Un sacco di inesattezze nelle affermazioni di #Mosca: le TC-6, TC-2.4 e le TS-50 non sono più prodotte da decenni, l'azienda produttrice ha chiuso nel 2005. Le scorte 🇮🇹 sono state distrutte quando le mine sono state bandite nel 1994.
C'è da dire inoltre che delle tre mine 1/3
Esposte solo la TS-50 è una mina antiuomo, le altre sono anticarro.
C'è inoltre da dire che mentre l'🇮🇹 non ne ha in inventario queste mine si trovano abbondantemente in Medio Oriente per via della vendita di un gran numero di questi ordigni negli anni 90 da parte dell'azienda2/3
Produttrice e per via della produzione di copie da parte dell'industria militare Egiziana (la TC-6 dovrebbe essere ancora in produzione proprio in 🇪🇬). 3/3
La risposta del MoD 🇮🇹 alle accuse da parte dell'Ambasciata 🇷🇺 in 🇮🇹 riconferma quanto da noi precedentemente riportato.
Quale saranno i prossimi passi delle forniture militari Occidentali all'🇺🇦?
Oltre ai Bradley, Marder e AMX-10RC, l'🇬🇧 starebbe considerando di mandare alcuni carri armati Challenger in 🇺🇦.
Questo per mettere pressione al Governo 🇩🇪 per le forniture di carri armati Leopard 2. 1/11
Altri Paesi 🇪🇺 hanno dichiarato di essere pronti a inviarne in 🇺🇦 (come 🇪🇦, 🇫🇮 e 🇵🇱) ma tutti i tentativi fino ad ora sono stati bloccati dal Governo 🇩🇪.
La 🇫🇷 si sarebbe addirittura proposta di inviare i propri carri Leclerc per coprire i fabbisogni di eventuali alleati che 2/11
Dovessero restare "scoperti" dopo l'invio dei carri all'🇺🇦.
Oltre a questi Paesi potrebbero unirsi anche gli 🇺🇲, che stanno già valutando di inviare anche veicolo da combattimento Striker, ma che probabilmente stanno valutando anche l'invio di M1 Abrams.
Questo sicuramente 3/11
Ci è stato richiesto di dare notizia sulla situazione di Soledar e Bakhmut: le forze 🇷🇺 durante la notte sembrano essere avanzate fino al confine occidentale di Pidhorodne e Krasna Hora, arrivando a mettere sotto tiro diretto la strada principale utilizzata per portare 1/4
I rifornimenti da Bakhmut verso Soledar.
Questo complica notevolmente le operazioni delle forze 🇺🇦 che potrebbero iniziare a retrocedere da Soledar per evitare di restare troppo esposte, ma non è la prima volta dove la logistica 🇺🇦 continua ad operare nonostante la 2/4
Situazione non sia delle migliori.
Durante la primavera scorsa, le forze 🇺🇦 hanno mantenuto rifornite le proprie forze a Chernihiv, nel Nord del Paese, nonostante la città sia stata completamente accerchiata dalle truppe 🇷🇺.
Entrambi i lati procedono con cautela per via delle 3/4
Come funzionano gli assalti della #Wagner a #Bakhmut e dintorni?
Per capirlo, abbiamo sfruttato alcuni contatti in loco: un assalto tipico dei Wagneriti consiste in ondate multiple, in cui ad ogni ondata una squadra di 8/10 persone viene inviata contro le difese 🇺🇦. La prima 1/12
Ondata ha il compito di cercare di arrivare il più vicino possibile, marcando il percorso seguito per le squadre successive.
Una volta arrivati a contatto, l'obbiettivo è quello di scavare delle trincee il più velocemente possibile e di utilizzare lanciarazzi a testate 2/12
Termobariche RPO-A Shmel (in foto) per cercare di ingaggiare le posizioni 🇺🇦. Nel frattempo, appena inizia l'ingaggio un osservatore 🇷🇺 utilizza un drone per dirigere il fuoco di mortai da 82mm e 120mm contro le posizioni 🇺🇦. Questo tipo di ingaggi possono andare avanti per 3/12
Durante la giornata di ieri, le forze 🇷🇺 hanno affermato di aver colpito un deposito di armi e munizioni 🇺🇦 a #Ochakiv, oblast di Mykolaïv.
L'esplosione è stata decisamente importante, ma è improbabile che si trattasse di un deposito di munizioni:il video lo abbiamo 1/3
Geolocalizzato qui grazie al faro bianco, facilmente visibile nel video. Subito dietro al faro c'è un deposito carburante ed è evidente che l'incendio iniziale si sviluppi lì. Ad esplodere quindi è stato il deposito carburante locale (da notare le imbarcazioni immediatamente 2/3
A Nord del Faro).
Diversi civili si sono presentati al pronto soccorso per via delle ferite causate dalla rottura dei vetri delle abitazioni nella zona circostante a causa dell'esplosione. 3/3
Immagini satellitari ad altissima risoluzione mostrano il livello di distruzione di #Bakhmut e dintorni.
Queste foto mostrano il prima ed il dopo ad #Opytne, con le foto 3 e 4 che mostrano anche #Ivanhrad.
Il livello di distruzione di questi centri abitati è altissimo, 1/4
Indicativo di come le forze 🇷🇺 dipendendo dall'artiglieria per qualsiasi tipo di avanzata.
La foto 1 e 2 qui invece mostrano il livello di distruzione all'incrocio fra la strada che collega #Bakhmutske e Bakhmut a Nord/Est della città e infine le foto 3 e 4 mostrano la zona a 2/4
Est della zona industriale della città (le ultime due sono posizioni sotto controllo 🇷🇺 e frequentemente bombardate dalle forze 🇺🇦).
Risulta evidente come l'artiglieria la faccia da padrone nel settore e perché le forze 🇺🇦 continuino a chiederne ai partner Occidentali. Come 3/4
La #Russia ha dichiarato una cessazione delle ostilità unilaterale per 36 ore lungo tutto il fronte in occasione del Natale Ortodosso.
Da notare che stamane #Erdogan avrebbe avuto una conversazione telefonica con #Putin suggerendo proprio questo.
Una tregua di 36 ore proprio 1/5
Quando il terreno inizia a ghiacciare in maniera da permettere il lancio di operazioni militari da parte 🇺🇦 non è un caso.
Gli 🇺🇦 hanno già dichiarato che non aderiranno a questa decisione unilaterale per diversi motivi:
-1 serve solo alla 🇷🇺 per riprendere fiato dopo che 2/5
L'🇺🇦 ha massacrato per settimane le linee 🇷🇺 e si accinge a lanciare un'offensiva;
-2 la 🇷🇺 non ha rispettato le festività 🇺🇦, bombardando città ed obbiettivi civili sia durante Natale che durante Capodanno;
-3 la 🇷🇺 ha uno storico per dichiarare tregue in maniera unilaterale 3/5