Dopo il patto Molotov Ribbentrop (e il protocollo segreto), l’URSS aveva difficoltà a giustificare davanti all’opinione pubblica l’aggressione di uno Stato confinante.
Per questo dissero che invadevano la Polonia per “proteggere” le minoranze russe dai nazisti.
La logica imperialista russa era tutta nel “protocollo segreto”, la cui copia russa fu nascosta nel plico riservato “N.34”.
La sua esistenza fu negata fino al 1992.
Gli storici occidentali che studiavano quell’alleanza con i nazisti erano definiti “falsificatori della storia”.
Ieri la propaganda sovietica era finalizzata a convincere i russi e i comunisti di tutto il mondo che l’URSS non aveva avuto responsabilità nello scoppio del conflitto mondiale e che l’occidente era corrotto e bugiardo. Oggi la propaganda di Putin è più o meno la stessa cosa.
Come Stalin, anche Putin pensa che chi riscrive il passato può scrivere il futuro. La propaganda putinista è quell’insieme di sovvertimento della realtà, bugie spudorate e riscrittura della Storia che portano ad assurdità come quella di oggi: “l’Occidente ha iniziato la guerra”.
La propaganda russa agisce anche qui su Twitter, si insinua nelle menti deboli per divulgare falsità come: “Zelensky ha attaccato il Donbass, Zelensky è un neonazista drogato, la NATO minaccia l’esistenza della Russia, la strage di Bucha è falsa, bisogna denazificare l’Ucraina”.
E noi occidentali non siamo bugiardi?
Sì, lo siamo: Bush e Blair hanno fabbricato prove false per invadere l’Iraq.
Ma noi occidentali siamo anche liberi, ad esempio di dire che quelle erano volgari menzogne, esattamente come queste di Putin e della propaganda russa.
P.S. Putin ha abolito la commissione per desecretare i documenti del PCUS.
Il #24Febbraio scorso è stata modificata una legge russa per punire, con 5 anni di carcere, chiunque metta sullo stesso piano le azioni dell’URSS e della Germania Nazista nella seconda guerra mondiale.
La storia del Protocollo Segreto è magistralmente raccontata in questo bellissimo libro, uscito da poco, di Antonella Salomoni.
Leggendolo vi sembrerà di non studiare il passato, ma il presente.
Fine
Nel protocollo segreto del patto Molotov Ribbentrop l’URSS dichiarava i suoi interessi per la Bessarabia, mentre i nazisti dichiaravano il loro disinteresse.
La Bessarabia alla fine fu infatti occupata e annessa.
La Bessarabia era più o meno la #Moldavia.
#Cacciari dice che “se lo Stato vuole l’obbligo vaccinale se ne deve assumere la piena responsabilità, anche degli effetti avversi”.
Lo Stato si assume la responsabilità, sia se il #vaccino è obbligatorio sia se non lo è. La questione fu posta per quello contro la Polio (Segue)
Il vaccino contro la Polio fu in un primo momento promosso e solo successivamente fu introdotto l’obbligo vaccinale. La Corte Costituzionale affrontò il tema dell’indennizzo per i danni causati dal vaccino prima dell’introduzione dell’obbligo e stabili quanto segue:
(Sull'indennizzo) Non vi è ragione di differenziare il caso in cui il trattamento sanitario sia imposto per legge da quello in cui esso sia, in base a una legge, promosso dalla pubblica autorità in vista della sua diffusione capillare nella società" (segue)