Domanda: secondo voi quanti giocatori di questa #Juventus saranno ancora in bianconero la stagione prossima? La risposta è: uno o due al massimo. Forse #Bonucci, forse #Danilo o #Locatelli. Tutti gli altri, #Chiesa compreso, non ci saranno più. E vi spiego il perchè (1. segue)
La #Juventus ha chiuso l’ultimo bilancio con una perdita di 238 milioni. C’è stata una diminuzione dei ricavi (che sono stati 443,3 milioni) di quasi 40 milioni, mentre i costi, sia pure scesi di 30, sono stati pari a 665 milioni. Con due voci particolarmente pesanti (2. segue)
La prima riguarda il costo del personale: 337 milioni (di cui 310,8 solo per il personale tesserato, cioè giocatori e staff tecnico) che si porta via da sola il 70% dei ricavi; la seconda è l’ammortamento del cartellino-giocatori che ha pesato per 173,3 milioni (3. segue)
Ebbene: la #Juventus si trova oggi con 15 punti di penalizzazione già inflitti, con un’altra forte penalità in arrivo che al 99% la manderà all’ultimo posto e quindi in serie B e con la certa esclusione dalle coppe per almeno due stagioni in arrivo dall’#UEFA (4. segue)
Nella prossima stagione verranno quindi a mancare voci di ricavi importanti come quelli derivanti dalla partecipazione alla #Champions, che mediamente assicurava 80 milioni, e dai diritti tv della Serie A di cui la #Juventus è sempre stata la maggiore beneficiaria (5. segue)
Inutile dire che una #Juventus in serie B, o comunque fuori dalle coppe europee, avrebbe ripercussioni notevoli anche a livello di sponsor. #JEEP che assicura 45 milioni a stagione ha già fatto sapere di volersene andare per giusta causa, il salto in basso sarà pauroso (6. segue)
Se a tutto ciò si aggiunge che i bilanci non potranno più essere gonfiati dalle plusvalenze fittizie che nelle 3 stagioni sotto indagine hanno visto la #Juventus “dopare” i conti con 155 milioni fasulli, si capisce come il club sia ormai a un passo dalla smobilitazione (7. segue)
Tutti i giocatori che hanno stipendi netti dai 4 milioni in su (la quasi totalità) vorranno andarsene per non scomparire dal calcio che conta e nello stesso tempo “dovranno” farlo, non essendo più la #Juventus nelle condizioni di pagare loro questi ingaggi milionari (8. segue)
Con ingaggio confermato (4 milioni) potrebbe rimanere #Danilo sempre che accetti di diventare la bandiera della #Juventus-Nuovo Corso, e così #Locatelli (3 milioni) e #Kean (2,5). Restano #Rugani (3,5), #Kostic (2,5), #Perin e #DeSciglio (1,5), #Gatti (1) e i giovani (10. segue)
C’è poi il caso di #Allegri che guadagna uno sproposito (9 milioni bonus compresi fino al 2025) e che a differenza di #Vlahovic, #Chiesa, #Bremer non può essere venduto per fare cassa. Difficile trovare un club che lo voglia: pagarlo lo si deve, facile che rimanga (11. segue)
Non va dimenticato poi che le ammende che la #Juventus sarà chiamata a pagare per gli innumerevoli illeciti amministrativi di cui gli inquirenti hanno prova documentale e confessoria saranno nell’ordine di decine e forse centinaia di milioni. Un colpo durissimo (12. segue)
Volenti o nolenti la situazione è questa. Dall’estate prossima, con la #Juventus fuori dalle coppe (al 100%) retrocessa in B (99%) e abbandonata dagli sponsor, anche gli ingaggi di giocatori da 2-2,5 milioni dovranno essere attentamente soppesati dalla nuova dirigenza (13. segue)
Praticamente certa si profila infine l’uscita dalla Borsa: primo passo di #Exor verso la vendita del club al miglior offerente. Ma con tutti i processi sportivi, penali e civili in corso, #Elkann si disferà della #Juventus come si è disfatto del cugino Andrea: volentieri (fine)
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La vera vittima dell'inchiesta #Prisma non è la #Juventus, sono i suoi tifosi. Che sono tantissimi, attaccatissimi, ma sono stati volutamente tenuti all'oscuro dai media italioti delle drammatiche condizioni in cui i dirigenti, #Agnelli in testa, hanno ridotto il club (1. segue)
Invece di prepararli alle inevitabili sanzioni cui la Juve sarebbe andata incontro (il -15 fu un trauma, invece era solo un assaggio) hanno parlato di mercato, favoleggiato di rimonte scudetto, fatto opera di distrazione di massa: solo che ora i nodi vengono al pettine (2. segue)
Solo oggi, con la Procura federale pronta a far scattare i deferimenti, alcuni media scoprono che i processi sportivi (italiani: poi ci sono quelli #UEFA) cui la #Juventus andrà incontro sono 3: la chiusura del processo plusvalenze, le manovre stipendi, le succursali (3. segue)
AVVISO PER LE QUASI 60 MILA PERSONE CHE MI SEGUONO
(e alle quali, conoscendoci da tempo, sento di potermi rivolgere). Per continuare a fare il lavoro che faccio con meno angoscia e preoccupazione ho bisogno di chiedervi un favore. Vengo al punto e cerco di essere breve (1. segue)
Dai tempi di Calciopoli - sono 18 anni - non ci sono stati un giorno, un’ora, un minuto della mia vita trascorsi senza il peso di cause legali in corso. È così anche oggi, a giugno ci sarà Agnelli che porta in tribunale sia me che il Fatto Quotidiano e poi, indovinate? (2. segue)
... poi mi aspetta l’ultimo arbitro della mia interminabile collezione (un giorno ve li racconterò tutti). Non è vita, non ce la faccio più. A volte ho l’ombrello dell’editore del giornale per cui scrivo o della tv in cui lavoro (lavoravo: Mediaset) ma spesso sono solo (3. segue)
“LA JUVENTUS RADIATA DAL CALCIO”. Per aver scritto molto meno in questi 4 mesi seguiti alla decapitazione del CdA juventino ad opera della stessa #Exor, #Elkann che fa fuori il cugino #Agnelli da Juve, Exor e #Stellantis, m’è arrivato addosso di tutto, minacce comprese (1. segue)
In questo Paese se provi a fare giornalismo serio, cioè non al servizio dei potenti (e tutti sappiamo chi sono, dove vivono e quali servitori hanno disseminato nel Palazzo) sei segnato a vita e diventi tu stesso il criminale da zittire, mettere alla gogna, espellere (2. segue)
È una vita impossibile per il diluvio d’infamità che ti tocca subire; per non parlare delle azioni legali che ti colpiscono da ogni dove e alle quali devi rispondere. L’Italia è 58^ nella classifica mondiale della libertà di stampa: molti Paesi africani ci sopravanzano (3. segue)
PROCESSO #PRISMA, IL PUNTO
Il rinvio dell'udienza preliminare al 10 maggio non cambia nulla: ci sarebbe voluto molto tempo (nel penale è così) per arrivare a giudizio, ora ci vorrà lo stesso tempo più 45 giorni. Non è successo nulla, almeno rispetto a questo aspetto (1. segue)
La sola cosa rilevante è stata la mancata costituzione della #FIGC come parte civile: a #Calciopoli lo fece, ma qui parliamo di #Gravina che s'incontrava segretamente a casa #Agnelli e che il giorno prima del crollo del CdA elogiava la #Juve come modello societario (2. segue)
Se il problema del calcio italiano non fosse in primis la FJGC e con la FJGC l'AJA, oggi non avremmo il problema #Juventus: perchè una Federazione seria non se ne sarebbe rimasta anni inerte a osservare l'espandersi della metastasi. Nessuna sorpresa anche qui dunque (3. segue)
PROCESSO #PRISMA. Se anche domani l'udienza preliminare dovesse risolversi con un rinvio alla Cassazione, come vuole la #Juventus, per decidere la competenza territoriale tra Torino e Milano, non succederebbe nulla di grave: solo 2-3 mesi d'attesa prima di cominciare (1. segue)
La #Juventus ha scelto la strategia delle eccezioni e dei vizi di forma per fare ostruzionismo: ma per i reati di cui è accusata, vedi falso in bilancio, i tempi della prescrizione sono molto alti e pare difficile che il club possa arrivare a toccare questo traguardo (2. segue)
Che il rinvio a giudizio di #Agnelli & C.arrivi domani o fra 60-90 giorni nulla cambia per i processi sportivi da celebrare comunque entro il 30 giugno. I reati in ballo sono gli stessi del penale, anzi, il filone "club amici" attiene forse più allo sport che al penale (3. segue)
Solo a chi è interessato ai procedimenti in capo alla #Juventus: qualche informazione in più visto che i media e la politica hanno in gran parte silenziato il caso facendo da grancassa solo alla voce del club, disinformando e anzi attaccando compatti PM e giudici (1. segue)
La prima cosa da dire, a due giorni dall'udienza preliminare del processo di Torino, è che la #Juventus in primis sa di non essere salvabile né sul fronte penale né sul fronte sportivo: la sua colpevolezza è conclamata, la mole probatoria a suo carico non le dà scampo (2. segue)
Essendo impossibile dimostrare la propria innocenza rispetto alle accuse formulate, tutte provate, la #Juventus ha scelto d'imboccare l'unica strada che può darle una chance: quella delle eccezioni e dei cavilli giuridici che possono disturbare o frenare i procedimenti (3. segue)