minsk.”
- foto: Merkel interpreta il bacio di Giuda
3/ Putin ha anche affermato che i membri del formato “Normandia”(Germania, Francia) mentivano sulla disponibilità a rispettare quanto concordato, mentre l’Ucraina ha ripetutamente rifiutato di rispettare le disposizioni che cercavano di porre fine al conflitto.