Il messaggio lanciato dall’Occidente alla #MunichSecurityConference è unanime e inequivocabile, quanto sconcertante: più guerra. Poco importa se non c’è un orizzonte di vittoria alla fine di questo conflitto, perché l’Ucraina semplicemente non ha i mezzi per vincere.
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La realtà viene seppellita dalla propaganda. La parola d’ordine è: sconfiggere la Russia.
Anzi, la Russia ha già perso! 2/ washingtonpost.com/world/2023/02/…
Il povero Mark Milley, la più alta autorità militare USA, è costretto a smentire se stesso, affermando che la Russia ha perso “strategicamente, operativamente e tatticamente”. 3/ reuters.com/world/us/chair…
Peccato che lo stesso Milley poco tempo fa avesse affermato che era giunto il momento di aprire un negoziato perché l’Ucraina aveva raggiunto il massimo di quanto avrebbe potuto ottenere sul terreno. 4/
L’ordine di scuderia a #Monaco è serrare i ranghi, negare l’evidenza. E ciò ricorrendo a nuova retorica bellicista, alzando ancora i toni dello scontro.
E’ lecito assumersi dei rischi (la WWIII) per scongiurare il rischio maggiore: che Putin vinca. 5/
Ecco allora i piani del Pentagono per aumentare del 500% la produzione di munizioni d’artiglieria da 155 mm, anche se ci vorrà forse un anno e mezzo per arrivare a 70.000 proiettili al mese, e potrebbe essere troppo tardi. 7/ edition.cnn.com/2023/02/17/pol…
Intanto, il comandate delle forze USA in Europa, generale Christopher Cavoli, suggerisce dietro le quinte di dare all’Ucraina caccia F-16 e missili a lunga gittata (ATACMS). 8/ politico.com/amp/news/2023/…
In assenza di strategia, l’unico obiettivo espresso dall’Occidente a #Monaco sembra essere quello di alzare il livello dello scontro, prolungare il conflitto il più possibile, anche rischiando la distruzione dell’Ucraina e la stabilità mondiale, pur di non far vincere Putin.
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P.S. Se qualcuno fosse interessato, scrivo di questo ed altro sulla mia newsletter #IntelligenceForThePeople
Perché alla #MunichSecurityConference Blinken ha scompostamente accusato la Cina di voler fornire armi a Mosca? Forse perché Pechino ha accennato alla possibilità di giocare un ruolo diplomatico nel conflitto ucraino, e ciò potrebbe essere sgradito a Washington.
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Alla Conferenza di #Monaco, Wang Yi, il funzionario di più alto rango della diplomazia cinese, ha affermato che la Cina presenterà (venerdì) un documento programmatico (impropriamente definito dai media “una proposta di pace”) sulla crisi ucraina. 2/ euractiv.com/section/eu-chi…
Wang Yi ha cominciato a esplicitare quali potranno essere le posizioni cinesi che saranno espresse nel documento (qui 👇 alcuni estratti). 3/ mfa.gov.cn/eng/zxxx_66280…
Secondo il WSJ, la Turchia sta esportando in Russia decine di milioni di $ in macchinari, elettronica, e pezzi di ricambio, inclusi prodotti USA. Una parte di queste esportazioni sarebbe impiegata nello sforzo bellico russo contro l’Ucraina. 2/ wsj.com/articles/russi…
Pur essendo un membro della NATO, la Turchia è fra i numerosi paesi che non rispettano le sanzioni USA contro Mosca. Alti funzionari del Tesoro americano si sono recati in Turchia e altrove per tentare di porre fine a queste violazioni, finora senza successo.
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Mentre sta per iniziare l’annuale Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, in Germania, all’insegna dell’imperativo di proseguire la “guerra alla Russia”, pochi ricordano il discorso che Putin tenne proprio a Monaco 16 anni fa.
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1/12 #MSC2023
In quell’occasione il presidente russo espresse la propria preoccupazione per “le cosiddette basi americane flessibili di prima linea, ospitanti fino a 5.000 uomini ciascuna”. 2/ #MunichSecurityConference2023 en.kremlin.ru/events/preside…
“Emerge il fatto”, disse Putin, “che la NATO ha posto le sue forze di prima linea ai nostri confini, mentre noi continuiamo a rispettare rigorosamente gli obblighi del trattato e non reagiamo affatto a queste azioni”.
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La notizia del giorno è innegabilmente la crisi logistica della NATO e lo svuotamento degli arsenali dei paesi occidentali i quali, dopo aver proclamato la vittoria imminente, si sono improvvisamente scoperti impreparati a un conflitto ad alta intensità come quello ucraino. 1/6
Secondo il Financial Times, le fabbriche europee sono a mala pena in grado di produrre il consumo ucraino di munizioni di una settimana. I tempi di attesa per alcune tipologie si sono già raddoppiati. 2/ ft.com/content/661a72…
Le riserve di munizioni sovietiche dei membri NATO dell’Europa dell’Est sono state prosciugate. Le armi occidentali promesse con tanto clamore arrivano con settimane, talvolta mesi, di ritardo perché richiedono lunghi lavori di revisione.
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Il fatto che la saga dei “palloni” e degli “UFO” abbattuti dagli USA prosegua, fa pensare a ragioni molto “terrestri”, che nulla hanno a che fare con gli alieni.
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1/12 #USA#Cina#Pallonespia
Gli USA hanno finora abbattuto 4 oggetti fra lo spazio aereo americano e quello canadese, a partire dal 4 febbraio. Ben pochi dettagli sono stati resi noti. La Casa Bianca ha però negato che si tratti di attività “aliene”. 2/
La Cina dal canto suo ha affermato che, dallo scorso anno, almeno 10 palloni inviati dagli USA hanno violato lo spazio aereo cinese. 3/ axios.com/2023/02/13/chi…
Apparentemente, Washington e Bruxelles hanno lanciato un ultimatum alla Serbia a gennaio. Il contenuto esatto della proposta non è stato reso pubblico, ma le dichiarazioni dei funzionari serbi accennano a quanto segue:
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1/17 novinite.com/articles/21855…
1) Incentivi:
- in cambio della normalizzazione dei rapporti con il Kosovo, Belgrado otterrà presumibilmente qualche aiuto finanziario ed entrerà nell’UE nel 2030
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Non è chiaro se l’ultimatum includa la richiesta che la Serbia aderisca alle sanzioni contro la Russia. Mosca ha sempre bloccato l’adesione del Kosovo all’ONU, una delle tante ragioni alla base dei buoni rapporti fra Serbia e Russia.
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