1. premesso: sono la prima della mia famiglia ad avere finito la scuola, essermi laureata,aver conseguito un MSc. Tutti gli altri familiari hanno dovuto lavorare sodo,fare lavori molto umili,pesanti,mal pagati. NON ho quindi nulla contro lavori umili purché onesti: sono dignitosi
2. premesso questo,credo che sia una cartina di tornasole dello sfascio del nostro Paese quanto ieri affermato dal sottosegretario al Lavoro #Durigon: giusto che un laureato accetti anche un posto da cameriere
3. solo un paese allo sfascio può ritenere giusto buttare l'oro della conoscenza,della competenza di un laureato e trasformarlo in braccia da lavoro non qualificato. Un paese dall'economia avanzata usa i suoi laureati per progredire, non regredire allo stato braccia da lavoro
4. i paesi avanzati, progrediti e civili usano i laureati per far avanzare economia e grado di civilità delle loro società, NON li schiaffano nei ristoranti o nelle pizzerie. Se questa gente continua con scelte tanto disgraziate, finiremo come il terzo mondo
5. gli anni in cui l'Italia è cresciuta fino a diventare una potenza dall'economia avanzata coincidono con quelli in cui la popolazione anche meno abbiente ha potuto studiare,affrancarsi dall'ignoranza,accedere alla laurea, NON finire a fare i servi nei ristoranti e pizzerie
6. ritenere *giusto* buttare un laureato a fare da braccia da lavoro come cameriere non è solo una folle strategia,che ci riporterà alla regressione economica, ma anche a quella sociale.Laureato che finirà a fare cameriere non sarà certo quello che viene da famiglia di laureati
7. il laureato che finirà a fare da cameriere non sarà certo quello che viene da famiglia in cui papi e mami sono avvocati,ingegneri, notai,medici,ma sarà quello che ha alle spalle una famiglia modesta,senza reti di protezione/agganci/mafie che lo introducono nel mondo del lavoro
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