#Newprogressive by @Boomerhill1968-Nel 1984 la band scozzese degli Abel Ganz pubblica producendolo in proprio ed inizialmente solo in musicassetta, il lp Gratuitous Flash. Il disco verrà stampato in cd soltanto nel 1991
La band all'epoca è composta da - Alan Reed voce (il cantante finirà poi nell'altra prog band dei Pallas) Malcolm McNiven / chitarre- Hew Montgomery /tastiere (cui si devono quasi tutti i brani del disco)- Hugh Carter basso e tastiere e da- Kenny Weir / batteria
Il disco è un esempio quasi di scuola di quella musica “romantica” come spesso viene definito il new-prog degli anni ottanta. Un esempio per certi versi non indimenticabile nella misura in cui il disco è apertamente tributario dei Genesis di Wind & Wuthering
Il disco raccoglie comunque recensioni positive ed in effetti è di ascolto piacevole. Anzi direi proprio gradevole A mio gusto non regge il confronto con la coeva produzione dei Marillion degli Iq o dei Twelfth Night perchè manca la scintilla in più, un quid di originalità
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#BluesWorld by @DonPiricoddi
La parte più divertente della fine di ogni anno è, per chi scrive di musica, quando arriva il momento di stilare le classifiche delle migliori uscite; questo appuntamento, naturalmente, non poteva mancare su Blues World. Ho stilato la classifica di
quelli che sono, a mio avviso, le 6 migliori uscite blues del 2022. Ricordate che si tratta di gusti miei personali, prendetelo come un gioco. Iniziamo....
6° posto - John Mayall - The Sun Is Shining Down The Sun is Shining Down è il titolo dell’ennesima fatica del cantante e armonicista di Macclesfield. L’album giunge a tre anni di distanza da Nobody Told Me, sul quale John Mayall, aveva già stupito per la grinta e la vitalità .
#Top80 by @gloriapoch72
"Vita spericolata" è un singolo del cantautore italiano @vascorossi, pubblicato il 24 gennaio 1983 dalla Star/Targa Italiana come unico estratto dall'album Bollicine
Oltre 1 milione di copie vendute diventa il simbolo del rock italiano; sonorità, testi ribelli, che iniziano scandalizzando per poi stupire
Rolling Stone nel 2012 posiziona Bollicine al primo posto tra i 100 migliori album italiani, dichiarandolo disco italiano migliore di sempre
Vasco descrive il brano così “Spericolato, rischioso, avventuroso. Nel senso che dice Nietzsche, vita vissuta pericolosamente e pienamente accettandone le sfide, i rischi, le fatiche, le gioie e le sofferenze. Cercare di prevenire e affrontare gli ostacoli, non evitarli”.
#MastersofMetal#bestmetalalbum2022#HeavyMetal by @FabioLisci Il fine anno in ambito musicale, si sa, è tempo di classifiche, e nemmeno noi ci tiriamo indietro. Ho redatto la classifica dei miei 10 album metal preferiti (gusto personale) usciti nel 2022. Buon divertimento
10) Amorphis - “Halo”
Questo è metal per palati raffinati, tutte le tracce sono abilmente prodotte ed ognuna è eseguita in modo impeccabile.
9) Stratovarius – “Survive”
Gli Stratovarius hanno affrontato tante circostanze difficili, la band si è adattata e con “Survive” è riemersa più forte che mai, guardando in avanti e puntando in alto
#ProgRock#ItalianRock#TheTrip by @LorenzoManfro. Nel 1971 i Trip pubblicano per la RCA il loro secondo lp Caronte. Con Caronte la band si inoltra nei sentieri del progressive rock e si ritiene che il disco (con copertina bellissima) sia il manifesto del progressive italian0
La band è composta da Billy Gray alla chitarra, Arvid Andersen al basso e voce, Pino Sinnone alla batteria e alle tastiere e alla voce quello che era l'anima ed il cuore del gruppo, Joe Vescovi, scomparso nel 2014 (anche Gray e Andersen sono mancati) cui dedichiamo alcune righe
Dopo avere suonato all'estero Vescovi (innamorato di Keith Emerson) lavora prima con la band di Toto Cotugno (si lui..) poi entra nei Trip dopo l'uscita di Ritchie Blackmore che lo avrebbe voluto nei Rainbow. Dopo i Trip suona con gli Acqua Fragile con i Dik Dik e con Tozzi
2018, varie B-side, un CD bonus con delle demo, un live album in CD di 77 minuti registrato nel 2005 e il documentario in Blu-ray “Never Stop The Car An A Drive In The Dark“. Presente anche un libro di 108 pagine con la storia del gruppo narrata da Stephen Humphries e foto rare.
#SpazioNews#IcantHoldOn#QuietRiot@QUIETRIOT by @FabioLisci
Una notizia che farà felici tutti i fans dei Quiet Riot: è stato pubblicato il video di un brano precedentemente rimasto incompiuto dalle registrazioni del disco “Rehab“ del 2006. Si tratta di “I Can’t Hold On“
in versione rimasterizzata, nella quale si può ascoltare la voce di Kevin DuBrow (morto nel 2007) e la batteria di Frankie Banali (morto nel 2020). Rudy Sarzo ha aggiunto le parti di basso.
La demo di “I Can’t Hold On“ venne scritta e registrata da Kevin DuBrow e dal chitarrista Alex Grossi.