Con gli #Abrams costruiti negli #StatiUniti e i #Leopard di fabbricazione tedesca ormai diretti verso prima linea dopo mesi di litigi tra alleati occidentali, i pianificatori militari a #Kiev stanno rivolgendo la loro attenzione a quello che vedono come
il logico passo successivo nel loro tentativo di respingere gli invasori russi: la fornitura di moderni aerei da combattimento. I colloqui con più di una mezza dozzina di funzionari militari e diplomatici occidentali confermano che è già in corso un dibattito interno sulla
fornitura di aerei da combattimento all'Ucraina, sulla spinta da funzionari ucraini e con il sostegno degli aggressivi stati baltici.
"Il prossimo passo naturale sarebbero i caccia", ha detto un diplomatico di un paese del nord Europa.
Il dibattito si rivelerà probabilmente
ancora più controverso della lite sull'approvvigionamento di carri armati. In Europa, diversi funzionari e diplomatici hanno affermato che i loro governi non considerano più l'idea un fallimento, ma che i timori di un'escalation rimangono alti. Washington ha detto a Kyiv che la
fornitura di aerei è un "No secco, per il momento", ha detto il diplomatico sopra citato, ma ha aggiunto: "C'è una linea rossa lì - ma l'estate scorsa abbiamo avuto una linea rossa sugli HIMARS e quella linea si è poi spostata. Poi, sono venuti i carri armati, e anche quella
linea rossa si è spostata".
Anche un secondo alto inviato di una potenza europea ha sottolineato la velocità con cui sta aumentando la fornitura di armi occidentali. "I caccia sono completamente inconcepibili oggi", hanno detto, "ma potremmo avere questa discussione tra due, tre
settimane".
Il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra ha dichiarato la scorsa settimana al parlamento olandese che il suo gabinetto esaminerà la fornitura di aerei da combattimento F-16, se Kyiv li richiederà. "Siamo aperti a questa possibilità, non ci sono tabù", ha
detto. Ciò ha fatto seguito ai commenti del mese scorso del ministro degli Esteri slovacco Rastislav Káčer, che ha detto a Interfax-Ucraina che il suo governo era "pronto" a consegnare i caccia MiG-29 dell'era sovietica a Kiev, e stava parlando con i partner della NATO e il
presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy su come fare così.
Altri politici di alto livello sono significativamente meno entusiasti. Mercoledì il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha escluso le consegne di aerei da combattimento, citando la necessità di prevenire un'ulteriore
escalation militare. "Non ci saranno consegne di aerei da combattimento in Ucraina", ha detto. "Questo è stato chiarito molto presto, anche dal [il] presidente degli Stati Uniti"..
#Donbass, l’esercito UKR continua ad attaccare obiettivi civili con i le armi USA: ieri, impiegando i lanciarazzi #Himars, i militari di #Kiev hanno colpito l’ospedale di #Novoaidar, nella repubblica popolare di #Lugansk. Sono rimasti uccisi 14 tra pazienti e
medici, 24 i feriti.. Precedentemente con lo stesso sistema d’arma erano state colpite diverse scuole a #Kremennaya, poco lontano da #Novoaidar. Occorre ricordare che l’impiego di questo tipo di razzi viene accordato dai militari ucraini con i colleghi statunitensi, nonostante
gli USA continuino a sostenere di non essere parte in conflitto.. Ieri sera alcuni razzi lanciati dai sistemi #Himars hanno colpito la stazione ferroviaria di #Illovaysk, non distante da #Donetsk. Un obiettivo già
#Vauro (da sempre trozkista di cartone), che ha passato gli ultimi 2 anni a fare da megafono alla propaganda "vaccinista" ha un sussulto di oggettività: cita 2 dati di fatto, il secondo in particolare… Riferisce 2 fatti accaduti: la decorazione ricevuta da due nostri
"professionisti dell'informazione" dal capoclown a capo della banda di Nazi che governa l'UKR, osando porsi una domanda istintiva.. Questo non è tollerabile! L'argomento che gli viene contrapposto è il solito (video)
PS: a quel risolino di MEh, condivido totalmente la risposta
Morale: se ti fai domande perché qualcosa non ti torna, in questo meraviglioso mondo
"Occidentale" popolato da NaziKantiani, altro non sei che un Fascista..
E niente: è l'ultimo argomento che gli è rimasto.. Dopo 30 anni di menzogne accatastatesi una sull'altra in
Chi invia tank all'Ucraina partecipa direttamente alla guerra con la Russia. E' la posizione del primo ministro ungherese, @PM_ViktorOrban. Il premier ha anticipato che porrà il veto a sanzioni dell'#UE contro il settore del nucleare russo e ha precisato adnkronos.com/ucraina-orban-…
che l'invio di tank, da parte dei #PaesiOccidentali, implica la loro "partecipazione diretta" alla guerra. #Kiev sta esercitando pressioni sugli alleati per l'introduzione di sanzioni contro #Rosatom, l'agenzia per l'energia nucleare russa coinvolta nello sforzo di riarmo russo.
#Orban ha anche indicato la guerra come la ragione dell'aumento dell'inflazione. "Per noi l'Ungheria viene prima di tutto, per questo non siamo in guerra con nessuno. E' interesse del Paese è rimanere fuori dalla guerra. Non bisogna internazionalizzarla. Il nostro governo sta
#Mentana scrive a #Travaglio (Lettera): Caro Marco, leggo sul giornale da te diretto un articolo a firma #AlessandroOrsini in cui si afferma testualmente che “i media dominanti hanno assecondato la linea estremista di #Biden e la narrazione secondo cui la #Russia è uno Stato
realtà”. Il signor #Orsini sarà chiamato ovviamente a rispondere di questa offensiva falsificazione, da cui mi piacerebbe che il tuo giornale si dissociasse, al di là della paradossale elezione a “medium dominante” del sottoscritto, direttore del tg sulla rete
Ecco.. Negli #StatiUniti il tema dei soldi per l'#Ucraina sta diventando tossico. I membri del #Congresso chiedono un controllo totale della destinazione di questi fondi giganteschi. E di dove andranno a finire le nuove decine di miliardi richieste dal vecchio e imbarazzante
#Biden, che a #CapitolHill è stato giustamente definito il vicepresidente dell'Ucraina.. Era inevitabile, è la legge della politica. I Repubblicani, più forti dopo le elezioni, stanno cavalcando un'onda più grande contro i democratici. I Democratici stanno reagendo. Non fatevi
illusioni, continueranno ad essere stanziati ingenti fondi per militarizzare il regime ucraino. Questo fa parte del consenso russofobico delle élite politiche americane.. La cosa importante è un'altra. Diventerà sempre più difficile farlo. E l'umore degli americani comuni