Rock and Others Profile picture
Jan 19, 2023 16 tweets 7 min read Read on X
#MondoBeatles By @DonPiricoddi con la collaborazione di @florabarral
@thebeatles Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
1° parte
NO! QUESTA NON E' LA SOLITA RECENSIONE SUL SERGEANT PEPPER!
Mi sembra giusto avvertirvi anticipatamente, perchè so che esistono già una decina di recensioni. Quello che dirò in questa però è totalmente diverso da tutto quello che avete letto già.
Almeno per me è così, se non lo sarà per voi potrete sfogarvi tranquillamente nei commenti. Accetto anche insulti pesanti.
Fatta questa piccola premessa di carattere personale, ne faccio un altra che riguarda l'opera: Il Sgt Pepper è sicuramente l'album più incompreso
della storia del Rock e del Pop. E ora vi spiego perchè. Siamo nel 1967. Un caldo e afoso Giugno per la precisione: siamo totalmente immersi nella cosiddetta "Summer Of Love". Tra i ripiani dei negozi di dischi ne spunta fuori uno con una copertina tutta colorata e sovraffollata.
E' l'ottavo disco dei Beatles, che verrà unanimemente considerato la "bibbia" di questa estate d'amore. Almeno apparentemente, dico io.
Ora vi chiedo di spostarci temporalmente qualche mese. Siamo a settembre del 1968 e tra gli stessi ripiani di quei negozi spunta un disco
che assomiglia molto al Sergente. Ma quando si va ad ascoltarlo si capisce che è una spudorata parodia di questo e di tutto il "Flower Power": è We're Only in It for the Money, di Frank Zappa. Una critica ironica allo stile di vita e alla filosofia Hippy.
"Una cosa nuova, originale, non omologata come il Sgt Pepper, che ha saputo ben sfruttare la moda di quel periodo" pensano i critici più cervelluti. E io rispondo "No, no. Sbagliate di grosso. Perchè c'è già stato qualcuno che prima di Zappa ha parodiato in modo molto
più dissacrante la "Summer of Love". E sono stati i Beatles stessi!"
Si! Tutti pensano che questo disco sia la culla della filosofia Hippy. Io credo invece che sia esattamente il contrario: la vera parodia del "Flower Power" è proprio Sgt Pepper Lonely Hearts Club Band.
Ma analizziamone per bene i contenuti.
Innanzitutto, si capisce benissimo che tutto l'insieme dell'idea (costruirsi degli alter ego, vestirsi in quel modo stravagante, fare una copertina così ricca e piena, ma in realtà così vuota di emozioni, far si che l'album sia un concerto,
non dei Beatles, ma di questa band sconosciuta dal nome impossibile) ha un chiaro intento ironico e parodistico.
La Title-Track che apre l'album ne è la presentazione più evidente: Il nostro Macca ha sempre ammesso di voler parodiare le band californiane,
che avevano tutte questi nomi impronunciabili e lunghissimi. Inoltre la stessa struttura della canzone è alquanto ironica e molto "alla Zappa": si apre con un rock riffettaro e duro, per poi sfociare in una musica da banda di paese.
Se Zappa avrebbe fatto qualcosa del genere gli si sarebbe dato del genio. Ma siccome sono I Beatles, sono commerciali.
La band presenta il cantante, Billy Shears (guarda caso interpretato da Ringo! Ditemi che questa non è parodia, dai!) che canta la strafamosa
With a Little Help From My Friends: una dura critica, ma ironica, hai cantanti e ai musicisti che per fare bene il loro lavoro necessitavano di un piccolo aiuto delle droghe, cioè di un piccolo aiuto dai propri amici.
Collegata a questa c'è Lucy in the Sky with Diamonds, divertente parodia delle visioni allucinate indotte dall'LSD (è evidente che sia una parodia, dato che le immagini sono troppo "alla Lewis Carrol". Cosa che non si trova nei brani psichedelici di Barret, perchè sono seri.)
La quarta traccia, Getting Better, è forse la più emblematica e rappresenta al meglio l'idea dell'album.
Continua Domani con la seconda parte

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with Rock and Others

Rock and Others Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @RockOthers

Feb 11
#worldmusic & #Folk by @FabioLisci
#TenoresdiBitti @Mahmood_Music
Venerdì sera, grazie al palcoscenico della kermesse canora Sanremese, il grande pubblico ha potuto conoscere i Tenores di Bitti Remunnu’ E Locu, che in questa occasione accompagnavano Mahmood.
⬇️ Image
Freschi di esordio a Sanremo, ma con una lunga e prestigiosa carriera alle spalle, i Tenores di Bitti Remunnu’ E Locu nascono nel 1974 fondati da Daniele Cossellu, chiamati così in onore di Raimondo Delogu, famoso poeta di Bitti dell’800. L’episodio che diede
⬇️
la svolta alla loro carriera fu l’incontro con Peter Gabriel che poi nel 1996 produsse e distribuì con la sua casa discografica, la Real World Records, il loro disco “S’Amore ’E Mama”. Da quel momento iniziarono a girare il mondo con esibizioni e concerti, e iniziarono anche
⬇️
Image
Image
Read 5 tweets
Aug 21, 2023
ALMANACCO ROCK by @FabioLisci
#AlmanaccoRock #otd @serjtankian
Oggi festeggia il 56º compleanno Serj Tankian, polistrumentista, cofondatore e frontman dei System of a Down. Musicista eccezionale, dotato di una creatività fuori dal comune, si è distinto nel corso della sua Image
carriera anche per la straordinaria attenzione alle questioni sociali. È di pochi giorni fa la notizia che Tankian ha inviato una lettera chiedendo agli Imagine Dragons di cancellare un loro concerto previsto a Baku, in Azerbaijan, per il prossimo settembre. «Sono sicuro che Image
gli Imagine Dragons non sono al corrente che il regime dittatoriale dell’Azerbaijan sta lasciando morire di fame 120 mila persone a Nagorno-Karabagh per quello che è stato definito un genocidio da parte dell’ex Procuratore capo della Corte penale internazionale», ha scritto Image
Read 4 tweets
Feb 2, 2023
SPECIALE SID VICIOUS by @FabioLisci
#SidVicious #punkrock #icon #sexpistols @sexpistols
Se io dovessi chiedervi di nominare una figura iconica legata al punk rock, la prima che vi viene in mente, molto probabilmente la vostra risposta sarebbe Sid Vicious. Questo perché per
molti, il mito che circonda Sid Vicious è diventato l'essenza di ciò che era il punk rock: anarchia, violenza , specialmente ai concerti, nichilismo, eccessi selvaggi, un'apatica mancanza di interesse per tutti e tutto e morire giovani a seguito di una pervasiva noia e
Read 23 tweets
Feb 2, 2023
#MondoBeatles By @DonPiricoddi con la collaborazione di @florabarral
@thebeatles Abbey Road
La fine di un percorso che rimarrà per sempre nella storia.
1 parte
I Beatles erano all’apice del successo ma anche a un punto di rottura senza ritorno. Il famigerato White Album aveva riscosso molto successo, come c’era chiaramente da aspettarsi, ma portò i Fab Four sempre più verso progetti solisti e interminabili litigi.
C’era però l’intenzione di chiudere in bellezza, tornare di nuovo insieme su un palco e incidere l’ultimo epocale disco. L’idea di Paul McCartney era quella di tornare in studio di registrazione tutti insieme, come ai vecchi tempi,
Read 14 tweets
Feb 1, 2023
#Top80 by @gloriapoch72
Don't You (Forget About Me) singolo del gruppo musicale scozzese Simple Minds, pubblicato il 20 febbraio 1985
Scritto dal produttore Keith Forsey e Steve Schiff (chitarrista e compositore) per la colonna sonora del film di John Hughes "The Breakfast Club"
Schiff proposse il brano ai Simple Minds, i quali inizialmente rifiutarono. Però poi ci ripensarono, in quegli anni volevano sfondare, senza successo, Oltreoceano e il brano gli fu presentato come una potenziale hit che avrebbe potuto portarli in vetta a tutte le classifiche
Così fu, con Don’t You (Forget About Me) i Simple Minds raggiunsero la vetta di tutte le classifiche e questo brano aprì le porte del successo anche per Once Upon a Time, l’album uscito nello stesso anno, il 1985, e per quelli seguenti
Read 6 tweets
Feb 1, 2023
SPAZIO NEWS by @FabioLisci
#SpazioNews #savethedate @nickmasondrums
Nick Mason tornerà in Italia a luglio per cinque concerti. Accompagnato dai Saucerful of Secrets, proporrà la musica dei primissimi album dei Pink Floyd Mason sarà il 19 luglio a Vicenza (Piazza dei Signori), Image
il 20 luglio a Palmanova (per Onde Mediterranee, in Piazza Grande), il 21 luglio a Cattolica (Arena della Regina), il 23 luglio a Matera Sonic Park (Cava del Sole), il 26 luglio a Gardone Riviera (per Tener-a-mente, all’Anfiteatro del Vittoriale). I biglietti sono in vendita da Image
ieri. Il batterista sarà accompagnato dalla band che comprende Gary Kemp degli Spandau Ballet e Lee Harris dei Blockheads alle chitarre, il bassista Guy Pratt (musicista aggiunto dei Pink Floyd e in passato in tour con David Gilmour)
Read 4 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us!

:(