#TikTok, il social network cinese dove si postano video per lo più stupidi, ha sbaragliato la concorrenza (Facebook, YouTube, Twitter ecc.) tra i giovanissimi, vale a dire i cittadini elettori di domani.
Al contrario, in Cina i social network occidentali sono banditi per impedire alla gente di informarsi da fonti non governative e/o non controllabili dalla censura.
In sostanza, TikTok è una ciclopica pesca a strascico di scempiaggini e di banalità confezionate in modo seducente e distribuite con criteri scientifici ad un pubblico di ragazzini e di idioti.
Secondo esperti di social media, i video sono selezionati da un algoritmo che agli utenti occidentali propina ciarpame melenso, mentre ai cinesi inculca i precetti ideologici e nazionalisti del regime comunista o li stimola a studiare, a fare sacrifici e a impegnarsi nel lavoro.
Inoltre TikTok può profilare gli utenti per stabilire chi sia più vulnerabile o credulone per potergli propinare fake news o propaganda anti-occidentale. Infine vine usato per spiare giornalisti, politici, militari e altri target sensibili.
Vietare l'uso di #TikTok, come hanno iniziato a fare negli USA, è una misura non più differibile per evitare che la Cina continui ad usare questo strumento di guerra ibrida per manipolare l'opinione pubblica occidentale.
✔️Mi trovo a Boston in questo momento e ho telefonato a tre amici che qui hanno startup: tutti hanno un conto aperto con la Silicon Valley Bank, perché era l’unico istituto che capiva le realtà innovative. Aveva una logica nel mercato. E ora dovrà nascere qualcosa di simile.
✔️Nella misura in cui il governo USA ha preso provvedimenti, direi che siamo a posto. Le altre banche non sono così verticalizzate come lo era la Silicon Valley Bank. Avranno senz’altro perdite sui titoli, ma sono anche molto più professionalmente gestite.
✔️È stato un classico errore da banca. La dottrina bancaria spiega che si dovrebbe avere attività e passività coordinate in modo che le durate siano compatibili. Bisogna sempre calibrare per far fronte al ritiro dei depositi, è la bibbia del mondo bancario.
L'esercito ucraino, dopo aver bloccato l'avanzata dei russi su tutti i fronti, sta portando avanti un'offensiva verso Kherson per liberare la Crimea.
Putin ha perso il controllo della situazione sia sul campo che all'interno, dove la scia di "suicidi" e attentati mette a nudo la guerra tra bande che si contendono i brandelli di un potere sempre più debole.
Il blocco delle forniture di gas in Europa e le subdole manipolazioni sul quel simulacro di mercato chiamato TTF, rappresentano le ultime mosse diperate di un despota che sente il terreno franargli sotto i piedi.
Gestire un'emergenza sanitaria ed economica di portata epocale senza avere l'appoggio di una forza parlamentare equivale a portare al pascolo un branco di gatti selvatici.
Draghi finora ha compiuto un capolavoro di equilibrismo, incidendo dove poteva, rimandando dove incontrava resistenze insormontabili e ricorrendo a qualche trucco laddove possibile.
Purtroppo fronteggiare il peggior Parlamento della storia patria dopo quello in cui Caligola nominò senatore il proprio cavallo è un esercizio che non può durare all'infinito soprattutto in un anno elettorale.
✔️La Cina sono anni che è in bolla e questo perché la gente continua a metterci soldi nell’immobiliare, a investire, pandemia o non pandemia, c’è poco da fare.
✔️Non credo però che siamo dinnanzi a una crisi in stile Lehman Brothers, questa crisi sono anni che c’è, non ci credo più.
✔️C’è gente che ha anche dieci appartamenti ma le classi più disagiate continuano a rimanere fuori dal mercato immobiliare. Insomma, non è che proprio tutti si comprano casa. No, non vedo una crisi di questa natura.
La pandemia ridisegnerà le catene del valore globali: produrre tutto in Cina è un rischio troppo grande. L’Italia? A bocce ferme è già in default: dipendiamo dalla volontà europea di tenerci in vita.
#Coronabond? Non sono necessari, ma se al posto di #Conte ci fosse #Draghi ce li avrebbero concessi.
Il problema è l’angoscia che troveremo fuori, quando si riapre. Troveremo negozi chiusi, ristoranti chiusi, aziende chiuse, gente diffidente che ti saluta a distanza, con la mascherina.
✔️L’economia tedesca colpita sia dal crollo dell’importazioni cinesi, che dalla crisi interna crisi del mercato delle auto, pensa che la guerra dei dazi non faccia cosi male all’economia come si vuole fare credere, c’è molta fantasia.
✔️La crisi cinese è determinata più che dai dazi, da eccessivo indebitamento del sistema finanziario cinese, i cinesi sono cresciuti a debito e il debito è 3 volte il PIL quindi non può più continuare come prima e blocca il credito e cosí si blocca il paese
✔️Non credo che l’industria manifatturiera Europea ne risentirà, perchè se tiene la politica del decoupling verso la Cina, ossia la divisione delle due economie, che è sicuramente una cosa un po’ complessa, noi non abbiamo da perdere, sono produzioni che tornano anche in Europa