Thread by @Milo_Meelow

Il pezzo di @LiaCeli su La Stampa di oggi è uno dei migliori che ricordi sul tema #transgender scritto da un persona cisgender e da una genitrice di persona #trans Non è indulgente con sé stessa nel parlare del tempo perso né chiede medaglie per essere stata eroica nell’amore⤵️

Mi piace il passaggio sui membri di una famiglia che a loro modo fanno un percorso di transizione (meglio affermazione di genere ma sta studiando, mamma Lia, e davvero si sente) e l’ammissione che Roman è sempre stato Roman, non ci sta diventando. Due punti mi premono⤵️

1 i corpi sbagliati non esistono, esiste la sovra determinazione delle nostre esistenze quella sì sbagliata che ci intrappola in avatar e stereotipi di genere, in espressioni di genere usate spesso come correttivi. Poi magari cresciamo ci affermiamo come uomini e quei capelli⤵️

“lunghi bellissimi fino a metà della schiena” ce li godiamo come dei qualunque capelloni (a me è successo proprio questo: dal taglio radicale alla folta chioma, che ancora alcuni mi consigliano di tagliare perché così risulterei più maschile ma come faccio se sono sempre stato⤵️

allergico agli stereotipi di genere? (Il che converrà anche Mamma Lia è generalmente un bene al di là dei generi nei quali ogni persona si riconosce, perché proprio con lo stereotipo della famiglia tradizionale ci vorrebbero incastrare ancora e ancora)⤵️

2) sono strafelice che Roman avrà tra qualche tempo la rettifica anagrafica perché alleggerisce tanta parte della vita quotidiana e riconoscersi finalmente anche sulla carta è un diritto che costa ancora fin troppo tempo e fatica, ma vorrei che si smettesse di parlare di ⤵️

“transizione completata” perché è un’arma a doppio taglio: ogni persona trans fa un suo percorso personale di affermazione di genere, sia come espressione di genere sia come medicalizzazione. Non è un punto di arrivo fisso uguale per tuttə: anche se tuttə arrivano a rettifica⤵️

anagrafica, non tuttə (per motivi diversi) decidono o possono decidere di operarsi e/o accedere alla terapia ormonale. Parlare di “completamento” ingenera una narrazione che marginalizza come freak le persone trans che non incarnano quello che la società brutalmente tollera⤵️

ossia le persone trans che rispondano al bias degli stereotipi, che prende ormoni e si opera e non si direbbe proprio che è trans. Difendiamo i nostri bellissimi corpi da questa violenza patriarcale che ci vuole tuttə uguali per avere uguali diritti. Roman è Roman da sempre⤵️

come ogni persona trans è da sempre autentica “e costa molto essere autentica signora mia… e una più è autentica quanto più somiglia all'idea che ha sognato di se stessa” che sia stata spendacciona come Agrado o meno. Un abbraccio a Lia, a Roman e a tutta la famiglia. 🫶🏻🏳️‍⚧️

@UnrollHelper thanks