#23marzo Prima che uscisse in libreria, il libro di Abelow su guerra Ucraina è stato bocciato dagli opinionisti con l’elmetto per il titolo e/o la copertina😀andrebbe quindi letto fosse solo per dire no alla censura e alla pochezza del #PUB
In realtà va anche letto perché… 1/7
«Il mio obiettivo non è difendere l'invasione, ma spiegare perché è avvenuta. La maggior parte dei cittadini occidentali ha sentito una spiegazione unilaterale e semplicistica di come è nata questa guerra. Ovvero che l'Occidente è tutto buono e la Russia è tutta malvagia »
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Scrive Abelow «Cerco di pareggiare quel conto. La verità può essere dolorosa, ma è comunque essenziale, perché se non diagnostichi correttamente un problema, non sarai in grado di trovare una soluzione».
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Come in Maledetti Pacifisti la chiave dell’analisi è la narrazione, cioè come questa guerra ci venga “piazzata” ogni giorno dal #PUB e dai suoi cantori gli #OCLE Opinionisti con l’Elmetto
Abelow non parla peró di marketing della guerra e di informazione si concentra su… 4/7
I precedenti militari-geopolitici che hanno portato al conflitto. È un’analisi molto interessante perché procede per grandi linee lungo un quarto di secolo. Prova quindi a rendere il punto di vista del nemico, quello che #PUB semplifica parlando di vocazione imperiale russa 5/7
Allo scopo di assolvere ogni errore degli Usa e della Nato e incastrare il pubblico nella logica amico (santo) nemico (demonio)
Mia opinione:
Non esistono guerre giuste, al massimo guerre giustificate. Ognuna delle parti in conflitto soggettivamente giustifica la guerra
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Detto questo qualsiasi sia stato il motivo, chi ricorre allo strumento guerra ha sempre torto. La lettura di Abelow restituisce complessità all’attuale appiattita narrazione del conflitto (plasmata del marketing della guerra) ed è necessaria per capire e costruire la pace
7/7
#21marzo “Come con i vaccini” ha detto qualcuno peccato che si tratti di uno schema per produrre/acquistare prodotti procura-morte non salva-vita. L’Unione Europea stanzia 2 miliardi di € per munizioni all’Ucraina
Sembra solo un accordo tecnico ma…
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È un passo senza ritorno nel baratro della guerra, l’Unione sinora si era limitata ad aiuti civili all’Ucraina lasciando di fatto ai singoli stati le forniture militari. Significa che UE ha irrimediabilmente perso neutralità ignorando le posizioni di buona parte degli europei
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si è completamente allontanata dal manifesto di Ventotene, carta fondante del progetto europeo; si è condannata al rapporto “unico” con gli Stati Uniti anche se la sua economia ha legami fortissimi con Cina (e in parte ancora li ha con Russia), soprattutto questo è un passo
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#18marzo in prima su Le Monde Diplomatique (in Italia in vendita con @ilmanifesto ) c’è un fondo che sintetizza bene quello che provo a dire da un anno, concetti che il #PUB mette al bando perché #guerra è un idolo da adorare e non può essere messa in discussione
👇estratto 1/7
Non essendo inserito (se non come bersaglio) nelle chat dei tifosi della guerra mi sono perso feste, buffet e brindisi per l’inchiesta che coinvolge Putin alla CPI. Faccio due premesse 1) che la giustizia faccia il suo corso è sempre un bene 2) come la stessa Carla Del Ponte
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ricorda nel suo libro “Per la giustizia” edito da @add_editore la giustizia internazionale è politica. Non ci sono state inchieste sulle Siria di Al Assad per esempio, sulle guerre al terrore di Blair e Bush nè sull’omicida che governa l’Arabia Saudita.
Quindi della giustizia
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#17marzo forse non tutti sanno che a #Roma i posti auto “concessionati” per #disabili hanno l’antifurto, una sirena che suona se qualcuno senza titolo li usa (accade sempre). È già questa l’ammissione di una sconfitta del sistema, ma la cosa è ben peggiore se si scopre che
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dall’estate scorsa il contratto di manutenzione tra @comuneroma e l’azienda incaricata è scaduto. Quindi gli antifurto sono, per esempio, senza batteria o se hanno guasti sono non riparabili o se sono stati rimossi per lavori stradali non vengono reinstallati…
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L’informazione locale cosa fa? Si occupa delle “guide” stradali per ciechi diventate una trappola per disabili motori tra buchi e non drenaggio dell’acqua? Si occupa dei contratti non rinnovati? No racconta la storia da libro cuore delle turista portata in braccio sulle scale
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#16marzo Nel suo “Di Guerra in Guerra” Edgard Morin @CortinaEditore espone lucidamente un tema che provo a sollevare dall’inizio del conflitto, quello della radicalizzazione e i rischi che comporta.
Purtroppo filosofia, analisi e cronaca si toccano come il Su27 🇷🇺e l’MQ9 🇺🇸 1/6
Sui cielo del Mar Nero. Un episodio sul quale chiaramente sappiamo poco o nulla nonostante l’apparente trasparenza americana che sa di psyops. Nell’attesa dei video promessi dal Pentagono invito ad esporre al museo il pilota russo che ha abbattuto il reaper a sportellate
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Il punto è perô politico.
Quel drone era lî per spiare i russi e passare dati all’intelligence ucraina. Per i russi l’abbattimento (negato) è legittimo (proteggere le proprie truppe)per gli Usa è legittimo volare su acque
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#13marzo i finti moderati del #sestopolo e gli opinionisti (temporaneamente) senza elmetto hanno trovato a #Bologna una nuova occasione per parlare male della sinistra e spalleggiare le campagne delle destre, attività in cui si impegnano 7/24.
Cosa accade? Un breve🧵 thread
1/10
#13marzo
Il comune di #Bologna sta sostituendo le targhe in memoria dei partigiani che nel dopoguerra vennero definiti patrioti (per rappresentare l’antifascismo di combattenti e non), chiamandoli di nuovo partigiani.
Scelta giusta (per me) che riprende in mano
2/10
#13marzo una bussola contemporanea delle parole.
Scelta divisiva dicono i finto moderati. Divisivo termine che ritorna, da anni ormai, per negare l’eredità politica della resistenza. Pure l’antifascismo o il 25 aprile sono stati chiamati “divisivi”, ricordate?
3/10
NO l’economia russa non è crollata per le sanzioni
NO gli oligarchi non hanno deposto Putin
NO Putin non è morto per le malattie che gli sono state diagnosticate via social
NO la Russia non ha finito armi e uomini
NO nessuna arma
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Ha cambiato il corso del conflitto
SI i poveri civili ucraini continuano a morire
SI affermiamo di difendere la democrazia in Ucraina ma intanto casa nostra è ridotta ad un homefront con il PUB che odia più i pacifisti di Putin, caccia al traditore, collaborazionista.
2/6
Echi degli anni 20.
SI il #PUB il pensiero unico bellicista sta corrodendo la democrazia
SI ormai l’argine è rotto il veleno del nazionalismo ci viene spacciato come medicina,
SI un anno dopo ci stanno facendo abituando a qualcosa
3/6